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Un blog creato da bettyshort il 11/12/2005

Betty Elena Betsabea

"...perchè per me l'unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi di ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi artificiali color giallo che esplodono come ragni traverso le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno Ooohhh!..."On The Road di Jack Kerouac

 
 

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La città

Post n°120 pubblicato il 26 Settembre 2007 da bettyshort
 


























Hai detto: "Per altre terre andrò, per altro mare.
Altra città, più amabile di questa, dove
ogni mio sforzo è votato al fallimento,
dove il mio cuore come un morto sta sepolto,
ci sarà pure. Fino a quando patirò questa mia inerzia?
Dei lunghi anni, se mi guardo attorno,
della mia vita consumata qui, non vedo
che nere macerie e solitudine e rovina".

Non troverai altro luogo non troverai altro mare.
La città ti verrà dietro. Andrai vagando
per le stesse strade. Invecchierai nello stesso quartiere.
Imbiancherai in queste stesse case. Sempre
farai capo a questa città. Altrove, non sperare,
non c'è nave non c'è strada per te.
Perché sciupando la tua vita in questo angolo discreto
tu l'hai sciupata su tutta la terra.

Costantinos Kavafis – "La città"

in sottofondo canto gospel

ATTENZIONE!Un messaggio sta circolando in queste ore per sms e sui blog per chiedere a tutti un segno di solidarietà per i monaci buddisti Una maglietta rossa per la Birmania"In tutto il mondo, domani venerdì 28"
Nastri rossi, gialli e ocra stamane alla stazione Leopolda di Firenze Sit-in di Amnesty International domani e sabato a Roma e Milano

link per firmare l'appello di amnesty

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Commenti al Post:
ZioVale
ZioVale il 26/09/07 alle 23:04 via WEB
Sempre bello il tuo blog, forse un po' troppo ricco , ci si perde. Valentino Roiatti
 
 
bettyshort
bettyshort il 27/09/07 alle 15:21 via WEB
Ciao Zio,rispecchia in parte la mia personalità.Ci si perde dentro di me,ma credo che il bello sia questo.Ciao
 
socrateinerba
socrateinerba il 26/09/07 alle 23:17 via WEB
Bellissima poesia. Del mio poeta preferito. Vedi, almeno questo lo abbiamo in comune. E visto che il "male voluto non è mai troppo" come soleva sempre ripetermi mia nonna, ti becchi questa mia "autentica" poesia che mi tornata alla mente rileggendo queste righe ben più illustri e belle.. Tracciare la rotta è facile Ancora di più lo è solcare tracciati già percorsi dai molti Basta posizionare il timone mollare gli ormeggi, navigare in acque tranquille rilassarsi in mare aperto, fare qualche tuffo sul solco dell'acqua A me la curiosità mi ha spinto un giorno ad inabissarmi non sapevo cosa avrei trovato nel profondo dell'oceano ho lasciato il timone, incurante della direzione che avrebbe tenuto e mi sono tuffato..... giù, nel profondo più blu, dove pochi arrivano non sapevo se avrei tenuto il fiato se le gambe mi avrebbero retto ma mi sono tuffato, giù.. nel profondo ho voluto esplorare i fondali, toccare le perle, sentire la profondità nelle mie viscere farmi inondare dagli odori e dalle sensazioni che mi circondavano assaporare il gusto dell'acqua salata il freddo gelido che tutto a un tratto mi ha pervaso Sono riemerso... La nave è ancora lì, la rotta continua il timone è rimasto saldo e fermo ed io riprendo la strada tracciata quella che mi porterà ad attraccare su porti sicuri Non importa dove arriverò un giorno avrò cura di portare con me tutto quello che ho raccolto nel mio viaggio è quello il tesoro che mi accompagnerà gli ori, i brillanti, gli zaffiri che ho trovato durante le mie varie tappe e i coralli, le perle, le conchiglie raccolte nei fondali degli abissi Forse un giorno mi rimmergerò nei profondi degli abissi alla scoperta di altre sensazioni nuove e sapori forti alla raccolta di altre gioie Non mi curo più della meta, non ho più paura di perdere la rotta quando mi abisso L'unica cura che ho è quella di vivere, di assaporare i gusti, di vibrare di sensazioni l'unica cura che mi porterò dietro è di non fermarmi mai di continuare il mio cammino l'unica cura ... vivere. Allora, vuoi ancora cose scritte da me??? Un abbraccio con stima socratino
 
 
bettyshort
bettyshort il 27/09/07 alle 15:30 via WEB
Ciao,vedo che l'arte della maieutica inizia ad essere applicata,poi spiegami alcune modalità 1)Tracciare la rotta è facile 2)il timone è rimasto saldo e fermo ed io riprendo la strada. Attendiamo delucidazioni e consigli,sopprattutto sul COME. Certo che desidero ancora cose scritte da te,si accomodi Socratino
 
   
socrateinerba
socrateinerba il 27/09/07 alle 23:06 via WEB
1) quando si solcano mari aperti, la cosa pià semplice e meno impegnativa è solcare rotte già tracciate dai più..... sono quelle meno insidiose, con meno rischi di trovare bonacce o vortici, o venti contrari... 2) spesso fare esperienza di ricerca personale, scavare in profondità e cercare nelle proprie viscere il senso di se stessi e della propria esistenza, senza vergogna e paura, richiede coraggio e una disponibilità a mettere in discussione tutto quello che si è costruito fino a quel momento. Inabissarsi nel mare profondo è un dovere verso se stessi, da intraprendere anche correndo il rischio che quando si risale in superficie niente è più come prima, può accadere che la barca con gli oggetti più cari non ci sia più, che si sia allontanata, che sia cambiata nel frattempo, che non ti voglia più ospitare.... ma può anche accadere che nulla cambi, che tutto rimanga come prima, salvo te stesso, quello che sei e quello che hai scoperto in fondo al mare..... Un abbraccio
 
     
bettyshort
bettyshort il 28/09/07 alle 23:11 via WEB
Ciao Socrate..allora vediamo 1)Bhe tracciare in questo modo è facile certo, ma annulla la ricerca come motore della conoscenza. 2)Non mi hai dato una risposta.Ciao Ciao :)
 
giampi1966
giampi1966 il 27/09/07 alle 10:02 via WEB
Oggi non intendo elevarmi a commentare questa bellissima poesia, anche perchè non ci riuscirei, posso solo dire che leggendola ho pensato a Grosny (non so se si scrive così). A presto
 
 
bettyshort
bettyshort il 27/09/07 alle 15:19 via WEB
Ciao Giam,attendo allora il tuo elevato commento,quando la forza sara' con te...Ciao
 
giampi1966
giampi1966 il 28/09/07 alle 12:10 via WEB
Ciao carissima, neanche il viagra mi può dare la forza per commentare le poesie, mentre ad esempio sono perfettamente a mio agio nel commentare i quadri.
 
 
bettyshort
bettyshort il 28/09/07 alle 23:07 via WEB
Ciao Giam,percezione visiva?aspetto comunque una risposta ciao ciao
 
Brandbit
Brandbit il 28/09/07 alle 21:58 via WEB
La disillusione d’illudersi cara Betty. Non può esserci rifugio alle proprie carenze, paure, oppressioni. Il luogo è ciò che si è. Il bello lo fanno i nostri occhi e la nostra mente, non gli oggetti, le nostre angosce o paure.. Sarebbe ora di smetterla di aspettare chi possa fare per noi..solo l’essere protagonisti del nostro vivere potrà alleviare le pene che il greco lascia trapelare dai suoi versi. Bisogna essere Pink Floyd..amica mia, le mura vanno abbattute. BybY BettyLong
 
 
bettyshort
bettyshort il 28/09/07 alle 23:15 via WEB
Ciao Brend e tu sei protagonista del tuo vivere?O invecchi nello stesso quartiere,fai sempre capo a quella città e vaghi per le stesse strade?Ciao Ciao
 
   
Brandbit
Brandbit il 28/09/07 alle 23:27 via WEB
Perchè questo parallelismo? Non tiene. Non è il viaggio a renderci protagonisti...si può girare il mondo o vivere la staticità della città senza cogliere frutti positivi. E' la conoscenza di noi, saper fare i conti con noi stessi che delinea la dinamicità degli esseri umani. Il greco era pessimista in questo: fare tesoro del passato può proiettarsi nel presente e nel futuro. Poi se vuoi indagare a che punto sono io...distante ancora..ancora distante.
 
     
bettyshort
bettyshort il 28/09/07 alle 23:31 via WEB
Vedi Brend,ognuno di noi è bravo a costruire alibi con se stesso,il greco non era pessimista ma realista.Non facciamo sofismi ma chiarezza.Ciao
 
     
Brandbit
Brandbit il 28/09/07 alle 23:40 via WEB
Realista? E questo escude il "Pessimista"?. Non credo. Il realista è colui che prende atto dell'oggi, invece il greco parla di un lasso di tempo dilatato: "Dei lunghi anni, se mi guardo attorno,della mia vita consumata qui, non vedo che nere macerie e solitudine e rovina". é la summa che è negativa, non l'attimo. Ti pare?
 
     
bettyshort
bettyshort il 28/09/07 alle 23:43 via WEB
No.Va interpretata nella sua vera essebza,è inutile che ci giri intorno cercandoti una giustificazione,fai solo sofismo.
 
     
Brandbit
Brandbit il 28/09/07 alle 23:49 via WEB
Ma scusami tanto...il succo è che non vi è posto al mondo in cui si può essere in pace con se stessi se prima non abbiamo fatto i conti con il passato nostro...e lui era pessimista con i suoi simili..altro che sofficini e solfeggi o come diamine chiami certe espressioni letterarie... tu mi hai chiesto a che punto sono..io ho risposto concretamente concreto.. Hai un'altra interpretazione della poesia? vuole dire cose che a me sfuggono?
 
     
bettyshort
bettyshort il 29/09/07 alle 00:00 via WEB
no,il succo è un'altro,rileggi piu' volte la poesia.Chi non ha desiderato almeno una volta nella vita di fuggire in un luogo nuovo, di crearsi una vita nuova?
 
ful6363
ful6363 il 29/09/07 alle 00:35 via WEB
Ciao Betty,Kavafis è uno dei miei preferiti,questa poesia rispecchia un pieno decadentismo e quando la rileggo non faccio che mettermi in mea culpa,ma con me stesso.Ciao
 
 
bettyshort
bettyshort il 29/09/07 alle 21:21 via WEB
Ciao Ful perchè mea culpa?hai tanta vita davanti a te ancora credo,anche se fosse solo un giorno,puo' sempre valerne la pena non credi?ciao ciao
 
fiumidiparoledgl
fiumidiparoledgl il 29/09/07 alle 16:39 via WEB
A leggere questa poesia provo una grande tristezza...ciao betty
 
 
bettyshort
bettyshort il 29/09/07 alle 21:22 via WEB
Anche la tristezza come antitesi è determinante,ci vuole tutto per poterci assaporare.Ciao Fiume
 
latinoamericana.4
latinoamericana.4 il 29/09/07 alle 19:57 via WEB
solidarietà assoluta per il popolo birmano, io andrei ogni giorno vestita di rosso dalla testa ai piedi se li facesse liberare da quell'oppressione, va be per me il rosso poi non sarebbe questo gran sacrificio
 
 
bettyshort
bettyshort il 29/09/07 alle 21:24 via WEB
Ciao cara Latino,anche io amo il rosso in tutte le sue forme,quindi non sta qui il "sacrificio",cerchiamo di manifestare la solidarietà in tutte le sue forme,anche firmando l'appello di Amnesty.Ciao cara
 
   
latinoamericana.4
latinoamericana.4 il 01/10/07 alle 09:54 via WEB
firmato!!!
 
     
bettyshort
bettyshort il 01/10/07 alle 13:49 via WEB
Bravissima Latino,hai dato un ottimo esempio.Buona giornata ciao
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 30/09/07 alle 13:06 via WEB
Buongiorno e buona domenica!
 
violette51
violette51 il 01/10/07 alle 13:58 via WEB
si ..gia ' fatto..vio
 
 
bettyshort
bettyshort il 02/10/07 alle 22:58 via WEB
Ciao Vio,ti ringrazio a nome di Amnesty,ciao
 
madevix
madevix il 02/10/07 alle 13:01 via WEB
Ciao, Bettyshort. Era da tempo che non leggevo i tuoi post. Non c'è che dire sei sempre tra le migliori.
 
 
bettyshort
bettyshort il 02/10/07 alle 22:59 via WEB
Ciao Mad,bentornato,grazie,i complimenti mi imbarazzano sempre..ciao
 
Brandbit
Brandbit il 02/10/07 alle 23:34 via WEB
Perchè nella tua nuova vignetta viene posta quella domanda retorica? Possibile che la donnina ha beccato l'unico laico in cerca di piaceri a pagamento? :):)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 29/10/07 alle 02:54 via WEB
Itaca in mente devi sempre avere; sei predestinato ad arrivarci, ma non devi affrettar per nulla il viaggio; è meglio che per molti anni esso duri; e che, ormai vecchio, all\\\'isola tu approdi, ricco di quanto in viaggio hai guadagnato, ne\\\' aspettar che ricchezze Itaca doni. Itaca ti ha donato essa il bel viaggio. Senza di lei non ti mettevi in strada. Altro non ha da darti essa di più. (Costantino Kavafis). ... Le fate son quelle che travasano in un racconto un altro racconto che è la traduzione della realtà. Per questo son magiche :-)
 
 
bettyshort
bettyshort il 29/10/07 alle 22:23 via WEB
Ciao anonimo,Itaca l'ho sempre in mente anche io,conosco questa poesia,ho anche dormito ad Itaca anni fa con le mie amiche in sacco a pelo,tra gli asini,chissa' cosa mi aspettavo.Ciaoo
 
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