Creato da redazione_blog il 10/12/2006

BLOG PENNA CALAMAIO®

La piazzetta dei blogger, un'agorà virtuale, un luogo d'incontro e, soprattutto, una pagina infinita da scrivere insieme!

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 

 

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

surfinia60Louloubellecassetta2io_chi_sonomelen.meredazione_blogrob2001angels1952misteropaganoGinevra_2021lady73sbacer.250forddissecheconfinianima
 

 

« LA PACE SUL FILO DI LANAKosovo, triste presagio »

Fini: "Castrazione chimica ai pedofili".Bertinotti contrario.

II Pdl pronto a lavorare a una revisione delle leggi contro gli abusi sui minori. La sinistra vuole pene certe e processi rapidi.

In questi ultimi giorni la cronaca ci sta proponendo il tema della pedofilia consumata nel dolore dei bambini. L’ultimo caso quello di Agrigento: Vincenzo Iacono, l’uomo arrestato sabato scorso dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una bimba di 4 anni, figlia di una parente. L’uomo, che nel 2004 era già stato arrestato per violenza nei confronti di una bimba di di 11 anni e di due gemelline di 8 anni, era stato scarcerato nel 2005 ed era sottoposto all’obbligo di firma pur avendo subito una condanna in prima grado a sei anni e quattro mesi di reclusione.

Un caso che fa emergere nuovamente il problema della pedofilia, sotto due aspetti differenti. Da una parte in relazione all'ambiente famigliare, all'interno del quale avvengono il maggior numero di casi accertati, e dall'altra in riferimento al tema della "certezza della pena" e dell'eventualità dell'intervento di "castrazione chimica".

Qualcosa si muove, la castrazione chimica sarà uno dei temi forti della prossima campagna elettorale. Si capisce dai toni che la discussione ha assunto ieri dopo le parole pronunciate da Gianfranco Fini: «La castrazione chimica non è una pena ma una terapia». «La pedofilia è una malattia e uno dei reati più turpi e infami». E ancora: Dunque, «non è sufficiente aumentare la pena, come dice fra gli altri Veltroni». Fini ha poi annunciato «una revisione delle leggi che più che punire l'autore del reato penalizzano la vittima. Se non introduciamo il concetto che chi sbaglia paga - ha concluso - non si tutela la legalità. Se avremo la fiducia degli italiani rivedremo le norme più permissive della legge Gozzini. Se ci sono recidivi che godono di benefici inspiegabili dovremo porre rimedio».

Ma per Fausto Bertinotti, leader della Sinistra Arcobaleno, il rimedio non è adeguato. "La pedofilia va combattuta drasticamente con il massimo della severità e questo significa certezza della pena e processi rapidi" - ha detto Bertinotti. Sulla castrazione chimica ho una obiezione e poi anche molti medici hanno detto che è senza efficacia». Ed ha proseguito: "La responsabilità è individuale in uno stato di diritto, ecco perché ci deve essere la certezza della pena e il trattamento terapeutico. Personalmente ha aggiunto penso che qualunque atto di violenza, anche politica, non abbia giustificazioni. Se questa società produce comportamenti devianti come si dice 'c'è del marcio in Danimarca".

A Fini risponde sul Corriere anche Massimo Brutti del Pd: "È una proposta truculenta e ad effetto che nasconde una confessione di impotenza del sistema penale. Bisogna invece inasprire le pene, allungare la carcerazione preventiva e un trattamento sanitario obbligatorio di assistenza psichiatrica".

Gli psichiatri presenti al dodicesimo congresso della Societa' italiana di psicopatologia, in corso di svolgimento a Roma, riflettono sulla possibilità di intervenire con la castrazione chimica per combattere la pedofilia, e dichiarano: "Se si avesse la piena consapevolezza dei danni psicologici e comportamentali che la violenza sessuale genera in un bambino, allora forse la castrazione chimica dei pedofili sembrerebbe più ammissibile". Comunque, la possibilità non andrebbe scartata, soprattutto nei casi di reiterazione del reato".

Il Comitato nazionale di bioetica (Cnb): in un documento ufficiale, dice no a trattamenti sanitari obbligatori nei pedofili e castrazione chimica. Si ribadisce infatti il principio della intangibilità del corpo umano anche per i pedofili già condannati.

Ma in cosa consiste la castrazione chimica? La castrazione chimica consiste nella somministrazione di ormoni antiandrogeni che riducono drasticamente la libido abbassando il livello di testosterone.

Ma non è comunque una soluzione definitiva. Speriamo che non si tratti solo di campagne elettorali o promesse da marinai e che dopo le elezioni si metta mano a una legge che salvaguarda i bambini

scritto da: shardana0   su: SARDIGNA E ALTRO...

Commenti al Post:
morton0
morton0 il 23/02/08 alle 15:18 via WEB
Io fino ad un po' di tempo fa ero perplessa, ma ora penso anch'io che, di fronte alla reiterazione della colpa e, quindi del reato, non vi siano altri mezzi, se non quello di un intervento drastico che agisca sugli aspetti fisici della persona ... Questo avrebbe senso, però, se il tutto fosse accompagnato da un sostegno psicologico e psichiatrico adeguato ... come ho già avuto modo di dire, mi sta bene un inasprimento della pena, ma non dimentichiamo che il carcere non guarisce ... entrambe le cose possono andare di pari passo, pena e cura. Almeno il tentativo, per quanto possa far rabbia, deve essere fatto
 
chiave_divolta
chiave_divolta il 23/02/08 alle 21:31 via WEB
meglio che non commento....mi ritengo persona troppo emotiva....come tale...non vi dico ciò che penso...
 
kayfakayfa
kayfakayfa il 24/02/08 alle 05:25 via WEB
Anni fa Don Noto, il prete siciliano che combatte la pedofilia on line, in un'intervista rilasciata a Libero di Feltri, con amarezza ammise di esseresi rivolto a un poltico perché il Parlamento si muovese concretamente per arginare il problema. Alcuni giorni dopo questo politico lo richiamò sconsaolato, affermando dispiaciuto che non si poteva fare niente perché "quasti signori, (i pedofili) siedono anche qui (in Parlamento!)" Le affermazioni dei nostri politici riguardo l'impegno a risolvere il problema se saranno eletti sono solo promesse da campagna elettorale, nulla di più!
 
stelladanzanteforeve
stelladanzanteforeve il 24/02/08 alle 11:32 via WEB
Pene severe, severissime per questi esseri che non possono essere definiti uomini.. non uso il termine "animale" perchè spesso hanno comportamenti più dignotosi dei nostri. Mi ha sconvolto il fatto che il Professore di musica di Aosta sia stato riammesso in aula dopo le denunce per diffusione di materiale pedopornografico ( con il computer dell'istituto scolastico).. ma come possiamo credere che la giustizia protegga e tuteli i nostri figli ?!.. Da quanto ho letto sulla castrazione chimica ci sono effettivamente molti punti interrogativi sulla validità della stessa, occorre comunque soluzioni definitive per fermare questa piaga dilagante. un saluto a tutti.
 
redazione_blog
redazione_blog il 24/02/08 alle 13:09 via WEB
La castrazione chimica sicuramente non è una soluzione definitiva. Essa riduce la libido attraverso la somministrazione di ormoni antiandrogeni e, se pensiamo che nel desiderio sessuale oltre a motivazioni fisiche entrano in campo anche stimoli mentali, capiamo bene che abbassare il livello di testosterone in certi soggetti non è garanzia di efficacia contro il fenomeno pedofilia. Pure essa può essere un notevole deterrente, ovviamente abbinato a cure psichiche. La riluttanza ad adoperare questo tipo di intervento, parte dal principio che nessuno possa essere sottoposto alla somministrazione di farmaci in assenza di consenso. (salvo disposizione di legge). Ora, io mi domando se rispetto ai bambini violati ci si chieda se il loro consenso e la loro volontà siano piegati in modo coatto dal pedofilo o dallo stupratore? Aggiungo inoltre che la castrazione chimica è già adoperata negli stati uniti, in germania (dal 1969), in Svezia, in FRancia ed in Norvegia . Addirittura in Danimarca, proprio la castazione chimica ha sostituito quella chirurgica (zac!!). Io penso che qualsiasi emergenza richieda provvedimenti extra-ordinari. Prima di essere garantisti sui diritti dei pedofili, pensiamo senza remore a tutelare i diritti dei bambini. Del resto gli stessi farmaci adottati per praticare la castrazione chimica sono utilizzati sui pazienti affetti da tumore alla prostata. Quindi non stiamo parlando di una macroscopica violazione di diritti umani o di una tortura. Stiamo parlando di interventi eccezionali, rispetto ad esigenze di tutela prioritarie. L'inasprimento delle pene detentive non serve, ed anzi sarebbe interessante conoscere le statistiche sui casi di recidiva da parte di soggetti condannati per reati di pedofilia.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 24/02/08 alle 16:05 via WEB
Senti Ross,io sono una persona non violenta,ma come ho già avuto modo di dire in merito,a costo di passare per quel che non sono;ritengo che costoro andrebbero aiutati con una bella sfumatura bassa.Considera che le piccole vittime porteranno nel loro inconscio per tutta la vita il trauma subito.Basta buonismo. Già viviamo in una società dove i carnefici diventano subito vittime da recuperare in comunità che non ne turbino la sensibilità(appena arrestati o processati).Le vittime non hanno mai la giustizia dalla loro parte e spesso si suicidano per la vergogna.A loro chi ci pensa?Per non parlare dei futuri rapporti affettivi o del parentado ottuso che spesso fa loro il vuoto intorno.Triste ma molto reale.Martina
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 24/02/08 alle 16:28 via WEB
Ti capisco. Ma sarebbe già un successo se si riuscisse ad introdurre anche in Italia la castrazione chimica.
 
aupaz
aupaz il 25/02/08 alle 09:38 via WEB
lascio detto solo una cosa... chi fà campagna elettorale su questi temi, non mi ispira per niente... non sono argomenti da campagna elettorale... secondo me
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/02/08 alle 21:37 via WEB
io spesso mi chiedo..e se fossimo...noi i genitori di quei bambini vittime del reato?.. è considerato un reato minore...quello delle insegnati...che portavano i bambini..della loro scuola materna... nella loro casa...? e peno punibile?...per la legge cosi pare..ripeto...se fossero figli nostri siamo tutti bravi..a dare il nostro giudizio freddo....
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/02/08 alle 21:38 via WEB
ops...meno
 
rocknrollsuicide
rocknrollsuicide il 27/02/08 alle 04:12 via WEB
Mi limiterò ad una sola osservazione:

La pedofilia vende bene. Lo sanno i giornali, i politici, un'enorme schiera di personaggi insignificanti in cerco di fama, e anche i blogger.

E ormai questi approfittatori fanno più danni che non i pedofili.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963