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Post n°843 pubblicato il 09 Ottobre 2010 da redazione_blog
L ui era mite, molto giovane e disorientato. Arrivò nella nuova casa speranzoso di poter realizzare il sogno di una vita serena, con una compagna amorevole che condividesse insieme a lui il grande amore per il canto. Appena la vide provò ad essere galante e premuroso ma nè lei nè i nuovi compagni sembrarono apprezzare il suo carattere delicato e docile. Anzi, fu ben presto vittima di reiterati soprusi e per quanto riuscisse coraggiosamente a difendersi ed a lasciare il suo segno, anche lui ci rimise letteralmente le penne.
...e fu subito AMORE...
N.B:
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bah...chi sarà mai??
Insomma... raccontare una storia d'amore sull'aria di "Nachtigal Serenade"
Magari viene a vederlo, no?
Hai dato cuore e colore ad una storia.
Non c'è motivo perchè debba farlo!
Ho detto quello che il tuo post mi ha fatto pensare!
Dalla età di nove anni ho allevato tantissimi uccelli raccolti per terra, ammalati o con arti malformi o spezzati. Tutti con problemi ed ho imparato a curarli. Con cuore e competenza che in seguito ho acquisito. Ecco perchè ti ho scritto quelle due righe fatte durante una buona "digestione".
Non mi piace adulare nessuno!
Buona serata. Ross