Brillante eri, fine e intellettuale
parola arguta e aria un po' sognante
"Trombami" - dissi - "come un animale,
ché di poesia parlerem più avante"
Sul divan tosto mi scaraventasti
a mostrar che l'arnese del diletto
del quale tu spavaldo ti vantasti
inferiore non fosse all'intelletto
Ma accadde che la millantata verga
fosse di piccolo bonsai il ramo
Ordinò: "donna, mettiti di terga!"
mi dissi sorpirando: "beh, proviamo!"
Un ago nel pagliaio egli sembrava
ch'ebbi voglia di accender sigaretta
mentre egli sudando stantuffava
d'un tratto mormorò: "come sei stretta!"
Stretta io? Ma se non sento niente!
(Che forse si sia drogato e pure male?)
E il seme rantolando il deficiente
deponeva nel vaso naturale!
Oh figlio di puttana, brutto fesso
tu mi scopasti senza cappuccetto!
"Ahimè, mi son sbagliato, lo confesso:
la gnocca io scambiai per il culetto!"
Inviato da: lottergs
il 25/03/2009 alle 05:34
Inviato da: Primosire
il 08/09/2007 alle 19:56
Inviato da: Pamphlet
il 26/07/2007 alle 09:43
Inviato da: TradireononTradire
il 22/05/2007 alle 07:25
Inviato da: sonouncantastorie
il 07/05/2007 alle 17:18