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Generico ? no, grazie.

Dopo qualche anno dall'introduzione dei farmaci generici, si stilano i primi bilanci ed è evidente che gli Italiani amano i farmaci griffati.
 I generici (ribattezzati ora anche farmaci "equivalenti") occupano meno del 10% del mercato farmaceutico nazionale, contro, per esempio, il 47% dei Paesi Bassi, il 39% del Regno Unito, il 37% della Danimarca e il 32% della Germania. La strada per l'affermazione di questi medicinali a prezzo contenuto ma dall'efficacia uguale alle più costose specialità di marca, sembra ancora lunga.
Sembra che gli Italiani non vogliano risparmiare ! I farmaci equivalenti infatti rispetto ai griffati arrivano a costare sino al 40% in meno.

Le ragioni  di questo insuccesso sono molteplici :

1. Una campagna di informazione ridotta, limitata solo nel periodo di "lancio sul mercato" e poi abbandonata.
2.La convinzione, che questi medicinali siano di serie B : per il mal di testa ? Funziona solo l' Aulin (4,91 euro), il generico Nimesulide Dorom (2,90 euro) non è altrettanto efficace!
3. Medici e farmacisti snobbano i generici, questo è stato ampiamente verificato : difficilmente un medico lo prescrive o chiede quanto meno al paziente, se desidera curarsi con l'equivalente. Quando poi ci rechiamo in farmacia per il ritiro del farmaco raramente veniamo informati dell'esistenza del relativo generico (o equivalente) : eppure la legge(n. 149/2005 )  lo prescrive !  
Stessa cosa accade per i farmaci da banco, difficilmente un farmacista ci consiglierà un generico o no ?

postato da Stelladanzante