Creato da redazione_blog il 10/12/2006

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« Italiani schedati come a...A volte ritornano »

GAY PRIDE: più voci a confronto.

Cosa significa "Gay Pride" in un mondo come questo?
Non credo siano solo occasioni di divertimento, sessuale e non.
Basta pensare a qualche fatto di cronaca e si capisce la difficoltà di essere se stessi, in certi ambienti. Eppure le discriminazioni di oggi sono figlie di quelle del passato...

Noi, "bempensanti che non discriminiamo" che rapporto abbiamo (e/o abbiamo avuto) con gli omosessuali che, nella nostra vita abbiamo incontrato?
Quanto sinceri siamo stati quando eravamo a tu per tu con loro?

Da piccolo ricordo un collega di lavoro di mio padre che m'era simpatico (ma ero troppo piccolo per capire cosa fosse l'omosessualità);
poi, le storie di paese su certi "ragazzi strani", negli anni d'oro di Renato Zero.
Qualche battuta tra adolescenti idioti, ma, sostanziale indifferenza alle scelte altrui.
"Meglio! Così ci sono più donne libere! - ci dicevamo, anche se dubbi su noi stessi e qualche vaga diffidenza restavano.
Poi nel lavoro incontrarne diversi e, differenziando i giudizi in base alla loro esteriorizzazione, scoprire la ricchezza di un altro modo di concepire la vita ed il mondo.
Infine, la storia (importante, per la mia anima) con una ragazza che, poi, avrebbe seguito l'amore con persone del suo stesso sesso..
Il buonismo è capace di nauseare, ma non quand'è sincero. Quindi credo di poter dire con semplicità la mia opinione sul tema dell'omosessualità senza infastidire nessuno: ho imparato che i bambini non vedono differenze, che i ragazzi sono i più feroci perchè temono di scoprire in sè qualche inclinazione che gli renderebbe più dura la vita.
Solo conoscendoli direttamente possiamo capire qualcosa di loro ma, comunque, sempre troppo poco.
Da quella ragazza speciale credo d'avere imparato che l'amore nasce prima nei confronti di una persona e, soltanto poi, nei confronti del suo sesso...
Auguro a lei, a tutti i gay che ho conosciuto (anche quelli che non hanno voluto "rivelarsi")  ed a quelli che non conoscerò mai, di riuscire a vivere in una società più matura ed aperta, una società nella quale non siano "tollerati" ma riconosciuti pari a tutti gli altri... 

scritto da: mgf70   su:  PER NON SMARRIRMI
foto tratta da : www.corriere.it




Poi ci sono coloro che organizzano petizioni contro il Gay Pride di Bologna con le seguenti motivazioni:

"Perchè dire NO al Gay Pride di Bologna? Per molte ragioni, vediamole insieme e poi voi, cari lettori, deciderete se appoggiare o meno la nostra DIFESA DELLA NORMALITA'.
Normalità, dicevo. Sì, oggi sembra proprio che si cerchi in ogni modo di esaltare, di propagandare e pubblicizzare tutto ciò che è trasgressione, anti-morale, anti-tradizione, anti-natura. Si lascia invece in disparte tutto ciò che è conforme agli insegnamenti della Nostra Tradizione e della Natura.
In questo senso, la famiglia tradizionale (padre, madre, figlio/figli) è del tutto penalizzata. Si cerca di dipingerla come una cosa di stampo giurassico, ormai vecchia e inadeguata alla vita moderna.

MA OGGI SERVONO CERTEZZE E VALORI. E quando parlo di Valori mi riferisco a Tradizione, disciplina sociale, identitarietà, morale, etica. Tutte cose che si sta cercando di far passare in secondo piano, ANZI DI CANCELLARLE!

Per questo noi diciamo che è necessario un recupero di identità familiare.

BASTA CON L'ESALTAZIONE DELL'ANORMALITA', DELLA DEPRAVAZIONE E DELL'ANTI-NATURA. Puntiamo a un ritorno alla centralità della famiglia, quella vera, senza che un Gay Pride insulso e offensivo nei confronti del nostro senso dell'etica e della morale possa essere per noi motivo di disonore e vergogna."

Infine per chi ne fosse interessato, dopo la voce di due eterosessuali di opinioni contrastanti, potete leggere il resoconto della sfilata di Roma e le opinioni espresse su di un sito gay, qui


Nei commenti  il vostro punto di vista e la vostra voce...

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> Gay Pride: ma orgogliosi di cosa? su entronellantro
Ricevuto in data 09/06/08 @ 11:43
Nulla è pericoloso quanto l'essere troppo moderni. Si rischia di diventare improvvisamente fuori ...
>> Non Togliamo il disturbo! su Mondo Alla Rovescia
Ricevuto in data 09/06/08 @ 15:38
Solo ora mi decido a scrivere qualcosa sul Pride di Milano, dopo essermi ripresa dalla giornata d...

 
Commenti al Post:
tantahontas74
tantahontas74 il 09/06/08 alle 10:16 via WEB
uhm difficile da esprimere un opinione.cè la mamma che vorrebbe insegnare al propio figlio certi valori, certi punti di vista e che alle volte si scontra con le due lesbiche che nei camerini di prova dell'oviesse si toccano le tette,con il gay che sulla spiaggia abbassa il perizoma per prendere il sole sulla fascia pubica ...cosa devo dire io a mio figlio quando mi chiede se è giusto?dirgli -non ci far caso sono culattoni ? dirgli sono dei maleducati?dirgli che soffrono tanto la loro diversità che trovano un modo per mettere in risalto il loro dolore ?.secondo me la DECENZA è l'unica cosa che non si deve perdere di vista.non è giusto che un bimbo di 10 anni veda slinguazzarsi due uomini, due donne o una coppia mista per strada.l'amore , la passione sì ,tutte cose che approvo.ho dei colleghi gay delle amiche di chat lesbiche ma non per questo devono esaltare il loro essere quasi a voler sopraffare il..normale.Non penso che ci siano più tante discriminazioni sui posti di lavoro o nei gruppi di amici se non si esaspera il prossimo.I miei amici omosessuali vestono in modo tranquillo, non toccano il sedere di mio marito e non cercano di ancheggiare per strada quando sono al mio fianco.Io da etero non ho mai buttato fuori le forme da un vestito o toccato un uomo sul posto di lavoro in virtù della mia sessualità.La normalità è la decenza, che sia essa etero o omosessuale è importante. Purtroppo alle volte si perde di vista che la società è fatta di persone, e le persone possono essere bambini, vecchi, topi di chiesa o allupati ..ed in virtù di questo ci sono degli standard di comportamento, e pur vivendo in una città del sud non è mai capitato che una persona venga discriminata se conduce un attaggiamento rispettoso nei confronti della società.( troppo lunga scusate )
 
stelladanzanteforeve
stelladanzanteforeve il 09/06/08 alle 10:27 via WEB
Ho sempre difeso i "diversi". Ho sempre odiato termini come gay, culattoni, lesbiche..(solo per citare i più decenti) semplicemente perchè etichettando qualcuno già lo escludi. L'omosessuale è sempre stato messo in un angolo : prima come malato ( è assolutamente vergognoso!!), discriminato sul posto di lavoro, nella società, a scuola, ovunque insomma. Adittato e cacciato dalla Chiesa, come se non potesse credere in Dio e vivere secondo i suoi insegnamenti. Io ho sempre pensato che nel mondo c'è posto per tutti. La natura dei sentimenti non va mai ostacolata. Combatto il pregiudizio, perchè non credo che "noi" eterossessuali siamo migliori.. fermo restando che in queste manifestazioni di protesta come il Gay Pride ritengo che talvolta forse per un eccesso di esasperazione l'esibizionismo passi in primo piano a discapito della vera ragione della manifestazione. serena giornata a tutti, Marie.
 
b_2
b_2 il 09/06/08 alle 10:29 via WEB
secondo me si confondono i valori umani con i gusti sessuali....come a dire che un gay non ha valori perchè è gay. ma che c'entra? un gay può essere un ottimo individuo, può amare anche lui la famiglia e non credo disdegni le famiglie "tradizionali" come dite voi (padre madre figli) è così composta prchè il gusto sessuale degli individui che l'ahho formata è etero...tutto quì. ma potrebbe benissimo essere una famiglia anche quella composta da una coppia omo...i valori rimangono, se ci sono non vedo perchè debbano essere inficiati dal gusto sessule. pertanto io sono a favore di una famigla anche omosessuale. secondo me però i gay, forse perchè troppo ghettizzati, ora sono esasperati e vogliono rivendicare certi diritti con scene che secondo me potrebbero risparmiarsele (tipo vedi i soggetti nudi nella foto che hai messo)...fate un gay pride sfilando tutti con jeans e maglietta bianca sia in segno di rispetto per chi non gliene può fregare niente di vedere il culo vostro esposto...e sia a far vedere che i vostri diritti si conquistano con decenza e perseveranza. secondo me fareste più scalpore.... BB
 
redazione_blog
redazione_blog il 09/06/08 alle 13:12 via WEB
Io vorrei partire dalla affermazione di b_2 e ribadirla. si confondono i valori con i gusti sessuali. I cd. "depravati" esistono sia tra eterosessuali sia tra omosessuali. Non credo sinceramente in una sostanziale discriminazione sul piano dei diritti, credo vi sia invece una discriminazione sociale non dichiarata, strisciante, mascherata da atteggiamenti concilianti e che poi emerge in parole, espressioni, gesti. Sul gay pride io confermo quanto scrissi l'anno scorso non ricordo in quale blog (presumo da liena67): è arrivato il momento di proporre nuove forme di manifestazioni che esulino dal folclore ed abbandonino lo stesso concetto di "orgoglio". In questo condivido il titolo del trackback segnalatoci da unamicoincomune. Orgoglio di che? Abbiamo motivo noi eterosessuali di essere orgogliosi del nostro orientamento sessuale? E' un fatto di natura! Quindi come non c'è da essere orgogliosi della eterosessualità, altrettanto è immotivato parlare di "orgoglio omosessuale". Sempre in tema di gay pride sono convinta che la natura carnevalesca e spesso forzatamente trasgressiva di quelle sfilate, sia da nocumento più che di vantaggio alla causa che si intende perseguire. Io sento commenti "divertiti" in chi vi assiste o commenti "scandalizzati". Perchè divertire? Gli omosessuali non sono macchiette ed anzi quello stereotipo che a lungo ci è stato proposto è da osteggiare. Perchè scandalizzare?Si organizzi un carnevale gay se l'intento è quello di divertirsi o eccedere, ma quando si tratta di sensibilizzare la società sulle discriminazioni "culturali" è bene che non ci si trasformi in fenomeni da baraccone.
Infine un'ultima cosa. Personalmente mi infastidiscono le ostentazioni da qualunque parte esse provengano: una tenerezza in pubblico è gradevole da vedere sia tra coppie etero sia tra coppie dello stesso sesso. Baci appassionati o altro...riserviamoli al contesto privato, per rispetto di quel qualcosa di prezioso che essi sottendono e che riguarda l'intimità di due persone.
 
liena67
liena67 il 09/06/08 alle 14:12 via WEB
facciamo un pò di premesse (mi tocca farlo ogni anno ahimè)
innanzitutto la traduzione "orgoglio" è errata. Pride è più correttamente tradotto con "fiero" che non suonava bene ma che è più appropriato. In anni e anni in cui ci si doveva vergognare ad un certo punto gli omosessuali hanno detto basta...ed esattamente come gli eterosessuali non si vegognano di quello che sono ma anzi ne sono fieri perchè sentono che il loro amore non è certo di serie B come si vorrebbe far credere
ho letto di qualcuna che dice aver visto lesbiche che si toccano nei camerini e atteggiamenti "esagerati". A parte il fatto che per strada ci sono coppiette etero che pomiciano e si slinguazzano e nessuno dice niente, ma devo essere cieca (eppure le riconosco sempre le lesbiche e i gay) perchè io non riesco a vedere per strada neanche una coppia lesbica o gay che semplicemente si tiene per mano, tanto è il terrore di essere magari presi di mira da qualche deficiente.
E ora veniamo al gay pride.....certo se mi si pubblica una foto di due uomini nudi (almeno sul retro) uno pensa "oddio che depravatiiiiiiiiiiiii"
sta di fatto che ad esempio al pride milanese appena fatto NON NE HO VISTO NEANCHE UNO
ci saranno state due trans "eccentriche" in tutto il corteo, una vestita da wonder woman e una da Marylin in mezzo a migliaia di persone in blue jeans e maglietta
il pride NON è una carnevalata e non può essere giudicato SE non ci si va a vederlo veramente
il pride ha un valore simbolico importantissimo
le lotte in america per riconquistare certi diritti sono nate solo quando le trans, prese a botte tutte le sere, un bel giorno si stufarono e respinsero i manganelli dei poliziotti a suon di tacchi a spillo e il giorno dopo manifestarono in maniera sgargiante...solo in questa maniera ottennero attenzione e ora il movimento americano ha ottenuto grandissime cose. In tutto il mondo i Pride sono mooooooooooooooolto più colorati e particolari che da noi e ottengono molto più che da noi! e dunque?
e dunque non è uniformandosi alle richieste altrui che si ottiene giustizia e parità di diritti (ti do qualche contentino di diritto se ti vesti come dico io e se possibilmente non ti fai vedere che è meglio)
a Milano prima di arrivare al Duomo la musica si è spenta e ci siamo messi tutti un cerotto sulla bocca per protesta contro chi ci vorrebbe tappare la bocca e spingerci ad essere invisibili
e di cosa parlano i detrattori....delle due trans in tutto il corteo!
delle migliaia di trans che sfilavano in tailleur chiedendo lavori diurni che nessuno da loro nessuno parla!
del bellissimo e commovente discorso della presidente della Agedo (associazione di genitori di omosessuali) nessuno parla!
della bellissima elegante brava e intelligente presidente della fenice (associazione trans) e del suo lucidissimo discorso nessuno parla!
se anche non ci fossero state quei due tre quattro vestiti in maniera "eccentrica" sui giornali avrebbero messo le foto dei pride americani o del brasile!
questa è la realtà....e agli stessi gay e lesbiche che dicono che il pride è una "carnevalata" in genere rispondo "invece che nasconderti tutti i giorni muovi il c....o e vieni a manifestare con noi!", perchè la realtà dei fatti è che chi in genere denigra il pride spesso non ci è mai stato e non ha fatto un outing completo (famiglia amici lavoro).
finisco con una bellissima frase di una mia amica: "il pride ha quel fantastico effetto magico che cominci con cappello ed occhiali scuri e poi il giorno dopo sei frustrata perchè non c'è neanche una tua foto sui giornali"
saluti a tutti
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 09/06/08 alle 15:34 via WEB
Ciao liena. Innanzi tutto mi scuso con te e con gli altri lettori del blog se oggi sarò poco presente, ma purtroppo ho una giornata lavorativa molto piena. Noi due conosciamo bene le reciproche posizioni perchè ci siamo confrontate tante volte qui sul blog. Come te, io ho evidenziato che certe ostentazioni del proprio privato in realtà infastidiscono anche prescindendo dall'orientamento sessuale di chi le pratica. Ho letto frettolosamente il tuo post sulla manifestazione di MIlano e credo anch'io che sia stata una scelta intelligente quella della porzione di tragitto percorsa in silenzio e con il cerotto sulla bocca. Forse per la prossima manifestazione potreste pensare anche ad una metafora non solo del silenzio ma anche della necessità che talvolta avete di nascondervi. Sugli aspetti di folclore lo sai come la penso, ne discutiamo, ci confrontiamo ma poi entrambe rimaniamo delle proprie opinioni. Una puntualizzazione vorrei farla sulle foto scelte per il post. Questo post è composto da varie fonti che io ho scelto ieri su internet. Ho cercato quindi di adeguare le due immagini, alle due opinioni contrapposte e comunque...i due deretani al vento (^___^) sono stati fotografati da qualche parte no? Ora lungi da me avallare le opinioni espresse nello statuto di quella petizione che ho riportato (per stigmatizzarla), ma dimmi di grazia..che diavolo vogliono rivendicare quei due col culo all'aria? Non è una manifestazione di nudisti! Infine una nota personale, che dimostra quanto la discriminazione sia soprattutto culturale e stisciante, spesso da parte di chi invece si mostra Tollerante. (Il verbo tollerante in questo caso non mi piace ma vado di fretta). Qualche giorno fa, su un blog di digiland, in risposta a dei commenti anonimi che si volevano attribuire a me, il solito utente del quale in tanti sappiamo, allo scopo di OFFENDERMI e facendo in modo che, pur senza nominarmi le sue parole fossero riconducibili a me, ha usato l'appellativo "mezza femmina" rimarcando il fatto che in passato sia stata frequentatrice della chat leixlei (della quale, come tutti sanno è moderatrice una mia amica), salvo poi asserire che avrei una sorta di odio verso i "diversi" (parole sue) e che saresti stata da me allontanata da Blog Penna Calamaio proprio in relazione ai tuoi gusti sessuali (io, che ti ho scelta per Blog Penna Calamaio!). Ora, tutto questo a mio avviso, la dice lunga su quanta strada ci sia da fare perchè culturalmente possiate davvero vivere in una società senza pregiudizi. P.s. con calma torno da te perchè sto cercando un post su Gomorra.
 
   
liena67
liena67 il 09/06/08 alle 17:27 via WEB
ma davvero hanno detto di te una cosa del genere? *_* roba di pazzi
beh ufficialmente dico a tutti allora che mi sono allontanata io perchè difficilmente trovo la maniera per fare post a volte ma vedi te *_*
riguardo ala questione "culi nudi" ti rispondo con le parole di una bloggatrice di un altro blog che mi trovano perfettamente concorde:
"I DIRITTI non sono un premio per bambini buoni. Ne godono persone eterosessuali “ottime” e “pessime”, “sobrie” e “appariscenti”, “discrete” e “volgari”. Perchè per noi dovrebbe esser diverso? E poi dove sta scritto che, solo essendo come le maggioranze, le minoranze possano PRETENDERE dei diritti basilari? La costituzione non riconosce i diritti individuali “a patto che…”."
se accettassimo il principio del "a patto che" domani potremmo, per paradosso, avere una legge che vieta diritti basilari a quelli che vanno in giro con i pantaloni con mutanda a vista (moda soprattutto tra ragazze e ragazzi etero) ^_*
saluti
 
     
redazione_blog
redazione_blog il 09/06/08 alle 22:13 via WEB
Mi piace la frase della blogger che hai riportato. E' giusto, ma resta il fatto che certi atteggiamenti di pochi finiscono col pregiudicarvi porgendo il fianco proprio a quei settori della società, quello zoccolo duro che vi ostacola. Sono le immagini che rimangono impresse ai più..l'attenzione non si concentra sulle coppie di innamorati che chiedono di potersi amare alla luce del sole e di poter avere garanzie, bensì su due culi all'aria! Chiaramente ciò accade in tutti gli ambiti..anche i no-global finiscono poi con l'essere assimilati ai blackblock.
 
liena67
liena67 il 09/06/08 alle 14:25 via WEB
ps: ecco una foto realistica del pride di milano (tanto per farsi un'idea)
e non mi rispondete che dovremmo impedire a quelle due tre trans di non vestirsi in maniera sgargiante perchè il solo pensiero che un diritto civile debba dipendere dal come ti vesti è assolutamente impensabile e inaccettabile
ri-saluti
 
jackroby81
jackroby81 il 09/06/08 alle 15:51 via WEB
ciao, leggo questo nuovo post, molto interessante direi, bene posso dire che queste manifestazioni le abolirei immediatamente anche a costo di impiegare l'esercito..(cosa fatta in russia) è il degrado della civiltà solo guardarli come sono conciati. anche se secondo me è una cosa contronatura essere gay lo accetto e lo rispetto ma anche da parte loro devono farsi accettare e rispettare come fare manifestazioni serie al posto di quelli scempi e volgari schifezze. salutissimi all'autrice del blog!!!!!!
 
 
liena67
liena67 il 09/06/08 alle 17:20 via WEB
io l'esercito lo utilizzerei per far fuori la camorra e la mafia, compresa quella presente nelle istituzioni. Al resto del tuo commento caro roby non rispondo perchè qualsiasi cosa dicessi, pur riportando documentazioni scientifiche, tu non crederesti. Per me credimi le schifezze cui ribellarsi sono ben altre.
Ps: io non solo non mi sento e NON SONO contronatura (è la natura che mi ha fatto così....come faccio a essere contro? ^_*) ma ribadisco e con estremissima fierezza che sono contenta di me stessa e della mia capacità di AMARE, cosa che si riscontra sempre di meno ovunque. E concludo con questo bellissimo cartello esposto a Roma: "i moralisti vogliono le strade pulite e i bordelli di lusso dove andare quando hanno messo a letto i bambini"
saluti
 
   
redazione_blog
redazione_blog il 09/06/08 alle 22:18 via WEB
sarebbe interessante qualche informazione scentifica in più, ma non sprecarle in un commento, fanne un post. Io mi soffermo su alcune tue parole: non sono contronatura , la natura mi ha fatto così!
 
bimbayoko
bimbayoko il 09/06/08 alle 19:35 via WEB
Ritengo importante che tutti possano manifestare per i valori e le cose in cui credono.Non condivido le ostentazioni in nessun caso.Ma questo fa parte del mio sentire personale.Sono eterosessuale ma riconosco a chiunque la possibilità di non esserlo,nel pieno rispetto degli altri.Credo nella libertà individuale. Non mi pare giusto penalizzare nemmeno chi crede nella famiglia tradizionale,nella convivenza etero o gay e quant'altro.Ribadisco che per me ciascuno è libero di usare e vivere la propria libertà come ritiene più opportuno.
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 09/06/08 alle 22:25 via WEB
Martina, alla resa dei conti ciò che uno fa a letto e con chi lo fa resta un fatto personale. Io credo che si dovrebbe pensare a questo sia da parte di chi è in posizione di "normalità" sia da parte di chi deve e vuole fare accettare la propria "differente normalità". I culi all'aria, in questo percorso sono a mio avviso una deviazione dal tema e non nascondo che certe esternazioni mi infastidiscano. Credo però che sarei altrettanto infastidita se a farlo fossero degli etero...un pò come quelli che di recente, non hanno trovato posto migliore di un confessionale per consumare rapporti sessuali!
 
morton0
morton0 il 09/06/08 alle 22:09 via WEB
Arrivo tardi (giornata lunga e pessima...)e, certamente in modo del tutto non originale, mi unisco al coro. Manifestare in favore della parità dei diritti e del riconoscimento non solo è lecito, ma d'obbligo, in una cultura dove il valore della diversità deve essere, oggi più che mai, messo in primo piano. Sono eterosessuale ma sono "fiera" di aver accompagnato amici omosessuali e di aver marciato con loro al gay pride di Amsterdam qualche anno fa ... Mi resta però sempre un dubbio: perchè il sesso, di qualsiasi orientamento esso sia, deve sempre essere ostentato? Perchè la sessualità, indipendentemente dalle sue manifestazioni, deve comunque sempre assumere una veste sensazionalistica? Mi viene da sorridere se penso alla notizia di questi giorni: Erasmo da Rotterdam era gay!!! Oddio, cosa sarà mai ...?!? Ognuno ha i suoi diritti, ognuno ha i suoi doveri in questa società: il diritto di vivere come crede la propria sessualità, ma anche il dovere di non imporre alla vista degli altri se stessi e le proprie scelte. Omo od etero, non è che siamo sempre obbligati a vedere tette e chiappe di tutti! Pensiamo, piuttosto, a come fare per sostenere concretamente e con determinazione i diritti e i valori delle persone, nella magia e nella ricchezza del loro essere "diversi", unici ed originali
 
Welcometothe_giungle
Welcometothe_giungle il 09/06/08 alle 23:00 via WEB
Riporto qui un messaggio inerente al gay pride lasciato da me in un altro blog. Cosa è giusto o casa non è giusto ? Chi siamo noi per dirlo ? Essere gay è contro natura ? NO E' CONTRO LA NATURA DELLA NOSTRA RELIGIONE, in natura molte specie animali sono "gay" e per questo madre natura non rompe tanto i coglioni. Parlando con un gay forse ho capito perchè tanti fanno i "ridicoli" al gay pride forse perchè ci preoccupiamo più noi di quanto si preoccupino loro, perchè noi dobbiamo dire a nostro figlio che i due ragazzi che si baciano son due culattoni invece di dire sono due persone normali con gusti differenti, dobbiamo far capire al nostro primogenito maschio quindi stallone di casa che deve essere una macchina da sesso e non baciarsi con il primo maschietto che incontra gettando disonore sulla famiglia, ci preoccupiamo più noi del "gaysmo" perchè nessuno ha problemi con loro ma è sempre meglio non avercene a che fare con uno in casa e allora spieghiamo che il giusto è uomo donna e ci togliamo tanti problemi. Perchè l'importante è che mia figlia non sia lesbica per moda? Forse capire cosa spinge la propria figlia a fare una determinata cosa è il reale problema, e non quale sia il suo orientamento sessuale che non è una malattia. Si renderanno ridicoli sicuramente al gay pride ma ci rendiamo più ridicoli noi "normali" quando cerchiamo di spiegare cosa è giusto e cosa no, noi normali ? E loro cosa sono ? Siamo un'unica razza dal gusto sessuale differente.
 
effetto
effetto il 10/06/08 alle 07:17 via WEB
I valori delle persone, se valori ci sono, vanno ben al di là di qualsiasi cultura e gusto sessuale. Se poi non ci sono è inutile sia discuterne che fare marce e giornate dedicate.
 
animedeserte
animedeserte il 10/06/08 alle 13:11 via WEB
se avessero parità di diritti non ci sarebbe da manifestare ma non li hanno esiste estremismo ma ogni battaglia ha il suo neo..se lo stato fosse veramente laico e non sottomesso al tedesco--ciao anna
 
Acqua.Frizzante
Acqua.Frizzante il 10/06/08 alle 22:51 via WEB
Io...voglio l'etero day....tra un po' siamo noi i fuori moda!!! Voglio una giornata per l'orgoglio di essere normale....e non aggiungo altro...!!!
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 10/06/08 alle 23:01 via WEB
bè ma essere etero è già fuori moda! In realtà a riguardo i media hanno esagerato e continuano ad esagerare.
 
 
great.star
great.star il 11/06/08 alle 21:36 via WEB
Avvisami quando ci sarà, che ci vengo anch'io! ciao...
 
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