Ma vaaaa...
Arrivare a Sondrio, diciamolo, è una noia mortale. La SS38 dello Stelvio qui corre praticamente rettilinea in una valle assolutamente monotona. Ma a Sondrio si può puntare a Nord, superando la nostra atavica repulsione per le valli a fondo chiuso (eh sì, ci piace scollinare) e infilarsi nella
Val Malenco, fino al paese di Chiesa che è ben più famoso per le strutture da sport invernali, ed oltre...Un sito estero, Dangerous Roads, ci porta a conoscenza della
strada dell'Alpe Gera: non ci siamo mai stati? ANDIAMO!!!Strada pericolosa? Ma nooo, è più pericolosa la SS38 con i suoi camion impossibili da sorpassare e gli indigeni che si infilano dalle stradine laterali senza guardare troppo se arriva qualcuno, specie in moto. La strada dell'Alpe Gera ci fa godere invece dei suoi 20 km tra tornanti, rocce strapiombanti, gallerie e forre, fino a portarci ai duemila metri dei laghi di Campo Moro e di Alpe Gera, due bacini artificiali che alimentano alcune centrali elettriche una delle quali, completamente in caverna, si palesa soltanto per il portale da cui esce la terna di cavi ad alta tensione. Certo, devono piacere i tornanti stretti, se no... ma "a noi ci piace!!!"PS: il 14 settembre
ci siamo tornati... in autoE al ritorno, prima di affrontare la canicola della pianura Padana, che c'è di meglio di una salita agli altri duemila del passo San Marco, da Morbegno a Piazza Brembana? Fa niente se a San Giovanni Bianco troveremo una coda sino a Bergamo, tanto siamo in moto...
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