GIULY

BAVAGLINI PER STEFANO!!!

Questi sono 3 bavaglini preparati dalla Zia Giuliana e dalla Zia Maria Grazia (mia sorella) per il bimbo di una nostra amica che fra 2 o 3 giorni nascerà.

Il primo l'ho fatto io. Volevo provare a cucire con le variations...ecco il risultato.

Queste altre 2 sono state preaparate da mia sorella. Il  primo è uno schema free, il secondo è uno schema ricavato dal giornale "Cose di ... bimbi".

E' PASSATO GIA' UN MESE!!!

Stavo cercando di riordinare le foto della vacanza e ho pensato che è passato giusto un mese. I ritmi frenetici del lavoro e lo studio mi hanno catapultata nella vita di sempre. Eppure è passato solo un mese. E' proprio bella Parigi!!! C'è tanto di bello da vedere.

Vi posto qualche altra bella fotina.

In attesa del concorso di miss Italia... FATEVI 2 RISATE!!!

Tratto dal Blog di Selvaggia Lucarelli

Sono arrivata a Salsomaggiore ieri, giusto in tempo per assistere alla cerimonia ufficiale d’apertura di Miss Italia 2003.

Il protocollo è rigidissimo e segue da anni il medesimo rituale:

il sarcofago di Enzo Mirigliani, conservato in una teca, portata a spalla dalle vincitrici di alcune passate edizioni tra cui Lucia Bosè, Eleonora Benfatto, Federica Moro e Tania Zamparo, percorre Corso Matteotti seguito da una processione di madri di ex-miss e di tutti i fidanzati scaricati subito dopo la vittoria.

Il sarcofago, una volta arrivato nella piazza delle terme, viene aperto ed il corpo di Mirigliani è liberato dalle bende. A questo punto fa il suo ingresso la Miss uscente, in questo casoEleonora Pedron, e lo tocca con lo scettro mentre un infermiere delle Terme di Salsomaggiore lo ricopre di fanghi salsobromoiodici.


Ed è un attimo.

Enzo Mirigliani, come per incanto,riprende vita, si alza, indossa lo smoking di ordinanza e sorretto dalla figlia Patrizia che si è già interessata per una teca di fianco a quella del papà, si reca al salone delle Terme, dove nel frattempo, con un procedimento analogo, anche il suo riporto è stato rianimato.Qui avviene la toccante cerimonia del ricongiungimento di Mirigliani col suo riporto,che è poi, come di consuetudine, è l’atto simbolico dell’avvio della manifestazione.Ci siamo, Miss Italia è cominciata.



Tutti si sciolgono in un pianto dirotto, compreso Alain Delon in collegamento via satellite da Pavia dove da cinque anni è tenuto in ostaggio dalle sorelle Ravizza della pellicceria Annabella.



L’edizione di quest’anno si presenta particolarmente interessante perché nel regolamento sono state apportate alcune innovazioni:



a) le miss non possono portare con sé parenti ed affini oltre il quinto grado, a parte Miss Veneto che ha un bonus di tre parenti in più, poiché il bisnonno portò in salvo Enzo Mirigliani durante la breccia di Porta Pia.



b) Le candidate perdenti, per la prima volta in tante edizioni, non saranno obbligate ad abbracciare piangendo la vincitrice, ma potranno strozzarla in diretta a patto che lo facciano con le sole fasce di “Miss ragazza in gambissima” o “Miss Deborah Marche”.



c) Infine, la miss vincitrice, non potrà più, al momento della proclamazione, dire le seguenti frasi: “Il mio sogno è fare la mamma”, “Comunque ora il mio obiettivo è laurearmi”,“Il cinema? Mah, se capitasse…”, “Qui sono nate delle amicizia stupende” , “Dedico questa vittoria a i miei genitori” e, soprattutto, “E pensare che mi ha iscritto mio fratello senza dirmi niente”.

MALEDETTE VALIGIE

Sbollito il nervosismo posso raccontarvi le mie disavventure vacanziere con un pò d'ironia.

Diciamo che la giornata peggiore è stata quella della partenza. Il detto "chi ben comincia è a metà dell'opera" non fa per me.

L'odissea comincia con volo Bari- Roma Alitalia partito con mezz'ora di ritardo.
Già comincia l'ansia per la paura di perdere la coincidenza a Roma per Parigi (sempre con Alitalia) fissata un quarto d'ora dopo l'arrivo presunto dell'aereo. E' infatti una volta atterrati a Roma avevamo 10 minuti per raggiungere il gate. Io e il mio ragazzo abbiamo corso come i dannati, dal terminal nazionale a quello internazionale, con bagagli a mano al seguito ma alla fine ce l'abbiamo fatta.
Tutti i passeggeri del volo Roma- Parigi erano già seduti comodamente e aspettavano noi.
Stanchi ma contenti ci siamo accomodati sulle nostre poltrone, e in un 2 ore siamo arrivati a Parigi.

 Scesi dall'aereo ci siamo recati al nastro bagagli per ritirare la nostra valigia (una sola x entrambi). Ebbene siamo rimasti per un ora davanti al nastro ma purtroppo tutte le valigie di coloro che a Roma avevano coincidenza (quindi dalla Sicilia, puglia, ecc.) sono state smarrite.

Abbiamo atteso davanti al nastro trasportatore addirittura l'arrivo di un altro volo Alitalia da Roma. Ma nulla!!!
Insieme ad altri sventurati come noi siamo andati al Lost &Found ed è partita la denuncia di smarrimento. Ovviamente le operatrice non parlavano italiano, ma soltanto francese e inglese. L'impatto con la lingua non è stato dei + semplici. Dover spiegare all'operatrice com'era la valigia, dove alloggiavamo e tante altro info non è stato semplice considerando il nostro inglese "scolastico".

Dopo due ore in aereoporto finalmente siamo partiti con il treno per raggiungere il nostro appartamentino. La zona in cui si trova è abbastanza strategica perchè vicino a Notre Dame, ma la nostra via è abitata da soli cinesi. Non sono razzista ma potete capire che faccia abbia fatto nel vederli considerando che era la mia prima vacanza all'estero e che assolutamente non sono abituata a vedere gente di razza e cultura diversa dalla mia (diciamo che Bari non è così multietnica).

Verso le 19 stanchi morti abbiamo preso possesso della casa. Ovviamente in casa non c'era nulla da mangiare. Allora ho mandato il mio ragazzo per cercare qualcosina.
Purtroppo i negozi erano già tuttti chiusi. E l'unica cosa che ha preso è stata una bottiglia d'acqua (1,5 l) alla modica cifra di 4 EURO.

Dopo di ciò ho deciso che la giornata era meglio che si concludeva lì e che era meglio andare a dormire e caricarsi per i giorni successivi.

Per la cronaca la valigia è arrivata 4 giorni dopo.
Spese sostenute per parlare con il call center: 50 euro.
Tempo perso per valigie: 3 ore per scrivere in maniera dettagliata l'inventario della valigia e trovare la linea libera per inviare il fax;
                                       4 ore per comprare un pò d'abbigliamento che ci mancava;
                                       4 ore per aspettare la riconsegna bagaglio.

Fotine della vacanza...

Ecco le prime foto della vacanza...prima vi mostro il lato positivo della vacanza, poi con più calma vi racconto le disavventure.

                                             Tour Eiffel di sera

                                          Io sulla scale del Sacro Cuore

                               Con il mio ragazzo davanti al Moulin Rouge

                                    Veduta dall'alto dei gardini di Versailles