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I cattivi torturano i buoni interrogano? (Gli USA hanno 17 navi-prigione)

La tortura è qualcosa di conosciuto, da noi, gente comune che non ha mai avuto problemi con i servizi segreti e con la polizia, attraverso i film.
E' una parola famigliare, ci richiama alla mente i braveheart che anche sotto sofferenza gridano libertà, è qualcosa che disprezziamo anche se non abbiamo ben chiaro di cosa si tratti, sicuramente è qualcosa che non faremmo mai e non crediamo che nessuno dei nostri conoscenti abbia mai praticato.

Ma poi un giorno, ci parlano di Bolzaneto, della polizia che si accanisce contro chi manifestava contro un vertice ritenuto illegittimo, o soltanto per far sentire la voce di chi non può parlare. Storie, diciamo, saran mica state torture, scherzetti al massimo...

E allora chi è che pratica la tortura, quella dura, quella sistematica? I cattivi, di sicuro, i tagliatori di teste, gli uomini del deserto e non chi si professa difensore della democrazia, dei diritti umani, delle convenzioni ONU.

Ci dicono che gli USA avevano una Schools of Americas in cui insegnavano ai propri militari come torturare i ribelli latinoamericani, come farli parlare per l'ultima volta, ed in quella scuola chi provocava maggiori sofferenze veniva promosso. Cosa del passato?

Non ne sarei così sicuro se sui giornali si legge: sarebbero almeno duecento i casi di "rendition", ovvero trasferimenti occulti in prigioni segrete dislocate in Paesi nei quali è possibile praticare la tortura, attuati dal 2006, l'anno cioè in cui il presidente americano George W. Bush aveva assicurato la fine di pratiche di questo genere.

Ci rendiamo conto? In primo luogo fino al 2006 gli USA tranquillamente parlavano di tortura come strumento accettabile, provocare deliberatamente sofferenza fisica o psicologica era giusto, ammesso, a volte anche consigliato. E poi, in secondo luogo, la tortura viene praticata ancora, ma in paesi terzi, quelli abitati dagli incivili che ancora non l'hanno abolita.

Però, ci dicono, la tortura serve per aver informazioni, per la nostra sicurezza, perchè altrimenti non potremmo continuare a vivere bruciato l'80% delle risorse. Ecco, in nome mio non torturate nessuno. Grazie!

scritto da: kudablog    su : http://blog.libero.it/KudaBlog  

Tra le fonti leggi  anche: "Gli USA hanno 17 navi-prigione"

 
 
 
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