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L'onore dei Prizzi!!


Bellissimo film del 1985, interpretato magistralmente da Jack Nicholson e Kathleen Turner,
entrambi Killer con un mandato a cui adempiere, sono assassini prezzolati che hanno quale unica garanzia di certezza al loro lavoro l'onore e la parola data.La mia, è una provocazione utile a dimostrare l'onore rifacendomi alla più bieca e infame attività, quella di un killer.L'onore, questo concetto che da sempre è parte integrale e superiore di un uomo  indica un principio, un sentimento che vede nella reputazione di un individuo la sua manifestazione maggiore d’affidabilità.Nella società in cui si vive esistono regole comportamentali che se osservate dall'individuo gli danno il dovere e il diritto al rispetto degli altri. Va ben evidenziato che nel concetto di rispetto sono presenti anche quelle regole che impongono il “sacrificio” e la “rinuncia”  in momenti di difficoltà che, per svariati motivi, sopraggiungono  in un qualunque periodo di vita  di un essere umano, proprio per mantenere fede alla parola data e quindi la dimostrazione dell'onore e di conseguenza fattore essenziale la sua " affidabilità".Spesso l'onore perde questi principi basilari e diventa solo una mera pretesa di rispetto con l'unico obiettivo che è la rispettabilità.
"Sono soltanto un prete innamorato", "Non mi dimetto, non lascio la parrocchia"  Don Sante Sguotti si confessa così, senza più timori. Queste sono le parole di un uomo che in un determinato momento della sua vita ha dato la sua parola d'onore, agli uomini e a Dio, di essere un Prete e di svolgere il suo servizio sacerdotale cosi come richiesto da quella vocazione che lui dice di aver sentito.Cos'è la vocazione? Essa è una particolare sensibilità verso un tipo di vita, un’attività spesso di carattere religioso o solidale.La persona ha un trasporto innato nel vivere un certo tipo di vita. Nel contesto del Cattolicesimo si parla di vocazione sacerdotale, o di tipo monastico, che significa la voglia e la necessità interiore di seguire una chiamata, chiamata che volontariamente si decide di seguire.Un seminarista trascorre due anni di formazione accademica e spirituale in seminario, prima che possa diventare chierico. Durante i due anni successivi, avanza lentamente attraverso gli ordini minori d’Ostiario, Lettore, Esorcista e Accolito, che gli impongono le responsabilità fondamentali associate al sacerdozio. Nel corso dei primi quattro anni, è libero di lasciare il seminario se pensa che non sia la sua vocazione. Solo dopo questi quattro anni, assume un impegno definitivo alla vita di celibato mediante l’ordinazione al Suddiaconato.A Monterosso nel Padovano l'onore di questo prete è svanito, distrutto dalla sua stessa incapacità nel rispettare quelle regole che fanno parte sia del mondo civile e che la Chiesa obbliga nello svolgimento del mandato sacerdotale, nessuno ha imposto con la forza a Don Sante Sguotti  ( mi scusino per il "Don" tutti quei veri Preti per i quali l'onore e la fede sono la cosa primaria nella loro esistenza) di prendere i voti, trovarsi una comoda parrocchia e chiusa la bottega dedicarsi ad atti sessuali che esulano completamente dalla sua vita, egli ha volutamente e intenzionalmente disatteso sia a quei compiti imposti dall'abito che indossa sia al valore stesso della sua parola.L'uomo non è una richiesta di finanziamento presso un qualunque istituto di credito che ne richiede "garanzie reali" l'uomo è il solo frutto dei suoi principi tra cui l'onore, in mancanza del quale egli stesso perde valore e ragione d'esistere.Perso l'onore cosa rimane???Ci aggiorniamo amici... ci aggiorniamo!!!Scritto da: il.corsaro.nero