Belli e Bannati

1) i ragazzini che navigano sul web dovrebbero essere seguiti dai genitori. Non si scaricano sulla rete le responsabilità che i genitori non sono in grado di sostenere. 2) la mia non è una battaglia a favore della pornografia in rete ma contro coloro che in virtù di un falso perbenismo si arrogano di diritti inquisitori che non gli competono. Di questa comunità esistono dei gestori che sono anche responsabili civilmente e penalmente. A loro ed a loro solo compete il diritto (e dovere!!) di eliminare le schede che violano le regole. Per cui, oltre ad ingrassarsi grazie ai soldi che noi utenti portiamo loro attraverso la pubblicità, facciano il loro lavoro e non lo affidino a 4 esaltati che clikkando su un tasto si credono esecutori della moralizzazione del mondo. Tutto qua. Sono stata umile? baci a tutti Martina

che male c'è nell'avere una morale e nel rispeettare gli altri,ti ricordo che ci girano anche ragazzini nel web.Non approvo la tua lotta è per un principio sbagliato pensa, rifletti bene. ciao Andrea

Beh...beata te! :)

Buon giorno passavo di qui

Vorrà dire che avvierò una colletta. se pensano di batter cassa da me cascano male! baci martina

Mi permetto di sottolineare quanto segue tratto dalle regole della community (a me puzza di clausola vessatoria ... ma non sono mica un avvocato). Qualora Italia Online s.r.l. o le società ad esso collegate siano destinatarie di azioni giudiziali su iniziativa di terze parti in merito alla condotta o alla modalità di utilizzo del servizio da parte di un titolare di un Blog, questi accetta espressamente di tenere indenne Italia Online s.r.l. o le predette società da ogni effetto pregiudizievole connesso all'azione legale e di rimborsare ogni spesa e di risarcire ogni danno diretto o indiretto . L'utente si impegna a tenere indenne Italia Online s.r.l. da tutte le perdite, danni, costi, oneri e spese, ivi comprese le eventuali spese legali, che dovessero essere sostenute da Italia Online s.r.l. in conseguenza all'utilizzo dello spazio web messo a sua disposizione. Io sul mio blog ho rilanciato un idea ... che non è del tutto nuova (vedi commento precedente), ma è sempre valida!

Scusa lo spazio web è nostro di chi?? Tuo e dei giustizieri?? se è così ditelo e levo le tende. Altrimenti conduco anche io le battaglie (termine che vi piace tanto) che voglio. Quanto alla pubblica ammenda ti ricordo che è il giudice a deciderne se opportuna non chi accusa. Se poi sai già che la mia è una battaglia persa non hai di che preoccuparti.

brava!!! se ti bannano perchè violi le regole rifallo...sei un esempio! E' così che che si fà!! Grazie per questa tua testimonianza!! Continua così!

I "moralisti" come li chiami tu, possono dire quello che vogliono su una scheda che viola il regolamento e nn vengono denunciati da nessuno, perche' nessun propietario di schede sporcaccione o tarocche puo' permettersi di farlo, dato che dovrebbe esporsi e far sapere le vere generalita' alle autorita' giudiziarie e dire cio' che di poco pulito combina in una chat pubblica....quindi cara la mia ragazza (sempre che tu sia quella che dici ma ho i miei dubbi visto che difendi stranamente una certa piacere_sensuale mia vecchia conoscenza e guarda caso è apparsa nel tuo blog a commentare) nn corriamo questo pericolo NOI! Al massimo digiland ci potra' bannare la scheda,(cosa che fin ora nn ha fatto)e noi faremo conme fate voi anti_moralisti...ne apriamo subito un altra e si ricomincia! Saluti

Tu difendi l'indifendibile. Sei un'avvocato che già sa di perdere. Io non credo che tu infraga le regole, ma i tuoi assistiti sì. Il servizio di auto tutela non può essere messo indiscussione questo spazio web è il nostro e noi abbiamo il diritto/dovere tutelarlo da eventuali abusi. I tuoi assistiti sbagliano per questo devono "pagare"(sempre giocando si intende) anche esponendoli alla pubblica ammenda. Tuttavia, attaccarsi alle procedure è un vano tentativo di rovesciare la realtà delle cose. Con sincerità Arjuna