Betty Elena Betsabea"...perchè per me l'unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi di ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi artificiali color giallo che esplodono come ragni traverso le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno Ooohhh!..."On The Road di Jack Kerouac |
BLOG
Le fate ignoranti sono quelle che incontriamo e non riconosciamo ma che ci cambiano la vita. Non sono quelle delle fiabe, perché loro qualche bugia la dicono. Le mie sono ignoranti, ma esplicite, anche insolenti a volte, ma non mentono sui sentimenti. Le fate ignoranti sono tutti quelli che vivono allo scoperto, che vivono i propri sentimenti e non hanno paura di manifestarli. Sono le persone che parlano senza peli sulla lingua, che vivono le proprie contraddizioni e che ignorano le strategie. Spesso passano per "ignoranti", perché sembrano volgari e invadenti per la loro mancanza di buone maniere, ma sono molto spesso delle "fate" perché capaci di compiere il "miracolo" di travolgerci, costringendoci a dare una svolta alla nostra vita. Questo blog è dedicato a tutti gli ignoranti Betty
POST SIGNIFICATIVI
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 13:57
Inviato da: chiaracarboni90
il 06/06/2011 alle 12:35
Inviato da: giampi1966
il 29/09/2008 alle 14:44
Inviato da: giampi1966
il 01/08/2008 alle 14:25
Inviato da: azzurra71_2000
il 23/07/2008 alle 13:47
AMORE
MENU
« La città | Passi » |
Post n°121 pubblicato il 03 Ottobre 2007 da bettyshort
3 ottobre-4 ottobre San Francesco Una magistrale poesia.Con il Cantico delle Creature Francesco superò la paura della morte.Fino all’ultimo giorno di vita si fece ripetere il canto della frase “sora morte corporale”. Sabato 3 ottobre del 1226 non sentiva ormai piu’ i dolori e cadde in un profondo torpore. Fece capire ai frati che gli cantassero il Cantico e rivide in fantasia il Sole,la Luna,le Stelle,i Boschi,gli uccelli e tutte le creature che aveva per sempre amato. Ascolta il Cantico di Branduardi |
https://blog.libero.it/bettyshort/trackback.php?msg=3361814
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Angelo Branduardi > L'infinitamente Piccolo (2000) > Il Cantico Delle Creature
A te solo Buon Signore
Si confanno gloria e onore
A Te ogni laude et benedizione
A Te solo si confanno
Che l’altissimo Tu sei
E null’omo degno è
Te mentovare.
Si laudato Mio Signore
Con le Tue creature
Specialmente Frate Sole
E la sua luce.
Tu ci illumini di lui
Che è bellezza e splendore
Di Te Altissimo Signore
Porta il segno.
Si laudato Mio Signore
Per sorelle Luna e Stelle
Che Tu in cielo le hai formate
Chiare e belle.
Si laudato per Frate Vento
Aria, nuvole e maltempo
Che alle Tue creature dan sostentamento.
Si laudato Mio Signore
Per sorella nostra Acqua
Ella è casta, molto utile
E preziosa.
Si laudato per Frate Foco
Che ci illumina la notte
Ed è bello, giocondo
E robusto e forte.
Si laudato Mio Signore
Per la nostra Madre Terra
Ella è che ci sostenta
E ci governa
Si laudato Mio Signore
Vari frutti lei produce
Molti fiori coloriti
E verde l’erba.
Si laudato per coloro
Che perdonano per il Tuo amore
Sopportando infermità
E tribolazione
E beati sian coloro
Che cammineranno in pace
Che da Te Buon Signore
Avran corona.
Si laudato Mio Signore
Per la Morte Corporale
Chè da lei nesun che vive
Può scappare
E beati saran quelli
nella Tua volontà
che Sorella Morte
non gli farà male