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Al saviva me (= lo sapevo!) . Brunetta e gli statali fannulloni...

Post n°478 pubblicato il 03 Luglio 2008 da redazione_blog
 

Sono arrivati, in sordina, i primi provvedimenti di Brunetta per colpire, punire, atterrare, sconfiggere definitivamente gli statali fannulloni.

Per inciso, giovedì sera alla cena coi colleghi abbiamo brindato più volte alla salute del Ministro.

Quisquiliucce a parte, vi illustro le potenti, efficacissime contromisure partorite dalla sua fantasia sfrenata.
Non gli è manco venuto in mente di andare a controllare chi negli ultimi anni si è ammalato millanta volte, adducendo motivazioni insensate. Non gli è passata per l'anticamera del cervello di andare a vedere se nei ministeri a Roma ci sono persone che timbrano il cartellino e poi vanno a spasso. No no, è troppo difficile e bisognerebbe mettere in atto dei meccanismi e dei controlli che potrebbero far pensare ad un minimo di serietà.

Ha invece deciso che tutti i dipendenti pubblici che si ammalano per due volte in un anno, oppure per più di dieci giorni, devono avere il certificato anche di un medico di una struttura pubblica
.

A parte che, come di consueto, dovranno impiegare mesi per capire quali sono le strutture pubbliche (escono le leggi, poi ci vogliono le circolari che le spiegano perchè sono sempre fumosissime), mi dite a cosa servirà?
A far girare come delle trottole le persone che hanno seri problemi di salute. L'anno scorso sono stata ammalata per più di mese, e stavo malissimo. Ve lo immaginate come sia divertente fare tre ore di fila dal medico per avere il certificato, per poi magari dover rifare il tutto all'ospedale? E se un povero disgraziato ha la febbre a 39 per due volte di seguito, magari a causa di un'infezione? E' realistico pensare che l'incaricato di una struttura pubblica (testuali parole del provvedimento) vada a casa a visitarlo?
Come se i medici ospedalieri poi avessero tempo da perdere in queste cose. Poveri noi. Spero che non colgano l'occasione per incaricare qualche clinica privata dei controlli, e diano loro una montagna di euro. Anche questa canzone l'ho già sentita cantare molte volte. Tagli da una parte e spendi il doppio dall'altra.
E' demenziale, è frustrante, è avvilente essere trattati come dei delinquenti, dei ladri, degli approfittatori. E i sindacati tacciono.
Sono stanca di queste sceneggiate di bassa lega, di questi spettacoli di varietà, di queste sparate finalizzate solo a sollevare polveroni.
Da trent'anni lavoro negli enti pubblici e l'andazzo è sempre stato questo. Mai una volta che si sia licenziato un nullafacente, li si sposta da un ente all'altro come delle trottole, forse sperando che cambiando aria venga loro (improvvisamente) voglia di lavorare. Ma per favore!
Nessuno che adotti seriamente dei provvedimenti efficaci, nessuno che si prenda la briga di punire seriamente chi non fa il proprio dovere. E' scomodo, è faticoso impegnarsi in prima persona.
Molto meglio sparare nel mucchio, colpendo tutti indiscriminatamente. Anche chi sta male sul serio. Chissenefrega se dovrà passare metà della sua vita a girare per ambulatori.
Bleah.

scritto da: agata90  su: BELLEZZA INTRINSECA

foto tratta da: http://www.repubblica.it/

 
 
 
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