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A volte ritornano


In Italia a volte ritornano. Ritornano le persone che sono state punite dalla tornata elettorale delle politiche 2008 come Daniela Santanchè. Ritornano le idee come quella promossa dal comitato Santanchè della riapertura delle case chiuse o case di tolleranza o come tutti le conosciamo: i bordelli.In effetti l'argomento è un pò strano. E' come una cometa che ogni tot anni si ripresenta a lambire le menti e le illusioni di uomini e donne. Le motivazioni sono differenti, ma la sostanza di una ridiscussione della legge Merlin non è la prima volta che viene posta.
Certamente Lady Hermès, nella figura della Daniela, ha i suoi buoni motivi per riesaminare un argomento così spinoso. Prima tra tutte la tassazione della prestazione. Il giro d'affari ammonta a 90 milioni mensili. Tutti in nero. Chi avesse voglia di fare quattro conti capirebbe come la regolarizzazione con tanto di partita IVA delle lucciole italiane farebbe comunque bene alle casse del Tesoro.Ma questo non basta. La Santanchè parla anche di sicurezza, andando a pungolare sul vivo Roberto Maroni, e fa notare come lo sfruttamento della prostituzione comporti anche un certo degrado sociale che inevitabilmente abbassa il livello di vivibilità delle strade italiane e quindi la sicurezza che un cittadino può percepire.Del resto, lei stessa rendendosi conto dell'impraticabilità della sua idea ha proposto non più le case di una volta ma "Coop sexy", in cui le donne gestiscono in cooperativa il loro sesso. Subito il transgender Luxuria ha appoggiato la proposta coop con alcuni se e certi ma... inevitabile la contrapposizione ideologica.In tutti i casi la Daniela è riuscita a riaccendere l'interesse attorno alla sua persona, e le 500.000 firme per il Referendum, party beach a parte, credo che in tre mesi sarà dura riuscire ad ottenerle. Ma intanto ci prova, tornando alle luci della ribalta e facendo arrabbiare la Chiesa.Scritto da Nicolas.Eymerich         su Nicolas Eymerich