Riky's web

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DARK LADY

Eccoti

come la Notte più buia tu avanzi

tra risa, sgomenti e curiosi procedi,

indifferente alla gente ti volti.

Hai rubato lo sfondo del firmamento

per farne la tua gonna,

con le ali del pipistrello

hai avvolto la tua fragile persona.

Nere ragnatele

velano le tue mani

e la grossa croce

che porti

sul tuo petto candido e minuto

ha la forza d'un campanile

in mezzo al silenzio più assoluto.

Hai il collo reciso

da un nero collarino

la pelle evanescente

come la nebbia del mattino.

Dalla tua chioma intrecciata

come un rovo di more

qualche capello scende

come lacrima piangente

dalla fonte del dolore

in tutto è uguale e splende

del vivo viola suo colore.

Le tenebre bagnano le tue labbra

ed il contorno dei tuoi occhi

come il lago la nera sabbia

e l'orizzonte che già tocchi.

                                                      R.R.     

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Bagliori della notte

Laggiù una stella si muove

no è solo un aereo fra i lamenti del sole che muore

scorrono i secondi, i minuti, le ore

man mano le storie del cielo prendono colore.

Allora tu puoi veder il cacciator Orione

eternamente inseguito dallo Scorpione

quindi la Corona Boreale,

che d'Arianna è la corona nuziale

ed ancora dei Dioscuri la forte luce

l'amore fraterno dei Gemelli Castore e Polluce

la ninfa Callisto, cioè l'Orsa Maggiore

posta in salvo dai cani laddove non si muore.

Vedi chi uccise la Gorgone Medusa?

è Perseo la cui valorosa immagine splende soffusa

accanto a Pegaso suo destriero alato

e ad Andromeda colei che ha tanto amato.

Tante altre storie in cielo puoi osservare

un'altra sola a te voglio rammentare

quella d'Icario, primo uomo il vino a fare

e per mezzo d'ebbre man ad ucciso restare,

vedi ora la cagna Mera porta Erigone la figlia di lui

dal padre, vedi i suoi occhi limpidi e bui?

la man tremante cui

affida corda, pino, il suo misero destino

e la felicità altrui

la vedi? appesa dondola arresa

vedi i suoi occhi com'eran bui?

mai più lo saranno,

risplendono ora in Spiga della Vergine

accanto al genitore amato

che è in Boote lì a margine

c'è anche Mera, la fedele Orsa Minore

e su tutte Colei che non ruota

al passar delle ore.

Laggiù una stella cerca dal giorno rifugio,

no è solo una lucciola

che torna al diurno suo pertugio.

R.R.

Post n°14

Come rugiada

Scende dolcemente salata

rigando la candida pelle

cade sulla mano lasciata

spargendo infinte stelle.

In essa racchiuso il ricordo

gli scherzi, le risate, i giochi

figure d'un passato sordo

notturni e splendenti fuochi.

Un triste e pallido sorriso

afferra il cuore ed il dolce viso

come il pugno e le strette dita

la perla amica ed or rapita.

La vita negli occhi riflessa

il sole che muore fra i monti

la vita sempre e mai la stessa

gli uccelli a volar domani pronti.

                                      R.R.

Post N° 13

La sera della vigilia

Nella fredda e buia notte
vedo tremar, vispi color
quali ebbre caldarroste
mandar il denso lor sapor.

Treman gli occhi dei bambini
nel fissar i regalini
sarà dolce la sorpresa
sebben migliore sia l'attesa.

Per le strade ed i negozi
il calor di mille auguri,
via i rancori, gli odi e gli ozi
in cuor bontà e pensier puri.

Ridon gli occhi degli anziani
ogni passo più lontani
mentre afferran con la mano
gioia e non viver invano.

Placido il nastro argentato
culla il bimbo adorato
tra il muschio ed il colle abitato
verso quel mondo incantato.

Buon Natale a voi tutti
alti, bassi, belli o brutti
non scordate d'esser putti
d'Amore e Gioia i dolci frutti.

R.R.

Post N° 12

Ricordo

Una bella giornata
una fermata d'autobus
una giovane ragazza
                      maledettamente bella
una corriera
una domanda
una risposta
                      maledettamente semplice
un quarto d'ora
un'altra fermata
ed il ricordo perenne d'un maglione rosso.

R.R.

Post N° 7

Scambio

Cedimi il tuo scheletro
mio Albero amico
e morirò da tuo feretro
abbracciato al corpo mio antico.

Non più linfa inferma
nelle tue lignee vene
ma sotto il vivo derma
rosse arterie di sangue piene.

Salterai e correre vorrai
proverai la falsa libertà
ben presto t'accorgerai
quanto diversa sia la verità.

Con obblighi e responsabilità
teniamo i piedi per terra
con voci e malvagità
soffochiamo, come in una serra.

Allor m'invidierai
e rinnovar vorrai
la tua lenta sfida al tempo
e tu ritornar potrai a far l'amor col vento.

R.R..

Natasha

Nessun rimpianto

Non capita spesso
ma l'altro giorno mi è successo
guardavo ad altro
pensando distratto
ed ecco ad un tratto
il destino alquanto scaltro
bloccare la mia via
con la visione più bella che ci sia.

Non due occhi aveva
ma di rugiada due gocce
con le quali nascondeva
due verdi ed ardenti torce.

I suoi morbidi lineamenti
affioravano tra le messi lucenti
e bagnati da argentei riflessi
lottavano con gli alti cipressi.

La sua bocca non so dire
fatta era per rapire
rosso acceso che riposa
in due timidi petali rosa.

Mi ripresi a stento
con un passo lento
ma chiesi alla nebbia
d'avvolgerla presto
la luce ancor riecheggia
ma è quasi buio pesto.

R.R.

Post N° 3

Rapitaci

Ti sto dimenticando
non voglio
ricompongo il tuo sorriso
e lo tolgo
dalla mia memoria labile
a te Foglio l'affido
coi suoi occhi ridenti
nei suoi capelli
col candore dei suoi denti
e le sue labbra suadenti
a te Foglio mi rivolgo
in te confido.
L'armonia nel fare delle sue mani
cattura
la sua speranza nel domani
sprigiona
ch'io più non posso
con la mente accarezzare
nè la sua destra
nè la sua manca
del domani ben poco mi resta
Lei mi manca.

R.R.