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Solo i poveri piangono!!!


 Un vecchio detto recita" le bugie hanno le gambe corte", e mai come mai, di tutti
i Governi passati, un detto simile ha calzato cosi bene sia Prodi che i suoi amicetti di merende.Ricordate il famoso manifesto "anche i ricchi piangono" e di come parte degli italiani si sentirono offesi dalla frase di Berlusconi " coglione chi vota a sinistra" ? Bene oggi l'allarme parte dai sindacati, la denuncia dell'ennesima bugia di questo Governo è venuta al pettine, in ben 149 città italiane, e per la maggior parte città ROSSE, abbiamo avuto che: pensionati, precari, part-time e tutti quelli a basso reddito, sono stati letteralmente fottuti da questa finanziaria.Nella pensione di marzo questi onesti cittadini, illusi dalle parole di questo Governo in campagna elettorale, si sono ritrovati in addebito il 30% dell'addizionale comunale per il 2007. E ciliegina sulla torta è proprio la UIL a denunciare la cosa.Se ricordate vi avevo avvisato che la "batosta" sarebbe arrivata, infatti, nella finanziaria dell'allegro ministro dell'Economia Visco era previsto che i comuni potessero aumentare l'addizionale Irpef per poter far fronte ai tagli dell'attuale Governo in materia di finanziamenti, ma che "ERRONEAMENTE" fossero i ceti meno ambienti a pagarne lo scotto la cosa la dice lunga.Infatti, nei 149 centri tutti quelli con redditi annui dagli 8.000 fini ai 12.000 euro si sono ritrovati con questo "alleggerimento" nella busta paga o nella pensione di Marzo.Il gioco, o meglio l'errore, è nato a metà marzo con una circolare l'Agenzia delle Entrate che, aveva imposto la presentazione di un’autocertificazione per l'esenzione, ma....... i CUD erano già partiti e nessuno l'ha fatta, perché... nessuno era informato di questa vitale opzione.Solo su Bologna parliamo di circa 3 milioni di euro e se consideriamo città come Torino, Padova, Novara, Siena, Pescara e Perugia le cifre crescono a dismisura, Regioni che utilizzando il comma 142 della finanziaria aumentavano l'IRPEF e di conseguenza anche i redditi non tassabili fino a 12.000 euro, il tutto sempre per fare fronte al finanziamento che aveva subito tagli dal Governo nella finanziaria.L'urlo dei sindacati si è subito fatto sentire con una richiesta immediata di chiarimenti al ministro Visco che, oltre a snellire le pratiche burocratiche deve sciogliere un nodo molto particolare: come restituire il maltolto agli aventi diritto.Infatti, se non interverrà il Governo in maniera più che mai complessa e forte, la vedo dura, da parte dei comuni, la restituzione di quanto prelevato ingiustamente dalle tasche di tanti lavoratori pensionati e precari, vittime di un Governo che dice una cosa ma poi ne fa un altro..... ma non erano i Preti che predicano bene e razzolano male??? no no questo è un Governo laico quindi ........................!!! Ci aggiorniamo amici ... ci aggiorniamo!!!Scritto da: il.corsaro.nero