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"Mi hai rovinato" - E le spara alle gambe


AGGUATO ALL’UNICREDIT DI VIA ASTI DURANTE LA PAUSA PRANZO. L’UOMO È STATO FERMATO DAI CARABINIERI Commerciante in crisi feriscela direttrice di una banca:mi negava un finanziamentoIn gravi difficoltà economiche, un commerciante torinese si vede negare un finanziamento dalla banca e, in preda alla disperazione, attende la direttrice all’uscita dell’istituto di credito e la gambizza con un colpo di pistola. Silvana Baldino, 40 anni, di Castelnuovo Belbo (Asti) ma domiciliata a Nichelino, ferita alla gamba sinistra, se l’è cavata con un po’ di dolore e un grande spavento. Curata all’ospedale di Chivasso, è stata subito dimessa. Poteva andare molto peggio. Dopo quattro ore di ricerche, il commerciante-sparatore è stato arrestato a Torino dai carabinieri della compagnia di Chivasso. Si tratta di Giovanni Rienzi, 58 anni, residente nel capoluogo in via Saluzzo 45. Il fatto è avvenuto ieri intorno alle 13,40 a Settimo Torinese, davanti alla banca Unicredit di via Asti 1, al Villaggio Fiat, periferia della città. Giovanni Rienzi conosceva bene la direttrice, per un finanziamento che aveva acceso nel 2001 all’Unicredit di Moncalieri per acquistare tre lavanderie a Torino. Nel frattempo, però, gli affari vanno male, così il commerciante è costretto a svendere le tre attività e decide di acquistare una panetteria in via Venaria 44, sempre a Torino. Rienzi si rivolge nuovamente alla direttrice Silvana Baldino, sempre a Moncalieri, per ottenere un finanziamento per questa nuova attività. Finanziamento che non arriva mai per alcuni problemi. Intanto la direttrice viene trasferita a Settimo Torinese, mentre il commerciante arriva quasi sul lastrico. Quindi nella tarda mattinata di ieri si reca a Settimo, ma non entra all’Unicredit. Parcheggia la sua macchina e attende che Silvana Baldino esca per la pausa pranzo. Nessuno dei passanti nota nulla, né all’interno della banca vengono segnalati movimenti sospetti. Nella mente di Giovanni Rienzi c’è però un piano ben preciso: non tanto fare del male a una persona, quanto colpire un sistema che lo avrebbe rovinato. E quando Silvana Baldino esce, l’uomo estrae dalla tasca una pistola calibro 6 e le spara alla gamba sinistra. Poi esclama: «Mi avete rovinato, qualcuno la deve pagare».Quindi scappa velocemente a bordo della propria Fiat Stilo ST Wagon di colore grigio. La Baldino viene soccorsa dai colleghi, mentre sul posto arrivano un’ambulanza del 118 e i carabinieri coordinati dal capitano Dario Ferrara. La donna ferita viene accompagnata al pronto soccorso, curata e dimessa con una prognosi di venti giorni. Estrarre il proiettile non è stato possibile, l’intervento verrà eseguito nei prossimi giorni. Intanto le telecamere a circuito chiuso della banca registrano i particolari dell’aggressione. In pochi minuti i militari dell’Arma sono in grado di conoscere il nome di chi ha sparato e scattano le ricerche a Settimo e a Torino. Presso l’abitazione Rienzi non viene trovato, le ricerche si spostano nella panetteria di via Venaria 44, dove l’uomo ha un faccia a faccia con il capitano Dario Ferrara. Il commerciante è disperato, molto agitato, non oppone resistenza e si fa arrestare. È accusato di porto e detenzione abusiva di arma da fuoco e lesioni personali gravi. Nella pistola vengono ritrovati il bossolo esploso e un altro proiettile. Un secondo proiettile è nascosto in un sacchetto. Dai primi accertamenti l’arma sembrerebbe di provenienza furtiva. Manette ai polsi, Giovanni Rienzi è stato interrogato a lungo e ha raccontato il suo calvario. Poi, in serata, è stato trasferito nel carcere torinese delle Vallette, dove oggi verrà sentito dal magistrato che deciderà i provvedimenti da adottare nei suoi confronti.Fonte: lastampa.it