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Aborto! Questo sconosciuto!

Ancora di questo si parla ???...
Quando non si sà che dire, si ritira fuori il vecchio scheletro dall'armadio e si polemizza su quello che già è stato trito e ritrito...
Tra chiesa, moralisti ecc, non capisco cosa ancora stanno a discutere...
Si scandalizzano ancora ?! Dicono ancora "oddio" ???
Allora, facciamo una breve considerazione, che solitamente questi bravi signori non fanno mai...
Le morti di feti o neonati sono sempre esistite, e quando non c'era aborto, saranno state anche meno, ma i modi in cui avvenivano non avevano nulla di umano, anzi...
Ci si scandalizza giustamente di trovare neonati nei cassonetti, gettati o occultati in vari modi, ma ci si dimentica che "una volta", quando "tutto era meglio" queste cose accadevano in altre maniere, e non avendo un'altrenativa come l'aborto, poi "il problema" veniva risolto quando un bambino era ormai sviluppato e già partorito... e questo forse non era peggio ?!?!
Allora se dobbiamo parlare di rispetto per la vita, ricordiamolo....

Ricordiamo che in alcuni ambiti, certe persone guardano la vita e non vedono alternative... le cercano ma ai loro occhi non appaiono, non le vedono...

Bisogna quindi criminalizzare queste persone ?! Perchè mai?! Perchè falsi moralisti nati con la camicia e vissuti sempre in mezzo a situazioni facili o clericali intrisi di dogmi e moralismi preconcettuosi che con certe realtà mai hanno avuto a che fare, che le sensazioni di una mamma o di un papà mai proveranno, dovrebbero suggerirci che una persona fà male o bene a interrompere una gravidanza, neanche fosse come far una gita in barca...  ?!?
C'è stato comunque un referendum in cui democraticamente è stato scelto il sì all'aborto... OK ? E' una libera scelta...

Si parla di rispettare la vita e poi non si rispetta una decisione presa in piena libertà che comunque ti priva di qualcosa e non ti lascia mai meglio di prima?!?! Qualcosa mi sfugge e mi sà di ipocrisia preconcetta...

scritto da: aupaz   su: DI PALO IN FRASCA

 

Commenti al Post:
morton0
morton0 il 04/02/08 alle 20:57 via WEB
Mi occupo da anni di bambini disabili gravi e nei loro occhi vedo spesso una vita spenta prima di nascere ... bambini che non hanno un orizzonte, bambini che, se sopravvivono, sono costretti a vivere un futuro di solitudine e di abbandono. Qualcuno, come è successo, potrebbe tacciare questo genere di preoccupazione come se fosse un voler rivendicare un ideale eugenetico di razza perfetta ... Non è così, è un evitare di aggiungere sofferenza alla sofferenza, è un proclamare il diritto sì all'esistenza, ma anche e soprattutto alla qualità della vita ...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/02/08 alle 21:08 via WEB
Ma allora in questo modo si dà la possibilità a tutti di scegliere indiscriminatamente la vita degli altri, come se fossimo padroni assoluti del destino ... esiste una sacralità della vita, e come tale va rispettata, a maggior ragione se dietro certe scelte di abortire ci sta leggerezza, superficialità e distrazione ...
 
consal
consal il 04/02/08 alle 21:40 via WEB
Vorrei fare per prima cosa una premessa che credo sia molto importante per il seguito del mio commento, credo solo in Dio, tutto il resto del genere chiese (intendo di qualsiasi culto), santi, etc, non fanno parte del mio modo di vivere la vita. Diciamo che sono un deista (http://it.wikipedia.org/wiki/Deismo). Vorrei dire questo la chiesa, ed ovviamente la religione cattolica cristiana, deve per forza difendere a spada tratta il diritto alla vita, perché stranirsi se questa è contraria all’aborto? Contraria ovviamente senza se e senza ma. Mi stranizzerebbe se il contrario. Io non sono d’accordo con l’aborto, e adesso che la mia compagna porta in grembo nostro figlio ancora di più. Ma il fatto che io sia contrario, mi vede però favorevole affinchè chiunque possa farlo. Io posso capire interruzioni di gravidanza dovute a problemi che possano creare una vita impossibile alla vita che nascerà, sottolineo ovviamente impossibile. Per alcuni ancora oggi l’aborto viene visto come un metodo per evitare gravidanze indesiderate (parlo per donne consensienti al rapporto sessuale). Ricordo al terzo mese di gravidanza che il medico ci prescrisse un esame “screnning”, poi andai a documentarmi a cosa servisse, bene cioè male serve a stabilire se il nascituro è afflitto dalla sindrome di Down. Quindi il medico ha dato per scontato che a noi interessasse saperlo, ed ovviamente scontato che eventualmente non avremmo voluto che quella vita continuasse. Avete capito? Hittler non è riuscito nella selezione della specie, ma noi con il nostro egoismo siamo sulla buona strada. Il mio non è un commento a questo post, o per lo meno non solo a questo post. Ma facciamo dire ad un genitore che ha visto in un monitor il frutto di un atto d’amore vero, se è d’accordo o meno all’aborto. Io ero uno di quelli favorevoli senza se e senza ma all’aborto, ma è bastato vivere certi attimi, credetemi ho rinnegato i pensieri di una vita da quasi radicale. Per concludere io voglio vivere in uno Stato in cui io posso dire di essere favorevole all’aborto (ovviamente con tutti i se ed i ma che ho già espresso), ma che allo stesso tempo la chiesa possa giustamente esprimere il proprio dissenso. "Signore odio con tutto il cuore le sue idee, ma mi farei uccidere affinchè lei le possa esprimere" (Voltaire)
 
 
ventodamare
ventodamare il 04/02/08 alle 23:11 via WEB
Caro Consal, gia' il fatto che tu sappia coniugare bene "stranizzerebbe" ti concede il mio plauso.. :-) a parte gli scherzi, trovo molto di sensato in cio' che scrivi, ma vedi io credo che comunque le donne continueranno ad abortire per molto tempo ancora,che sia legale o meno. Non perche' credo che sia giusto, ma perche' ci sono molte situazioni che non danno altra scelta. Almeno se e' legale, come ora, il rischio di morire d'aborto nelle mani di una mammara non c'e'. Magra consolazione? Sono d'accordo. Ma per eliminare l'aborto, allora bisognerebbe eliminare prima la poverta', l'ignoranza, la violenza ed un mare di altre cose di cui l'aborto e' solo un'espressione. La chiesa puo' dire tutto cio' che vuole, ma se muove le sue pedine politiche, Binetti e compagnia, allora io ho il diritto di dire che non puo' ingerire direttamente nella politica italiana.
 
   
consal
consal il 04/02/08 alle 23:22 via WEB
In effetti stranizzerebbe è un'espressione tipica del lessico siciliano, sicuramente non esistente nella lingua italiana, mi è scappato. Per il resto possiamo anche provarci ad eliminare l'ignoranza e la povertà, sulla violenza ovviamente il mio no all'aborto era escluso, un figlio rappresenta per me l'unione dell'amore di due persone, non il frutto di una violenza, me ne guarderei bene del giudicare un aborto per motivazioni del genere. Binetti e compagnia rappresentano comunque una minoranza integralista cattolica, anche se i moderati non scherzano. La legge sull'aborto va bene, sono comunque d'accordo con chi dice che dovrebbe essere meglio applicata, soprattutto per quanto riguarda la parte in difesa della vita. Credimi nella mia terra, la Sicilia, in alcune zone di città anche come Palermo, l'aborto viene utilizzata come tecnica "contraccettiva", io parlo della mia realtà, le altre non le conosco.
 
     
liena67
liena67 il 05/02/08 alle 11:03 via WEB
magari caro Consal sarebbe utile fare una seria e capillare educazione sessuale per evitare gravidanze indesiderate, al di là delle gravidanze non desiderate, ovviamente, dopo una violenza subita o per gravi malformazioni....non tutti hanno la capacità di affrontare un figlio disabile e se non l'hai questa capacità fargli passare i suoi giorni in un istituto sinceramente non mi sembra il massimo della vita....coloro che propongono la "difesa" del feto anche quando malformato non si offrono MAI di adottare il bambino in questione
ovviamente una seria educazione sessuale la chiesa e buona parte dei politici moralisti e ipocriti non si sognano assolutamente di proporre
al massimo propongono l'astinenza!
saluti
 
     
redazione_blog
redazione_blog il 05/02/08 alle 11:38 via WEB
in parte devo smentirti, liena e per esperienza personale. Diversi anni fa, al momento di iscrivermi al liceo, i miei genitori, da sempre contrari alle scuole private, si trovarono dinanzi al problema di una figlia (io) che stava diventando troppo turbolenta, troppo invischiata negli ambiti giovanili di militanza politica ed anche piuttosto intollerante alle regole. Ed erano anni pericolosi quelli. Risultato? Mi spedirono a calci nel sedere a frequentare il liceo in una scuola privata gestita dai gesuiti (i quali a dirla tutta ebbero anche molto da penare con me ed i miei compagni di classe e di merende) Bè devo dirti che in quella scuola, a differena di quanto avvenisse all'epoca negli istituti pubblici, noi abbiamo frequentato corsi di educazione sessuale. Alcuni tenuti dai preti ( e proponevano il metodo buildings o l'ogino knaus) i quali erano poi bersagliati dalle nostre domande volutamente contestatorie e maliziose, altri tenuti da medici. Sicuramente la loro (quella dei preti) era una posizione di chiusura verso altri metodi anticoncezionali più sicuri. Ed in questo ti do ragione, tuttavia avevamo il contraltare, rappresentato dalle lezioni dei ginecologi e mi sorpresi molto positivamente della volontà di aiutare i ragazzi anche in tal senso, affrontando argomenti che in altre scuole non erano toccati con corsi appositi e proponendoci le diverse facce della medaglia. Forse il mio è stato un caso fortunato, ma di un'utilità estrema visto che all'epoca molti compagni maschietti erano dell'idea che per "non rimanere fregati" bastasse "farlo" in certi giorni o addirittura stando in piedi!!!! Grazie, liena, mi hai ricordato involontareamente, un episodio lontano, piacevole e divertente della mia vita (perchè ti assicuro che con le domande,le provocazioni e gli sfottò eravamo davvero tremendi) ^__^ Ovviamente condivido che una seria educazione sessuale, sia alla base della riduzione degli aborti. Così come non posso negare che, come dice salvo, spesso l'aborto sia utilizzato come metodo anticoncezionale. Basta consultare le statistiche degli aborti ripetuti. Buona giornata. Ross
 
     
aupaz
aupaz il 05/02/08 alle 12:26 via WEB
l'educazione sessuale non basta... un antibiotico che sfasa l'effetto della pillola... può succedere, e in quel caso, puoi aver fatto le cose a modo, che non torni indietro... Ok promuovere i metodi per prevenire, almeno gli aborti sarebbero meno comunque, ma mai 0. Per l'aborto c'è stato un referendum... non dimentichiamocelo.... se è passato, vuol dire che molte persone avrebbero voluto poter liberamente scegliere ed esser comuqneu tutelate... togliere quella scelta sarebbe molto peggio... E comuqnue, negli ultimi 20 anni, sono praticemtne dimezzati, quindi un insieme di fattori hanno portato a dimezzare il problema, e la strada giusta è quella... minimizxzare il problema, ma non con le bacchettate...
 
   
aupaz
aupaz il 05/02/08 alle 12:21 via WEB
concordo con te ventodamare.... non è il fatto di esser pro o no che fermerà alcune donne o uomini verso l'aborto... ci sarà sempre, e io a quelle persone penso... Sono a favore della vita, ma la scelta riguarda me, non posso decidere per lgi altri... Sò che succede nel dopo di un atto così pesante e devastante, e in quel ambito, nel prima e nel dopo, servirebbe mostrare tutte le alternative e le conseguenze, far capire a queste persone cosa stanno facendo in realtà, farle render conto meglio, per poi farle decidere liberamente... in questo non capisco cosa ci sia di male... Avere un genitore che ti dice sempre SBAGLI e non ti spiega mai come farele cose, non aiuta nessuno...
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 04/02/08 alle 23:29 via WEB
io come Salvo ho avuto, rispetto al tema dell'aborto un brusco mutamento di opinioni. In questo caso però non posso non rilevare l'ipocrisia che sottende le recenti dichiarazioni dei neonatologi durante il convegno promosso alla Fatebenefratelli in occasione della Giornata per la vita. In sostanza quelle dichiarazioni asseriscono il dovere di rianimare i feti rimasti in vita dopo l'esito di un aborto. La cosa riguarda aborti praticati su feti che abbiano raggiunto almeno la 22° settimana. Quindi stiamo parlando di aborto terapeutico, non di quello consentito dalla legge sull'ivg entro il terzo mese di gravidanza, bensì quello contemplato dall'art.6 della L.194 per esigenze di salvaguardia della vita della donna o quando siano accertati processi patologici, tra cui quelli relativi a rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro, che determinino un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna. Allora ditemi di grazia (e se lo chiede una persona che nel tempo ha maturato un rifiuto "di coscienza" verso l'aborto)che coerenza vi sia in queste dichiarazioni? Se a fronte del pericolo di malformazioni del nascituro è concessa per legge la possibilità di abortire che senso ha dichiarare che il feto sopravvissuto all'ivg (con le sue malformazioni)deve essere rianimato? La mia domanda e la mia riflessione non verte sul si o no all'aborto, anzi mi toccano e mi colpiscono, i richiami di consal ad una sorta di pulizia genetica dei nascituri, ma non posso non notare al pari di aupaz, l'assoluta ipocrisia che sottende le recenti dichiarazioni fatte al Fatebenefratelli..
 
   
liena67
liena67 il 05/02/08 alle 11:05 via WEB
ottima considerazione Ross e perfetta sintesi
su questo punto mi trovo perfettamente d'accordo
saluti
 
   
aupaz
aupaz il 05/02/08 alle 12:29 via WEB
sai che però ora ho un pensiero...??? Il dottore che pratica l'aborto, di fatto commette un omicidio su commissione, e il fatto di prelevare un feto di 3 mesi, può dare certi pensieri e far nascere dubbi sull'eticità del fatto... se la donna scelgie di abortire, comuqneu fà uccidere un nascituro a qualcunaltro, e non è detto che questo non causi conflitti di coscienza... affatto...
 
     
redazione_blog
redazione_blog il 05/02/08 alle 12:57 via WEB
si infatti..per questo anche tra i medici esistono casi di obiettori di coscienza. Il problema non si pone però rispetto alle recenti dichiarazioni dei neonatologi. Il dovere di cui parlano, di rianimazione del feto con segni di vitalità, riguarda ovviamente il medico che ha già praticato l'interruzione di gravidanza e si trova dinanzi ad un feto che ha resistito all'intervento. E' qui che colgo l'ipocrisia!
 
     
aupaz
aupaz il 05/02/08 alle 14:34 via WEB
eh, se ti ritrovi in mano un cosino vivo... non penso sia facile... son pensieri...
 
kayfakayfa
kayfakayfa il 05/02/08 alle 10:02 via WEB
Quando l'aborto fu approvato tramite referendum ero pressoché un ragazzino, per cui non ricordo quali furono gli umori delle donne di allora. Ma di certo, essendo cresciuto nel tempo e avendo conosciuto e parlato con diverse donne suul'argomento, molte di loroconsiderano il diritto all'borto una conquista civile. Esiste o no una legge che lo regolamenta? E allora perché tanto putiferio? In coscienza, ognuno è padrone delle proprie scelte! Se esiste un Giudice Divino, alla fine sarà Lui a giudicare se in certi casi l'aborto e o no un reato contro la Natura e contro Dio, di che ci preoccupiamo?
 
 
aupaz
aupaz il 05/02/08 alle 12:33 via WEB
Ma poi, ci rendiamo conto che l'aborto dà la scelta, non è una cosa a senso unico... se uno è a favore della vita e un figlio non lo abbandona, ok, continui così... alle aletre persone però è data una scelta, e non è detto che chi ha dubbi, scelga sempre la via più dolorosa... Darè maggiore sicurezza clinica, evitare macellerie e scempi che privano alle donne future procreazioni non era il massimo... almeno così si è messo un attimo la cosa in binari di decenza... La scelta è un'opportunità, e non è mai facile... come ho detto e ripetuto... bisogna mostrate più facce possibili e fgarle comprendere... questo dobbiamo fare, poi lasciamo il libero arbitrio alle persone diverse da noi... Ma evitiamo mattanze...
 
   
bimbayoko
bimbayoko il 05/02/08 alle 15:57 via WEB
Mi soffermo su quest'ultima frase e confermo che non v'è alcun dubbio in merito.Già son troppi i macellai del settore.pensiamo che nella sola Cina gli aborti di feti femmina vengono praticati anche senza anestesia fino a data incredibile...
 
     
aupaz
aupaz il 06/02/08 alle 09:37 via WEB
azzo... non lo sapevo...
 
     
redazione_blog
redazione_blog il 06/02/08 alle 09:52 via WEB
si aupaz..si tratta della "politica demografica cinese" per la quale è previsto un controllo delle nascite di sesso femminile. A causa della legislazione cinese, gli aborti sono praticati anche contro la volontà delle mamme e, ancora più spesso, accade che siano gli stessi genitori a sopprimere la bambina appena nata con i mezzi a propria disposizione, di solito affogandoli. Ci sono diversi articoli pubblicati su Calamaio su questo tema.
 
     
redazione_blog
redazione_blog il 06/02/08 alle 09:56 via WEB
ah dimenticavo, questa e le tante altre violazioni dei diritti umani, sono il motivo per i quali da tempo i blogger stanno tentando, purtroppo inutilmente (visti gli interessi economici in ballo) di boicottare le olimpiadi. C'è persino qualche atleta che ha dichiarato:"io mi occupo di sport non di politica" dimenticando quali dovrebbero essere i principi e gli ideali dei quali lo sport deve farsi portavoce.
 
liena67
liena67 il 06/02/08 alle 13:28 via WEB
uccidere, mattanze, parificazione con la cina dove la donna è obbligata ad abortire...va beh...quì si sta rasentando la follia e la cosa mi spaventa davvero....io sono sapventata da questo clima di oscurantismo e accanimento verso la donna innanzitutto che non significa assolutamente nulla...un contenitore dello sperma maschile (che non si sa dove sia quando partecipa al concepimento e MAI che fosse una volta che viene chiamato in causa....oh lui è un santo certo)
questo paese sta regredendo a passi talmente veloci che non mi meraviglia se domani qualcuno proporrà di togliere alle donne il voto o mandare extracomunitari e omosessuali alle camere a gas
si adesso direte che sto esagerando come no...sono io che esagero non i difensori della vita.....naturalmente sempre la vita del feto mai quella della donna per carità...e che mai dovrà significare ....vogliamo mettere la difesa ad oltranza di un feto CHE NESSUN SCIENZIATO HA STABILITO SE E QUANDO SVILUPPA LA COSCIENZA...L'UNICA COSA CHE DIFFERENZIA UN ESSERE UMANO DA UN ANIMALE contro la difesa della salute fisica e psichica di una donna?
e che ci sarebbe spiegatemi di diverso ora tra la cina che obbliga le donne ad abortire se rischiano di mettere al mondo altre donne e VOI che stabilite che un feto di 3 mesi è più importante di una donna...un essere umano fatto e compiuto?
ps: naturalmente NESSUNO dei presenti scommetto che è vegetariano vero?....perchè se uno difendesse sempre anche la vita degli animali (che si suppone non abbiano la coscienza....non possono neanche entrare in una chiesa infatti) almeno sarebbe coerente....ah già...coerenza....questa sconosciuta
scusate l'amarezza ma veramente questo paese mi fa letteralmente deprimere.....e prima o poi espatrio e lo lascio marcire
saluti depressi
 
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