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Interbanca, perdite di troppo, personale in esubero


Interbanca sembra intenzionata a tagliare 144 posti di lavoro su 285 dipendenti, ritenuti in esubero. Il nuovo piano industriale per l'anno, prevede anche una riorganizzazione degli assetti e del bilancio, viste le svalutazioni in portafoglio nel 2008. I sindacati, però, difficilmente daranno il via libera a tali licenziamenti.Il 19 giugno, tramite una lettera inviata ai sindacati Fisac/Cgil e Fiba/Cisl, l’amministratore delegato di Interbanca Paolo Braghieri, ha reso noto il piano di ristrutturazione 2009 dell’istituto creditizio. Secondo quanto riportato da Finanza & Mercati, la società parte del gruppo Ge intende tagliare 144 posti di lavoro su 285 dipendenti. Tale sarebbe l’ammontare del personale in esubero. Del resto, che il momento dell’istituto non sia uno dei più felici, lo si desume dal trend nel 2008. Il rosso di bilancio è stato pari a 344 milioni di euro a causa soprattutto dell’operazione di pulizia degli asset tossici in portafoglio realizzata da Ge nell’acquisizione d’inizio anno. La lettera di Braghieri evidenzia la necessità di una riorganizzazione a tutti i livelli: la direzione di Interbanca sarà riorganizzata per funzioni, mentre la struttura commerciale per prodotti. La banca punterà sulle piccole e medio imprese con oltre 25 milioni di fatturato, saranno ridotti i finanziamenti a lungo termine ed i servizi verso settori ad alto rischio ed alcune filiali di Interbanca verranno chiuse.