In Giappone ne vanno pazzi... Di cosa parlo? Ma di romanzi digitati al cellulare, naturalmente.
Molti giovani scrittori si cimentano così con le loro prime fatiche letterarie.Quanto tempo ci impiegano? E' presto detto, si va da pochi mesi ad alcuni anni.Come si diffonde il tutto? Con il personal computer.Chiaro, no?Sorge spontanea la domanda... Ma chi saranno i lettori? Milioni di giovani, tramite Pc e telefonino.Qualcuno forse ne dubitava? Gli scrittori più bravi vedono stampato il frutto della loro creatività, che diventa fatalmente un best seller.Questo fenomeno è dilagato solamente nel 2007, ma ha le sue origini nel 2000.Pensateci bene: è una vera rivoluzione nel mondo dell'editoria.Grazie a questo nuovo modo di scrivere è aumentato considerevolmente il numero dei libri venduti. Scusate se è poco.Naturalmente, il cellulare non consente di digitare lunghi dialoghi, ma si rimedia a tale inconveniente quando si passa alla fase di stampa, rimpolpando dove serve.Un eminente docente universitario, Chiaki Ishihara della Waseda University, dichiara che: "Non di rado, sono gli scrittori tradizionali a doversi adattare allo stile dei cellulari".E addirittura i primi tre dei dieci best seller sono stati scritti in questo modo tanto inusuale quanto geniale. Il primo di essi, “Love sky”, Il cielo dell’amore, la cui autrice si chiama Mika, è già diventato film.Scritto da
bimbayoko su
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