ll Tibet era una nazione indipendente, con una storia che risale al 127 a.C.
L’invasione e l’occupazione del Tibet, avvenute 48 anni fa ad opera della Repubblica Popolare Cinese, hanno rappresentato un deliberato atto di aggressione e una chiara violazione delle leggi internazionali e di qualunque diritto umano.
Il Dalai Lama, capo di stato e guida spirituale del Tibet, ha cercato inutilmente la pacifica convivenza con i cinesi, finché il 10 marzo del 1959, la resistenza tibetana è culminata in una insurrezione nazionale, che ha visto morire oltre 87.000 tibetani.
Il Dalai Lama, i membri del suo governo e circa 80.000 tibetani sono fuggiti e hanno cercato asilo politico in India, in Nepal e in Bhutan.
Oggi vi sono più di 120.000 tibetani in esilio. Le Nazioni Unite hanno manifestato la loro vivissima preoccupazione per la violazione dei loro diritti umani. Durante l'esilio il governo tibetano è stato riorganizzato secondo principi democratici. Esso amministra tutte le questioni che riguardano i tibetani in esilio, incluse la rifondazione, la preservazione e lo sviluppo della cultura e delle strutture educative, e guida la lotta per la restaurazione della libertà del Tibet.
In esilio, sono stati fondati più di 117 monasteri e varie istituzioni che aiutano a preservare e a promuovere l'antica cultura.
Ancor oggi, dopo oltre un milione di morti a seguito dell'occupazione cinese, vi sono migliaia di persone detenute e torturate in campi di prigionia. Le donne vengono sterilizzate o fatte abortire forzatamente.
A chi interessa questo stato cuscinetto? Non ha petrolio, né giacimenti di alcun genere, però è diventato la base delle forze armate cinesi e le loro testate nucleari si trovano giusto da quelle parti.
Non ci possiamo quindi stupire del fatto che monasteri e edifici storici siano stati distrutti per fare spazio a cose "ben più importanti...", che le risorse naturali siano state annientate da uno sfruttamento indiscriminato, che sia proibito studiare.
Nessuno muoverà un dito per i tibetani.
GIOCHI FERMI E TIBET LIBERO!!!
Tante belle parole, tanti bla bla, ma la realtà è che nessuna delle superpotenze ha concreti interessi a salvare il Tibet inimicandosi la Cina.
Scritto da bimbayoko Su Around my heart ...
immagini tratte da: http://www.asianews.it