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Mamma e Papà... mai più!!!


Inghilterra, regno d’Enrico VIII che, ammazzava le mogli invece di divorziare, con il governo attuale e con “l’illuminato” segretario del ministero dell'Istruzione, Ed Balls, hanno fatto una scoperta eccezionale: abolire l'uso del riferimento padre e madre poiché base dell'omofobia. Provvedimento di prossima applicazione in tutte le aule del Regno Britannico, niente più il classico rimprovero alla " devi esser uomo" oppure " non fare la femminuccia", tutti i ragazzi inglesi -partendo dai 4 anni- dovranno sapere che una famiglia, ora, è composta anche da due padri e da due madri..... e il famoso " chi ne fa le veci" (o caregiver tanto per usare un termine inglese ormai di moda… ) non ha più senso. Mi chiedo che fine farà il Padre Nostro o la Madre Superiore con riferimento alla Madonna, per fortuna che Elisabeth Bowers-Lyon, Regina Madre, è andata da qualche tempo, altrimenti sarebbe stato divertente vederla chiamare Queen Parent.Idiozia a livello puro. Pensare che i termini padre e madre sono omofobici è qualcosa che esula completamente da ogni cognizione umana.... mi chiedo su quale pianeta è stato preso il segretario Ed Balls. A chi non mi crede o pensa ad una palla di carnevale cito l'agenzia" L'espressione -mamma e papà- lede i diritti dei genitori omosessuali e favorisce le tendenze omofobiche, diffondendo l'idea che esista solo una famiglia tradizionale". Senza discriminare ma, per ragioni obbiettive, per me esiste solo una famiglia, quella tradizionale, un uomo e una donna che uniti assieme generano ( e da qui genitori) nuova vita, nuovi esseri umani che per ragioni tecniche gli omosessuali non possono, al momento, fare. La famiglia, nucleare, tradizionale o estesa, resta una forma sociale primaria il cui ruolo centrale per la formazione e lo sviluppo dell’individuo è indiscutibile ( Broccoli, 2004; Polenghi, 2001). La difesa degli omosessuali non c'entra nulla, anzi, demenzialità simili aumentano e fomentano l'omofobia, eliminare la festa del Papà e della Mamma in ragione di un’utopia che trova forse realtà solo nelle teorie hegeliane, secondo le quali " se la realtà non coincide con la teoria, tanto peggio per la realtà", ha senso solo per gli inglesi famosi per il “niente sesso siamo inglesi” ma, non certo per il resto del mondo. Chi mi conosce sa bene che, da sempre, sono stato a difesa delle minoranze, di chi vede i propri diritti lesi, di chi è costretto a vivere una vita difficile proprio per le sue scelte sessuali, il diritto a tali scelte è sacro, nessuno ha l'autorità o il diritto a colpire questi principi, ma per parcondicio, è necessario rendersi conto che esistono dati oggettivi impossibili da rimuovere o cambiare, la famiglia tradizionale. Famiglia tradizionale, pilastro della società, ha quella solidità e senso di garanzia sulla quale ogni principio ha la sua nascita, vita e divulgazione. Da sempre il mondo ha visto calpestare la sua " cruenta polvere" da maschi e femmine, oggi grazie alla demenzialità di chi non ha il senso della regione "dobbiamo" pensare che definire maschio un uomo o femmina una donna sia omofobico, abbiamo permesso tanto, oggi ci chiedono di perdere la dignità personale, perdere quell’identità sessuale che appartiene ai due sessi e la funzione riproduttiva che, l'uomo e la donna, assieme, hanno insito nella loro ragione d'esistere. Non esagero nel dire che certi, sconcertanti, nuovi concetti sono cavalcati senza tenere conto del danno reale che arrecano, infatti, sul sito del Corriere della Sera, ieri sera, un sondaggio lanciato "appositamente" sull'abolizione dei termini " mamma e papà" ha riportato un 15% di proseliti, va da se che, 15 persone su 100 rinnegano il ruolo di madre e di padre, considerandolo omofobico e contrario al mondo gay.E pensare che svalutiamo i nostri ministri!!!!Ci aggiorniamo amici... ci aggiorniamo!!! Scritto da: il.corsaro.nero