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GAY PRIDE: più voci a confronto.


Cosa significa "Gay Pride" in un mondo come questo?Non credo siano solo occasioni di divertimento, sessuale e non.Basta pensare a qualche fatto di cronaca e si capisce la difficoltà di essere se stessi, in certi ambienti. Eppure le discriminazioni di oggi sono figlie di quelle del passato...Noi, "bempensanti che non discriminiamo" che rapporto abbiamo (e/o abbiamo avuto) con gli omosessuali che, nella nostra vita abbiamo incontrato?Quanto sinceri siamo stati quando eravamo a tu per tu con loro?Da piccolo ricordo un collega di lavoro di mio padre che m'era simpatico (ma ero troppo piccolo per capire cosa fosse l'omosessualità);poi, le storie di paese su certi "ragazzi strani", negli anni d'oro di Renato Zero.Qualche battuta tra adolescenti idioti, ma, sostanziale indifferenza alle scelte altrui."Meglio! Così ci sono più donne libere! - ci dicevamo, anche se dubbi su noi stessi e qualche vaga diffidenza restavano.Poi nel lavoro incontrarne diversi e, differenziando i giudizi in base alla loro esteriorizzazione, scoprire la ricchezza di un altro modo di concepire la vita ed il mondo.Infine, la storia (importante, per la mia anima) con una ragazza che, poi, avrebbe seguito l'amore con persone del suo stesso sesso..Il buonismo è capace di nauseare, ma non quand'è sincero. Quindi credo di poter dire con semplicità la mia opinione sul tema dell'omosessualità senza infastidire nessuno: ho imparato che i bambini non vedono differenze, che i ragazzi sono i più feroci perchè temono di scoprire in sè qualche inclinazione che gli renderebbe più dura la vita.Solo conoscendoli direttamente possiamo capire qualcosa di loro ma, comunque, sempre troppo poco.Da quella ragazza speciale credo d'avere imparato che l'amore nasce prima nei confronti di una persona e, soltanto poi, nei confronti del suo sesso...Auguro a lei, a tutti i gay che ho conosciuto (anche quelli che non hanno voluto "rivelarsi")  ed a quelli che non conoscerò mai, di riuscire a vivere in una società più matura ed aperta, una società nella quale non siano "tollerati" ma riconosciuti pari a tutti gli altri... scritto da: mgf70   su:  PER NON SMARRIRMIfoto tratta da : www.corriere.itPoi ci sono coloro che organizzano petizioni contro il Gay Pride di Bologna con le seguenti motivazioni:"Perchè dire NO al Gay Pride di Bologna? Per molte ragioni, vediamole insieme e poi voi, cari lettori, deciderete se appoggiare o meno la nostra DIFESA DELLA NORMALITA'.Normalità, dicevo. Sì, oggi sembra proprio che si cerchi in ogni modo di esaltare, di propagandare e pubblicizzare tutto ciò che è trasgressione, anti-morale, anti-tradizione, anti-natura. Si lascia invece in disparte tutto ciò che è conforme agli insegnamenti della Nostra Tradizione e della Natura.In questo senso, la famiglia tradizionale (padre, madre, figlio/figli) è del tutto penalizzata. Si cerca di dipingerla come una cosa di stampo giurassico, ormai vecchia e inadeguata alla vita moderna.MA OGGI SERVONO CERTEZZE E VALORI. E quando parlo di Valori mi riferisco a Tradizione, disciplina sociale, identitarietà, morale, etica. Tutte cose che si sta cercando di far passare in secondo piano, ANZI DI CANCELLARLE!Per questo noi diciamo che è necessario un recupero di identità familiare.BASTA CON L'ESALTAZIONE DELL'ANORMALITA', DELLA DEPRAVAZIONE E DELL'ANTI-NATURA. Puntiamo a un ritorno alla centralità della famiglia, quella vera, senza che un Gay Pride insulso e offensivo nei confronti del nostro senso dell'etica e della morale possa essere per noi motivo di disonore e vergogna."Infine per chi ne fosse interessato, dopo la voce di due eterosessuali di opinioni contrastanti, potete leggere il resoconto della sfilata di Roma e le opinioni espresse su di un sito gay, quiNei commenti  il vostro punto di vista e la vostra voce...