Love is...

Se guardo questi post, vedo solo una serie infinita di persone che ho amato e ho perso. Di momenti dolorosi. Di affannarsi a cercare il buono e il positivo in mezzo alla palta.

L'unico modo che ho trovato per salvarmi da tutto questo è stato uccidere quella persona. Eliminarla e rinascere. Come una fenice dalle ceneri. E questo mi ha portata a perdere altre persone ancora. E mi ha portato altro dolore, incomprensioni, sofferenze causate da persone che non hanno saputo comprendere e accettare il mio bisogno di salvarmi, e che ho saputo tollerare a testa alta senza farmi annientare come era successo in passato.

L'unico motivo che mi ha fermata dal distruggere questo luogo, questa tomba di rapporti umani, è stato il rispetto per i ricordi.

Ma i ricordi sono catene e non si possono rispettare le catene che ci impediscono di volare. Quello che rimane fra questi post è l'ultima Bilberry. E ci rimarrà ancora per poco, perchè distruggerò ogni cosa, una volta per tutte. Io non odio la persona che ero. Non odio Bilberry. Io l'amo, l'amo veramente e l'amo troppo per tollerare la presenza di queste lapidi a cielo aperto. Leggere certe cose è uno sputo sulla memoria di una persona, soprattutto vedendo ciò che è successo mesi, anni dopo. Uno sputo sui sentimenti, uno sputo sul credere che veramente ci fosse qualcosa di buono nel mondo e che si è poi rivelato marciume, plastica e finzione.

Ho perso tutti. Ogni singola persona citata in questo blog (a parte un paio di persone) è uscita per sempre dalla mia vita. Cercate di capirlo. Non posso sopportare di rileggere post in cui gridavo al mondo quanto li amavo, quanto erano importanti per me, sapendo quanto poco si siano preoccupati nel  mandarmi il cuore in pezzi.

La vita è là fuori e questo spazio non ha più alcun senso di esistere.

E questa sarà l'unica lapide di questo blog che rimarrà. L'ultima bilberry13.