Poesie e parole

Argomento veramente spinoso questo?, decisamente si, piegare il concetto della sincerità intesa  come onestà intellettuale e "UMANA", parlo del concetto forse più veritiero e profondo dell'essenza dell'uomo stesso.

Alla base di tutto ciò, altro non c'è che riconoscere il valore della persona con cui cominuchiamo, solo che in tempi di "cancel culture" e "politaccaly correct", passatemi il francesismo de la "merda" della società civile odierna, il tutto ove non conta l'individuo come ente unico e con tutte le sue sfaccettature che lo rendono una persona, ma come la somma di dati fattori che lo omologano, quindi può venire classificato.

Quando una persona viene bollata per sesso, razza, religione, ruolo sociale eccc...., si crea un circolo  che porta a niente, dopo questo preambolo inutile in apparenza giungiamo alla sincerità, questa misteriosa creatura che tutti bramano, ma è temuta al tempo stesso.

La strumentalizzazione  e il suo essere piegata  ad un sistema che gioca tendenzialmente a mostrare una bella patina che può garbare a più persone possibile passata per sincerità, generando invece una maschera fittizia di omologazione.

Parlando per mia mera esperienza personale , posso solo dire che essere sinceri non paga tanto, soprattutto se la forma mentis generale è basata su una struttura creduta unica e non può e ne deve essere messa in discussione, perchè la vera sincerità in essa è destabilizzante , in quanto distrugge tutte le nostre credenze, qui artefatti sociali o personali vanno a quel paese mostrando la le nostre fragilità, generando 2 possibili reazioni.

La prima e più spontanea è la rabbia, in quanto possiamo trovarci davanti a quello che non volevamo vedere o sentire, mentre la seconda con molta umiltà ci può dare una via per migliorare come singoli e società, che altro devo dire? bohh!

"Sii umile, Sii follementre fragile e tenace al tempo stesso

Cambia, muta sempre e impara

Trasmetti e cominica

Rimetti sempre in discussione

EVOLVITI"