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ome avete letto nel post precedente, in seguito alla acquisizione di TinyPic da parte di Photobucket, qualche giorno fa il popolare servizio di Hosting Gratuito per Immagini ci ha riservato una sorpresa non gradita, rientrata dopo qualche ora in seguito alle proteste degli utenti.
Io però ho deciso di depennare gradualmente dalla mia lista tutti quei servizi on line che non tengono in debito conto i propri utenti prima di apportare "modifiche a tradimento". Ragione per cui smetterò di usare TinyPic come già da anni ho smesso di usare Photobucket per motivi diversi. Ovviamente ho scandagliato il web alla ricerca di servizi alternativi; operazione abbastanza semplice per chiunque di voi volesse fare altrettanto. Basta inserire su Google o sul vostro motore di ricerca predefinito, la chiave "hosting immagini" e troverete centinaia e centinaia di servizi a vostra disposizione. Ovviamente dovrete valutarne le caratteristiche e scegliere quello che fa maggiormente al caso vostro.
Per fornirvi un aiuto indico le caratteristiche che dovrete valutare:
1)Gratuità.
2)Spazio a disposizione (meglio se illimitato o comunque espresso in Giga).
3)Conservazione dei vostri contenuti sul web a tempo indeterminato.
4)Banda illimitata (se avete esigenza di caricare sul web immagini che potrebbero a priori essere visualizzate giornalmente da una moltitudine di persone. In caso contrario optate per una banda mensile espressa in Giga).
5)Possibilità di caricare le vostre immagini (fare l'upload) sia dal pc ("Locale"), sia tramite url ("Remoto": ovvero un altro indirizzo web, riferito ad immagini che sono già presenti on line).
6)Possibilità di effettuare il direct link o hotlink (ovvero di ricevere un link diretto all'immagine, attraverso il quale fare visualizzare ai lettori del blog le immagini da voi caricate sul servizio di hosting).
7)Possibilità di organizzare le vostre immagini in cartelle e sotto-cartelle, oltre che di modificarle, ridimensionarle ed eliminarle.
8)Possibilità di condivisione delle vostre immagini (sharing) ad es. su Twitter, Myspace, Facebook.
9)Peso dei file che potete caricare.
10)Possibilità di caricare contemporaneamente più file.
11)Esistenza di servizi aggiuntivi, ad es. creazione di slideshow con le vostre immagini o presenza di editor on line per modificare e tagliare le immagini.
12)Verificate che li link diretto [direct link o hotlink] non sia consentito SOLO per le anteprime di dimensioni ridotte (Thumbnail).
13)Verificate che non vi siano limiti di caricamento giornaliero o mensile.
14)Verificate da quanto tempo esiste il servizio. Siti di hosting che tanti blogger anche molto seguiti hanno consigliato nei loro post e valutato come "ottimi" sono scomparsi nel giro di pochi mesi lasciando gli utenti in panne.
15) Leggete attentamente le Faq (Domande frequenti) e le Condizioni d'uso, avvalendovi dei traduttori on line se esse sono scritte in inglese.
Detto questo vi presento il primo dei servizi che ho intenzione di recensire attraverso Blog Penna Calamaio.
Chiarisco che esso risponde alle mie esigenze (e voi tutti sapete che ho diverse attività on line). Le vostre, come gestori di un semplice blog o forum possono essere di gran lunga più limitate.
Il servizio di Hosting che vi presento oggi si chiama ePhotoBay, mentre in futuro recensirò per primi eSnips e divShare
ePhotoBay è disponibile in versione gratuita ed in versione a pagamento ed ove si voglia accedere a quest'ultima per usufruire di tutti i vantaggi e servizi disponibili, non sarà necessario svenarsi, bensì versare un'unica volta, tramite PayPal, PostePay o varie carte di credito, la "stratosferica e proibitiva" somma di 5,45 dollari, pari a circa 4 euro. Una volta soltanto!
Il sito di Hosting consente di caricare immagini in formato jpeg, jpg, gif, png, bmp del peso di ben 10 Mega ciascuna.
Le immagini possono essere caricate da pc, oppure tramite url se sono già residenti sul web ed addirittura in file zippati.
E' consentito il caricamento multiplo di 6 file contemporaneamente per gli utenti anonimi o di 10 file contemporaneamente per gli utenti registrati con account gratuito. Non vi è limite di spazio a disposizione, quindi i file possono essere caricati in numero illimitato e non verranno cancellati salvo i casi di violazione delle condizioni d'uso (ad es. caricamento di immagini pornografiche).
E' probabile che per gli account gratuiti sia necessario accedere periodicamente al servizio per mantenerlo attivo ma non ho ancora trovato il riferimento in cui è precisato ogni quanto tempo accedere, fermo restando che è disponibile sia un blog sia un indirizzo mail per contattare i responsabili del sito e chiedere i dovuti chiarimenti.
Per ogni file caricato viene fornito l'apposito codice necessario a visualizzare l'immagine su forum, siti o blog. E' consentito l'hotlink sia all'indirizzo diretto dell'immagine caricata, sia alla pagina sociale che la contiene e quest'ultima può essere condivisa rapidamente su vari social attraverso il widget "Add This" diffuso in molti siti e blog e particolarmente ricco di collegamenti.
Per ottenere il link diretto dell'immagine basterà cliccare l'anteprima ed una volta giunti nella pagina sociale che visualizza l'immagine in dimensioni reali, cliccare nuovamente sull'immagine e prelevare l'url dalla barra degli indirizzi.
L'account a pagamento, dal costo davvero irrisorio, consentirà ai più esigenti di avere anche banda illimitata. Il caricamento di file contemporaneamente, in questo caso, diventerà anch'esso illimitato e non più ristretto a 6/10 immagini per volta, anzi, potranno essere caricati file di qualsiasi peso, non più circoscritto al peso di 10 Mega.
E' presente, all'interno del sito, una finestra di ricerca per cercare le immagini postate dagli altri utenti inoltre, per gli utenti registrati con account gratuito è anche fornito un servizio di statistiche atto a controllare la visualizzazione delle proprie immagini.
Infine, in analogia con una tendenza sempre più diffusa nel web e per la quale ai comuni navigatori è consentito di guadagnare con i propri contenuti (postando video, script, immagini o scrivendo post), ePhotoBay fornisce agli utenti Premium (quelli che pagano una volta soltanto i 5,45 dollari) di partecipare ad un programma di affiliazione. Sarà sufficiente iscriversi al programma di affiliazione e caricare nei propri spazi (forum, blog, socialnetwork o siti), le proprie immagini, non già con link diretto, bensì con il link alla propria pagina sociale su ePhotoBay. Ad esempio, la prima immagine contenuta in questo post è stata inserita tramite link diretto, mentre la seconda è stata inserita con link alla pagina sociale che la contiene. Sul piano estetico potete verificare da soli che non vi è alcuna differenza! In base al numero di visualizzazioni delle nostre immagini e relativi click dei visitatori sui banner publicitari di ePhotoBay, coloro che avranno caricato le proprie immagini e si saranno iscritti al programma di affiliazione, saranno retribuiti in denaro. Il pagamento verrà effettuato mediante PayPal, due volte al mese, non appena sarà stato maturato il guadagno di almeno 10 dollari.
Che altro dirvi? Ah si...dimenticavo...ePhotoBay ha ricevuto l'Award riservato ai migliori servizi di hosting immagini del 2010.
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Buona domenica anche a te, Antonio :-)
Una sola domanda.
A parte chi si fa pagare seppur con una cifra irrisoria, perchè viene offerto questo servizio?
E poi ancora: si può considerarlo come un deposito pubblico di immagini?
Quando un portale come Libero può vantare (grazie ai servizi offerti ed ai suoi utenti che li hanno riempiti di contenuti) molti visitatori, le pagine del portale diventano appetibili per la visualizzazione di pubblicità (non parlo solo dei banner adsense ma puoi farti un'idea osservando la home page di libero o di altri portali). Più il portale vanta visualizzazioni, traffico, visitatori nelle sue pagine, più venderà a caro prezzo gli spazi pubblicitari. Vi sono anche blog indipendenti che vendono spazi pubblicitari e vi sono anche blogger che sono contattati per poter svolgere dei servizi pubblicitari (A me è successo ma mi sono dovuta fermare in relazione alle regole da me accettate quando mi sono iscritta a questa community. Il che non toglie che ora queste regole cominciano a sembrarmi obsolete rispetto a ciò che è consentito in tante altre piattaforme di blog). In passato qualcuno ha asserito che la Community di libero fosse alla frutta. Bè c'è un metodo empirico per valutare se le sorti di un portale sul piano economico sono in ascesa o in declino. Basta guardare la home e gli altri spazi dove di norma sono presenti le pubblicità di terzi. Le pubblicità sono sempre le stesse? Il portale utilizza i propri spazi pubblicitari per pubblicizzare solo se stesso ed i propri prodotti ad es. telefonici? Bè puoi facilmente trarne la conclusione che sia alla frutta. Ma se invece nella home le pubblicità cambiano giornalmente, sono di aziende o prodotti sempre diversi e sono sempre aggiornate, vuol dire che il portale riceve molte richieste di acquisto dei propri spazi pubblicitari e se ciò avviene è perchè può vantare molti visitatori, molti utenti e molto seguito.
Capisci bene dunque che il concetto di gratuità su internet è caratterizzato da un do ut des. Fornire il servizio per ricevere contenuti. Altrettanto avviene con questi siti di hosting. Forniscono uno spazio ed un servizio gratuito(per gli utenti più esigenti richiedono un piccolo pagamento). Attraverso i propri utenti riempiono il proprio sito di immagini (ma vi sono siti analoghi per i video, per gli script, per i file audio ecc)e creano delle comunità di condivisione dei contenuti che finiscono per essere visitate sia dagli utenti sia da terzi in cerca di quei contenuti. In quegli spazi loro inseriscono dei banner pubblicitari o vendono i propri spazi per scopi pubblicitari ed il gioco è fatto.