Blog del Giorno

Ingmar Bergman era nato a Uppsala, in Svezia, il 14 luglio 1918.

Figlio di un pastore luterano, funzionario della corte reale svedese, fu segnato per sempre dalla severa educazione religiosa che lui stesso ricordava come << un marchio nell'anima>>. Studiò all'Università di Stoccolma e si avvicinò alla regia iniziando dal teatro, con Shakespeare e Strindberg.

Nell'estate del 1945, Ingmar Bergman iniziò le riprese del suo primo film, "Crisi " (1946), tratto da una pièce di Leck Fisher, e nel 1949 realizzò "Prigione".
Nel 1953, Harriet Andersson e Lars Ekborg sono i protagonisti di Monica e il desiderio, seguito da "Una vampata d'amore " (1953) e da "Sorrisi di una notte d'estate " (1955), vincitore a Cannes nel 1956.

Nel 1957, "Il settimo sigillo", con Max von Sydow, e il meravilgioso film interpretato da Victor Sjöström "Il posto delle fragole", premiato a Berlino con l'Orso d'oro.

Troppi film per ricordarli tutti in un solo post, ricorderò solo alcuni film di Bergman tra quelli che ho visto e amato:
"Come in uno specchio" (1961),
"Luci d'inverno "(1963)
"Il silenzio" (1963), con Ingrid Thulin.
"Sussurri e grida " (1972),
"Scene da un matrimonio" (1973),
" Il flauto magico " (1974),
" Sinfonia d'autunno "(1978).
"Fanny e Alexander "(1982), uno dei primi film visti al cinema con il mio babbo...

 Nel 1996, Liv Ullmann ha diretto il film "Conversazioni private" , tratto da un romanzo di Bergman, e nel 2000 ha realizzato "L'infedele", ancora in base a uno scritto dal suo ex compagno.
 
La partita a scacchi, per Ingmar, è finita

Da "Il settimo sigillo", come il video all'inizio.....COMMENTI....