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La Rete, la Censura e il Blogger. Rinascimento digitale.
Post n°111 pubblicato il 19 Marzo 2007 da redazione_blog
Internet, è il frutto di una lenta ma inesorabile evoluzione. Da strumento in mano a pochi – l’originaria Arpanet- si è trasformato, in questi ultimi 25 anni, in strumento diffuso, in strumento di libertà- Internet è libertà per definizione. E la libertà, come ben noto, può creare dei problemi e trovare ostacoli. Internet, oggi, non significa libertà per tutti. Alcuni Paesi, regimi, la vedono come nemico da combattere o sottomettere a rigidi controlli. Paesi come Cina e Iran praticano forme di censura digitale e, secondo uno studio realizzato dalla 'OpenNet Initiative' - progetto che ha visto coinvolte la scuola di legge di Harvard e le università di Toronto, Cambridge e Oxford- non sarebbero i soli a farlo. Nella nuova era del digitale, un’altra dozzina di Paesi praticano sistematicamente la censura su Internet. Dai risultati della ricerca è emersa una tendenza crescente da parte di molti Paesi - come, oltre a Cina e Iran, Arabia Saudita, Tunisia, Uzbekistan - a limitare l'eccessiva libertà disponibile in Rete. L'allarme della 'OpenNet Initiative' arriva a ridosso del grande clamore provocato dalla decisione della Turchia - decisione revocata dopo quarantotto ore - di oscurare il sito 'YouTube', reo di aver dato spazio a materiale offensivo nei confronti del padre della nazione Kemal Ataturk. I censori dell'era informatica non solo impediscono l’accesso a determinati siti ma utilizzano tecnologie più avanzate sino ad arrivare al bombardamento sistematico del sito da censurare con richieste di accesso e rendendolo così inaccessibile ad altri. Ovviamente, anche gli utenti dei Paesi che praticano la censura si danno da fare per evitare e aggirare le limitazioni e i controlli utilizzando, anch’essi, la tecnologia disponibile. E’ iniziata una nuova lotta per la libertà. Una lotta che vede tra i protagonisti i tantissimi blogger che, anche sfidando la censura, affollano la rete. Il Blog è un vero strumento di libertà, è la versione digitale degli scritti proibiti del passato. Gli scritti contrari all’ortodossia e alle verità rivelate. La storia dell’uomo è stata sempre caratterizzata dalla dicotomia “verità rivelata – ricerca della conoscenza”, una dicotomia che ha visto cadere sul campo vittime illustri quali, ad esempio, Galileo e Lutero. Da 2000 anni a questa parte lo scontro tra coloro che difendevano a spada tratta la verità, la loro verità, e coloro che la mettevano in dubbio è sempre stato una costante. Gli eretici, coloro che osavano confutare le verità del Sistema, erano guidati dalla loro sete di conoscenza e il loro agire non era teso solo a ricercarne l’infondatezza ma anche, e soprattutto, a ricercarne le fondamenta, l’origine e a diffondere i risultati della loro ricerca. Questi uomini, nei secoli, sono stati appellati con diversi nomi: eretici, maghi, figli del demonio e simili. Ora la storia si ripete. Da una parte il Sistema e dall’altra coloro che non ne accettano le verità. Internet è lo strumento che consente al Blogger di ripercorrere la strada tracciata dagli “eretici” verso la conoscenza e la trasmissione libera delle informazioni. Il Blogger è il nuovo eretico. L’eretico che nonostante l’aperta avversione del Sistema, vuole dimostrare, come hanno fatto in passato altri, con la sua opera che il Sistema vigente può essere messo in discussione senza violenza ma con la semplice forza delle idee. scritto da: unamicoincomune su: entronellantro |