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Il Discorso


Oggi Giorgio Napolitano apre la giornata con un discorso, fondamentale per le sorti della nazione. Il discorso comincia così: in questo clima di grande confusione, è opportuno ristabilire le regole e gli equilibri del vivere civile. In uno stato moderno e governato da leggi moderne, dove i diritti di tutta la cittadinanaza vengono garantiti senza distinzioni alcune, bisogna apportare delle modifiche sostanziali che riguardano gli strumenti di governo. Ogni cittadino di questo paese, che rispetta la legge e le regole del vivere civile, paga le tasse e partecipa alla crescita economica, culturale e sociale dell'Italia, ha diritto ad essere rappresentato e tutelato dalle leggi dello stato. Nessuna divisione di carattere religioso o etnico può ostacolare questa concezione. L'applicazione di questo principio è urgente, in quanto nel paese assistiamo da ormai troppo tempo ad un'ingerenza illecita e offensiva della Chiesa nei confronti di milioni di cittadini italiani. La Chiesa sta perpetrando atti di razzismo e intolleranza impropri di un paese civile che rispetta i principi della sua costituzione. Anzi, la Chiesa istiga comportamenti di razzismo e intolleranza indegni di un paese  che deve confrontarsi con il resto del mondo ed essere esempio di libertà, diritti civili ampiamente condivisi senza criteri di appartenenza, senza false opportunistiche strumentalizzazioni. L'Italia deve porre fine, con leggi severe e precise, a queste ingerenze. Lo stato fa le sue leggi, la Chiesa faccia i suoi sermoni. Lo stato legiferi in parlamento di questioni che lo Riguardano, la Chiesa parli delle sue faccende negli appositi luoghi di culto. Non accettiamo ulteriori ingerenze, ma soltanto proposte di miglioramento. A me si uniscono, il Presidente del consiglio e tutto il Governo italiano e gran parte del parlamento.Vostro Giorgio NapolitanoEra proprio un bel sogno. Si ho sognato il Presidente Napolitano fare questo discorso. Ma anch'io, come gli omosessuali, sono malata?Il presidente, nel sogno, diceva di no. Me lo diceva a tu per tu.  Beh, grazie presidente, anche se era solo un sogno.I HAVE A DREAM.MARTIN LUTHER KINGscritto da: nataieri73