Creato da biancaludovica il 01/07/2014

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Capitolo 1

Post n°4 pubblicato il 02 Luglio 2014 da biancaludovica

 

Dato che il mio lavoro a volte mi tiene lontana da casa anche un paio di settimane, che a me sembrano eterne, mi piace stare in mezzo alla mia famiglia, in fondo è il valore nel quale ho sempre creduto e.... desiderato. “non lo voglio un figlio, non lo voglio perchè sto bene così... noi due assieme.....per sempre...ma per un figlio non mi sento pronto!!” sento che gli occhi mi bruciano un po' a quel pensiero e so che a breve potrei anche piangere... se ripenso a tutte le litigate fatte in due anni , a tutte le lacrime sprecate, tutte le notti insonni ...mi accorgo che mia mamma mi fissa, tolgo lo sguardo dal suo e inizio a sparecchiare, sperando che non avvenga un faccia a faccia dei suoi....

“Io Ludovica non ti capisco....è passato un anno...vi siete separati....hai cambiato vita, ma ora devi reagire, aprirti, uscire, conoscere nuove persone, non va bene costruirsi un muro, lavorare sette giorni su sette, fare trasferte ovunque, senza darti un po' di tregua!”

Guardo mia mamma, una signora di sessantanni che sperava, forse, di essere già nonna “naturale”, che sperava in una vita diversa per le sue figlie, e quello che ammiro di più di lei è che non ha mai paura di mostrare la sua età, alcune volte mi sembra stanca, ha sempre pensato a tutti e poco a lei ed è per quello che di ritorno dai viaggi che faccio le porto sempre qualcosa di originale che poi lei non mette quasi mai . Mi viene da sorridere a pensare che parte dei miei soldi sono tutti chiusi nel suo armadio!


“Io sono seria!! cos'hai da ridere?!non mi stai ascoltando?!” solo ora mi rendo conto che forse ad un certo punto del discorso mi sono persa... e scoppio a ridere ancora più forte

“Si può sapere cosa ti fa ridere tanto?” mi chiede esasperata

“che i vesti belli e costosi che ti porto dai miei viaggi, non li metti mai!”

“Ludovica! Perchè non mi ascolti e cambi discorso?”

“ Guarda che sono dei migliori stilisti!”

“non ho mai occasioni di metterli....sono troppo belli per me!”

“mi sa che una volta nella tua vita devi venire con me a guardare una di quelle sfilate lussuose, così potrai sfoggiare qualcuno dei tuoi vestiti” mia mamma mi guarda con gli occhi di una madre preoccupata, soddisfatta di come ne sono uscita dopo un anno duro..come solo una mamma può essere fiera della sua bimba.

“sei troppo magra Ludovica..non mangi nulla!”

“Ma se vivo di schifezze??? non sono magra, sono dimagrita un po' in questo anno è vero, ma ora mi sento decisamente meglio con me stessa, e poi dovessi vedere certe modelle con cui si lavora, quando le tocchi ti fanno impressione!! magari quando avrò un po' di tempo farò un po' di palestra, per mettere un po' di muscoli e sapermi difendere!” e faccio una finta mossa con il braccio e il piede non troppo coordinati tra loro.

Fortunatamente l'arrivo di Daniele e Carlotta, sospende quella conversazione che se si fosse protesa oltre avrebbe preso discorsi non felici.

Daniele è un tipo particolare: muscoloso, tatuato, abbastanza alto e di corporatura robusta, all'apparenza sembra sbruffone ma ha un cuore grande e una simpatia travolgente. Mia mamma fa ancora fatica ad accettarlo totalmente, anche se poi in cuor suo lo adora!! Abbraccio Daniele e lo ringrazio, lui mi guarda con un grosso punto interrogativo sopra la testa e io gli faccio segno che poi gli spiego. Poi Carlotta mi prende per mano e mi assorbe con i suoi racconti sui tre giorni passati con il suo papà, da soli.

***

PAG. 4

 
 
 

Capitolo 1

Post n°3 pubblicato il 02 Luglio 2014 da biancaludovica

 

La cena a casa dei miei genitori, è sempre rumorosa, e in questo ultimo anno il rumore mi piace. Mio padre come sempre parla di figli e cibo, i suoi argomenti preferiti; mia mamma fa i suoi monologhi sulla politica e sui soldi. Bianca è con la testa altrove e come è solito fare, ci prendiamo in giro “allora....è partito da Roma il tuo amore?!” mi picchia il braccio, sorride al telefono e con gli occhi da innamorata “si....dovrebbe arrivare tra un ora!” Mio papà mentre parla con lo zio, alza un sopracciglio e inizia ad ascoltare la nostra conversazione, io scuoto la testa e gli accarezzo il braccio perchè so che per lui la relazione di mia sorella non è stata facile da accettare. Ma Bianca è sempre stata la ribelle di casa, fin da piccole lei era quella pazzerella, io quella seria e rigorosa. Ricordo quando i primi giorni di Gennaio dello scorso anno, mentre i miei genitori erano in piena apprensione per me e la mia vita sentimentale, lei è arrivata a casa, ha preso mio papà e mia mamma (la quale in parte sapeva già a che cosa stava andando incontro ed era pronta a combattere come se fosse figlia di un soldato Tedesco!) ed ha annunciato loro, la fine della storia con Stefano; dopo due anni di convivenza e tre di fidanzamento.

A mio padre a momenti gli prende un infarto, è stato zitto per dieci minuti e poi ha iniziato a blaterare parole inconcepibili, mentre mia madre si stava preparando alla seconda parte, che era anche peggio della prima! E Bianca con il suo modo travolgente, direi, ha poi comunicato l'altra parte assai più bollente: “han...papà....fumo...te lo volevo dire già da un po'!” mio padre non è mai stato un uomo che ha condiviso troppo gli eccessi...peccato che non sapesse che sua figlia minore ha sempre convissuto in modo eccessivo...Bianca poi prendendo fiato e tutt'uno, ha aggiunto “...sono innamorata, persa, cotta, felice di un uomo che ha 15 anni più di me e con una figlia a carico....quando magari vi siete un po' ripresi ne riparliamo!”

I giorni successivi, dopo l'annuncio di Bianca, papà aveva un diavolo per capello e la mamma stava preparando la guerra contro Bianca proprio come un soldato Tedesco! Fortunatamente poi si sono resi conto che per Bianca quella era la scelta migliore che potesse prendere, Stefano non sarebbe mai stato in grado di renderla felice e anche se consapevoli che non sarebbe stato facile (ma nella nostra famiglia nulla è stato mai facile se si parla di relazioni) piano piano hanno iniziato ad accettare quell'uomo e quella bimba che ora adorano come fosse la loro nipote “naturale”.

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Capitolo 1

Post n°2 pubblicato il 01 Luglio 2014 da biancaludovica

 

“E quindi dimmi, si ricorda della racchia?!”

 

“Ludovica!!!!! “ Mi ammonisce Bianca “tu non sei racchia!”

“Diciamo che ora non lo sono, ma quando amavo segretamente Alex” e incrociando le mani e sbattendo le ciglia, faccio una smorfia da innamorata con gli occhi a cuoricini, che Bianca scoppia a ridere

“non ero poi così carina....” dico un po' più seria e un po' triste ripensando alla mia adolescenza travagliata dove il mondo a colori non riuscivo proprio a vederlo e ora nonostante tutto, qualche colore in più, rispetto ad allora riesco a vederlo.

“Bhè eri più piccola, eri un po' grassottella eri un adolescente piena di problemi e paranoie, non che adesso tu non sia paranoica, però sei cambiata, sei un po' più sicura di te, sei bella, hai fatto tanti sacrifici per diventare quella che sei oggi” ride per sdrammatizzare i suoi sentimenti, che molto spesso non riesce a tirare fuori nei confronti di chi ama

“Han è questo che pensi di me brutta stronza cattiva che non sei altro?” “che ero una sfigata grassottella?!” e iniziamo a picchiarci ridendo come due matte. “comunque mi ha detto di salutarti e poi se t'interessa non è fidanzato ufficialmente!”

“Non è fidanzato ufficialmente?! CheCavoloVuolDire?! comunque non m'interessa il suo stato civile.... ricambia i suoi saluti”

e facendole una linguaccia porto i vassoi pronti in tavola.

Bianca quatta quatti mi segue e sbuca affacciandosi solo con il viso dalla porta

“vuol dire che si diverte, Ludo, quello che tu non riesci a fare TU” e sparisce dalla mia vista consapevole che l'avrei ammonita con la mia rigidità...anche se in fondo so che Bianca ha ragione, dovrei divertimi di più, lasciare libere di andare le emozioni, dovrei togliere quel muro di cemento che ho costruito per non soffrire.... ma è come se sentissi che il mio cuore è bloccato da tutto quello che sente o prova, e come se fosse stanco di battere per le cose belle della vita.


***

 

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Capitolo 1

Post n°1 pubblicato il 01 Luglio 2014 da biancaludovica

 

“Sai chi ho visto oggi in palestra?” Dice Bianca, con il sorriso che le travolge il volto, gli occhi neri ardenti e la sua chioma ribelle di ricci.

Non alzo nemmeno gli occhi dal tagliere e continuo meticolosamente nel mio lavoro, ma con una smorfia le faccio segno di andare avanti.

Bianca mi si avvicina, addenta un pomodorino e con il suo solito fare da giocherellona, che mi fa sempre un po' urtare, si siede sul pianale della cucina incrociando e guardandosi, soddisfatta, le lunghe gambe

“non credo che potrai indovinare mai, ma lo hai “amato” tanto nella tua adolescenza!”

L'ammonisco mentre mi sottrae un altro pomodorino dal tagliere., la guardo con finta cattiveria e con il coltello in mano le faccio una finta esasperata, mi pulisco le mani nel grembiule arancio, che esalta l'abbronzatura leggermente dorata d'inizio estate, e con la mia espressione seria, che mi contraddistingue da sempre le dico:

“Bhe, potresti anche dirmelo, senza tenermi troppo sulle spine, sai che sono curiosa e che non la riesco a tollerare bene..... come tante altre cose!” 

“Uff...sei una bacchettona! Non si può mai giocare un po' con te!! comunque è il tuo “caro” Alex.....aveva lo scooter verde, quello della compagnia di ragazzi più grandi che frequentavi quando avevi quindici anni e passavi le tue giornate con la tua amica Rachele, sperando che lui potesse accorgersi di te?!?!”

Finalmente sorrido, arrossisco, come nulla di più facile mi riesce diventare quando si parla dei miei sentimenti....poi non resisto e scoppio in una fragorosa risata “OH! Pensa com'è piccolo il mondo!!!” e un sorriso dolce mi attraversa il voto pensando a quanto, in segreto, sono stata innamorata di quel ragazzo che è sempre stato irraggiungibile, il classico “amore a senso unico”, quell'amore adolescenziale che ti fa esplodere il cuore...già....il mio cuore...ha sempre sofferto troppo per amore....anche oggi....ieri....e forse domani... e per un istante penso a Lui....a tutto quello che abbiamo costruito, combattuto per stare assieme e poi distrutto. Scuoto la testa come se stessi tentando di cancellare tutte le immagini dolorose che in quel momento mi stanno attraversando dentro, come se a distanza di tempo mi sembrasse ancora tutto vicino.... Alzo gli occhi e vedo che Bianca mi sta guardando, ha capito a cosa sto pensando, ma io non voglio tornare sull'argomento, non ora, non oggi, forse mai. E così cerco di tornare scherzosa, infondo in cuor mio so che mia sorella sta facendo di tutto, per tenermi allegra.

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