Post n°4 pubblicato il 11 Settembre 2010 da sagittario.32
all'inizio è bella liscia e puoi correre forte, provi l'ebrezza della velocità, dell'incoscienza, non hai pensieri e tutto è facile, c'è quel qualcosa che ti dice VAI, accelera, chi ti ferma ora.. è il percorso che tutti abbiamo fatto, molti lo devono ancora fare... quando hai percorso alcuni chilometri però, la strada non è più bella come prima, incontri le prime buche, all'inizio piccole, quelli bravi le schivano.. ma poi si fanno sempre più grandi, finchè diventano inevitabili.. ma stai tranquillo, ci passano tutti di lì, te ne accorgi solo ora perchè è il tuo turno.. Quando prendi la buca grande, fa male... è come vivere con una lama conficata nel petto. ogni tanto si muove e senti il dolore. a volte rimane ferma e sembra non sentirla più, ma al minimo accenno eccola.. ti tradisce e fa male, fa un male attroce.. Domani è un altro giorno, c'è sempre quella speranza che accada qualcosa che ti renda felice. Il passato non si tocca, il futuro non lo si conosce, viviamo il presente al meglio, è l'unica cosa che ci resta da fare. Amo la filosofia di Benigni: ma come fai? come fai quando la sera te ne torni a casa da solo?
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