KIT BASE DI SOPRAVVIVENZA
ASSORBENTI: con le ali o senza? Per alleviarci le sofferenze di quei giorni lì ce ne hanno inventati di tutti i tipi, forme, colori e misure. Ma alzi la mano chi ha il coraggio di affermare che grazie agli assorbenti con ali superanatomici il primo pensiero che passa per il cervello in preda agli ormoni imbizzarriti è quello di buttarsi giù da un aereo col paracadute. Ma tutte vero veniamo colte da questo irrefrenabile raptus e ci dirigiamo come robot verso il primo aeroporto convenzionato con la Nuvenia Airlines. Ma io ci butterei giù volentieri senza paracadute quel grandissimo genio (perchè di uomo trattasi per forza di cose) che s'è inventato sta pubblicità.
BARATTOLO DI NUTELLA: sempre per alleviarci la sofferenza di quei giorni lì molto meglio tuffarsi non nel vuoto, ma nel barattolo da 3 kg di cioccolata. Vuoi mettere la soddisfazione! Rimedio universalmente riconosciuto e scientificamente provato, antidepressivo naturale, ne consumiamo a tonnellate ogni giorno, panacea di tutti i mali: dolori mestruali? E vai di Nutella. Il fidanzato ci ha lasciato? Spalma la nutella che ti passa. Ti è morto il gatto? Che mondo sarebbe senza nutella! E chi se ne frega di ciccia e brufoli.
PARRUCCHIERE: confesso che io frequento molto poco, alle feste comandate, Natale e Pasqua, infatti tengo delle doppie punte da far invidia a qualsiasi allenatore di calcio di serie A. Dopo anni di esperimenti di ogni sorta e schifezza, urlano pietà: tinte, perchè noi donne le dobbiam provare tutte prima di decidere quale colore tra il rosso ramato e il biondo miele si intoni con quel vestito delizioso color vinaccia che non metteremo mai; decolorazioni per rimediare agli errori di cui sopra; permanente, sostegno, piastra, meches, colpi di sole, extension. Non se ne esce dal tunnel.
ESTETISTA: per 32 anni (ehm...non riesco a disattivare il Bloc Num) della mia vita sono riuscita stoicamente a farne a meno, fino a che non mi sono lasciata traviare dalla mia migliore amica che con l'inganno mi ha introdotto in questa casta illuminata. Un girone infernale, ci entri ma non sai se ne uscirai mai. Non appena ho visto il listino prezzi mi è venuto un coccolone, la cosa che costava meno era farsi togliere un callo, peccato non ne avessi nemmeno uno. Restia a tutti i trattamenti offerti dai nomi sensualmente orientali per fregarti meglio, ho optato per dei semplici massaggi rilassanti, perchè alla mia cellulite ci sono affezionata e me la tengo.
ANTICONCEZIONALI: e qui la nota spese segna un bello zero tondo, si dovrà pur risparmiare da qualche parte. E non perchè abbia chiuso bottega o abbia raggiunto la pace dei sensi, semplicemente perchè la pillola non posso prenderla, e quindi, mettiamola così: non è un problema mio.
VISITA GINECOLOGICA: ecco, qui invece, per lo stesso motivo di cui sopra, è un salasso. Sono diventata mio malgrado una celebrità dell' ospedale locale, tutti i medici ginecologi da qui a Timbuctu sanno del mio caso, essendo finita negli annali delle pubblicazioni delle malattie rarissime, 4 casi su un miliardo nel mondo, e io ho avuto lo straordinario culo di essere una di quelle 4, son soddisfazioni. A onor del vero c'è da dire che spalancare le gambe e farsi ravanare da un bell'omaccione valgon bene dai 100 euri in su....io perchè allora vado da una donnaccia della mutua per risparmiare?
SCARPE, BORSE, ABITI E ACCESSORI: e qui si apre una voragine nel debito pubblico del castello. La mia passione per le scarpe è cosa risaputa, sebbene sia ancora una dilettante, ma non potrei vivere senza, sono un'appendice naturale, a 10 cm da terra secondo me si pensa meglio. Da un ultimo censimento sono certa di possedere più orecchini delle 27 mogli del sultano del Brunei (peccato i miei siano paccottiglia pura e non pietre preziose), non contenta di comprarli me li faccio anche, produzione propria.
TRUCCO: non sono mai partita per la tangente per trucchi e cremine varie, fino a che alla vigilia del mio matrimonio, mia cognata, perfida come poche, non mi ha gentilmente fatto notare che senza trucco non si distingueva il colore della faccia da quello del vestito: megera! E io che volevo andare all'altare pura e immacolata (che nessuno rida che vi sento), ci sono invece andata truccata come una diva di Hollywood; la genialata da principiante è stato non aver previsto l'inevitabile fiume di lacrime e non aver quindi usato un mascara waterproof, col risultato che dopo si notava benissimo la differenza di colore tra la mia faccia nera da minatore e il vestito candido!
INTIMO: e qui arrivano le note dolenti, sono sempre stata una fanatica dei mutandoni della nonna alla Bridget Jones, ma ultimamente non so per quale ragione il mio look è virato più sullo stile bordello parigino fine 800. Sono irresistibilmente attratta da guepiere, reggicalze, coulotte, perizomi, corpetti, calze a rete, pizzi, frizzi e lazzi da far impallidire una spogliarellista del Moulin Rouge. Peccato che io non guadagni altrettanto.
PALESTRA: è? che vuol dire? Non esiste che io debba pagare per sudare e faticare.
Nel caso opterei per della sana ginnastica da camera...da letto!
scritto da: sissibf74 su: SALA D'ATTESA
ciao rosssss :)
@annalisa: no, ti prego...dimmi chi è sto matto a cui fa schifo la nutella??
Sto pensando ad un mega sputtanamento virtuale fatto delle nostre conversazioni messenger, dei messaggi su facebook e di tutto quello che gli altri non leggono e da cui emerge inconfutabilmente che siamo delle personcine così a modo!! Ma proprio...