mars expedition
blog-notes di un gruppo di chatters della stanza Marte. Si organizzano viaggi interplanetari , partenze quotidiane, escluso festivi, rientro entro le 18.......vieni a farci visita, ci trovi tutti i giorni sul pianeta rossoooooooo.
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Post n°87 pubblicato il 26 Giugno 2006 da iordanh
è desolante credere nell'uguaglianza e soprirne il lato superficiale quello meno nobile chè uguali si è tutti perdio epperò è nella diversità di tutti che puoi vedere questa uguaglianza uguali perchè tutti diversi e invece no uguali senza differenze è disarmante da credere e non vorresti crederlo ma devi se non salpi l'ancora il vento ti rigira la nave e la coglie da lato sulla murata fiacca sotto la linea di galleggiamento strana la dizione l'opera viva dove di vivo non c'è nulla al di sotto di quella linea e l'opera morta al di sopra dove sta chi vive chè su una nave si perde l'individualità chi imbarca resta vivo se resta viva la nave e la sua opera viva quella che fa galleggiare tutti singolarmente non vali nulla e così è anche quando per mare non ci stai dappertutto ricordo una canzone fa che sia tutto diverso normale solo una cosa normale e un'altra che diventa polvere ed è inutile provare a capire queste parole e tutto il resto la chiave è proprietà privata si parte per fortuna e certo che ora si capisce di più tutto sia... |
Per alcuni la dignità è come un quadro di valore ricevuto in regalo: non sanno bene dove sistemarlo. In salotto c’è poca luce e non si vede nulla dell’artistico dipinto. In sala da pranzo andrebbe meglio, ma c’è la tappezzeria così stinta. In camera da letto, via, non si può; in cucina non c’è da pensarci. Ecco: alcuni mettono la dignità nel vestire. Magari ruberebbero, ma non comparirebbero in strada coi calzoni stracciati. Altri, nel non essere inferiori a nessuno: rinunciano a mangiare, ma non alla gioia di essere capo di questa o quella cosa, direttore di qui o direttore di là. Altri poi mettono la dignità nel non accettare nulla da nessuno: e così la mano che si era tesa nel gesto generoso di aiutare, essi la guardano con freddezza, e alteri. Ma nessuno finirebbe più se volesse elencare tutti i posti più o meno sbagliati dove molti mettono il grande quadro che si chiama dignità. Dovremmo provare a mettere la dignità nel comprendere i nostri simili e le cose intorno a noi. L’abito dell’uomo che comprende può essere stracciato, egli può essere il più umile domestico di una casa, e aver bisogno perfino di vivere di elemosina, ma se egli veramente comprende, veramente, sarà pieno di dignità. Perché dignità è il sapere, il giusto sapere, il sapere buono e indignitoso è l’errore, l’azione maldestra. |
la memoria di analisi logiche e pomeriggi trascorsi su libri che poi per parlare non servono a molto ma a scrivere - ti dicono - sì, questa memoria è un pò disarticolata. chi deve vivere non ne abbisogna. ci pensi su e quasi abbocchi. ma sì, in effetti non stona mica sta cosa qui. qualsiasi cosa bagnata nella non legalità e nella discriminazione ti sembra riprorevole. sotto diversi profili. che sia scalare una multifinanziaria o rubare una mozzarella. o toccare una tetta senza preoccuparsi poi di scappare chè quella tetta da lì non si muove, non può, deve farsi toccare. o vuole. e poi, tentare di trombarsi una valletta. in fondo una valletta come una donna è solo quel pezzo di carne attorno alla vagina. |
Ascoltare, saper ascoltare, riuscire ad ascoltare, cercare di ascoltare ……. Mi viene in mente che la sordità spesso non dipende da problemi nell’apparato uditivo ma dal nostro cervello dal nostro modo di porsi di fronte agli altri. A chi non è capitato essere insieme ad un’altra persona e non sentire quello che ti sta dicendo, perché la tua testa o il tuo cuore è impegnato altrove. Cosa accade quando questa sordità si ripete quotidianamente, il tuo pensiero ormai è in altri lidi e non riesce più a ritornare nella realtà? Qual è la sensazione che ci prende nel rendersi conto di questa sordità ? mi direte, ma che stai scrivendo? Ebbene penso che questa sordità è spesso l’inizio di una crisi tra persone (marito e moglie, fratelli, amici, colleghi, genitori/figli) e il non riuscire a cercare di recuperare l’udito in pieno, porta piano piano a chiudere o peggio abbandonare un rapporto. Un bambino, se saputo ascoltare, assimila meglio i tuoi insegnamenti, e nello stesso tempo ti apre la mente verso pensieri o sensazioni che avevi messo in un cassetto perché superati da altri pensieri più ‘importanti’. Mi è capitato di trovarmi nella situazione di ascoltare mio figlio e in realtà pensare ad altro, al lavoro, ad una persona ad un problema, e vedere l’espressione di mio figlio che rimane a dir poco sconcertato….. e mi sono reso conto che qualsiasi parola qualsiasi commento deve meritare la mia attenzione non può essere messa qualche gradino sotto ai miei pensieri. Ascoltare una canzone, non so a voi, ma io mi ritrovo spesso ad ascoltare una canzone molto tempo dopo la sua uscita, e in quel momento trovare belle le parole ed il significato, probabilmente deriva dall’importanza che io do alla melodia, però ho riflettuto che è anche una tendenza ad ascoltare con superficialità. Imparare ad ascoltare, cercar di non far prevalere il nostro modo di pensare e di vedere il mondo per riuscire ad ascoltare….. forse si eviterebbero tanti scontri, tanti fraintendimenti, |
Nome del marito : Chiedo l’autorizzazione dell’ autorità competente per uscire con miei amici durante il seguente periodo: Data: Ora di uscita: : Orario MASSIMA Nel caso in cui ottenessi l’autorizzazione, giuro sull’onore di recarmi solamente nei luoghi qui sotto indicati alle ore autorizzate. Prometto di non imbroccare nessuna donna. Prometto di non rivolgere la parola a nessun altra donna ad eccezione di quelle indicate qui sotto. Non spegnerò il mio cellulare per nessun motivo. Consumerò solo la quantità di alcool autorizzata e in caso di abuso più che probabile, chiamerò prima un taxi e immediatamente dopo mia moglie per richiedere l’autorizzazione supplementare. Accetto il fatto che anche se dovessi ottenere questa autorizzazione supplementare, mia moglie si riserva il diritto di non rivolgermi più la parola e di rendermi la vita impossibile tutta la settimana seguente. Alcool autorizzato (unità) Birra : Vino : Digestivo: Totale: Luoghi autorizzati: Donne con le quali è permesso parlare (es: cameriera) IMPORTANTE – CLAUSOLA LIBERATORIA DI TOPLESS : Indipendentemente dai contatti feminili espressamente autorizzati qui sopra, è severamente vietato avvicinarsi ad una donna nuda o in topless. Il non rispetto di questa regola avrà come conseguenza la rottura immediata e senza preavviso del rapporto matrimoniale. Dichiaro di essere consapevole di chi comanda a casa. Sono consapevole che quest’uscita notturna con gli amici mi costerà una fortuna in regali e fiori. Mia moglie si riserva il diritto di utilizzare la mia carta di credito senza limiti. Inoltre, prometto di portarla ad un concerto o teatro di sua scelta nel caso in cui dovessi ritardare anche di un solo minuto sull’ora prevista dal contratto. Al mio ritorno a casa, prometto di urinare solo nel gabinetto e dovrò stare attento di non svegliare mia moglie nè di farle respirare il mio alito fetente di alcoolizzato . Prometto di non comportarmi come un ubriacone. Dichiaro che, a mia modesta opinione (per niente comparabile a quella di mia moglie), tutte le informazioni riportate in questo modulo sono esatte. Firmato – il marito: Richiesta : Autorizzata: Rifiutata: " Autorizzazione di uscita notturna di mio marito per il periodo: Data: Ora di uscita : Ora di rientro: Firmato – La moglie: fate in modo che la firma sia ben leggibile Questa decisione è irrevocabile. Se l’autorizzazione viene accettata, ritagliare il giustificativo qui sotto e tenerlo con se in permanenza. |
autore: sandro botticelli dimensioni: cm 79 x 173 anno: 1483 (circa) tecnica: tempera Marte e Venere, due stanze di chat arancio, per Botticelli un allegoria matrimoniale, per molti la vittoria dell'amore (venere) sulla guerra ( marte), per alcuni perfino il potere delle donne sugli uomini.... in ogni caso Marte non accenna a riprendersi, i satiri ne approfittano per giocare con le sue armi e......lei si è già rivestita! bah |
sai franco passavo per caso l'altra sera dalle tue parti e chi mi faceva strada mi ricordava che certe finestre restano accese da quelle parti anche la notte e adesso ricordo che la tua spesso incoraggiava l'alba basta nascondersi le diceva è l'ora così ricordavo di quando sussurravi le parole senza ritmo del generale di de gergori l'autobus pieno di futuro e l'opg pieno di occhi che non riposano volontariamente e tu a spiegarcelo il ritmo è lo stesso se ci tieni a saperlo l'ho riascoltato quel cd immagino le sue mani che spreco saperle legate durante il gioco del nascondino più brigatista del mondo e poi spente dal 9 maggio 1978 la notte buia dello stato italiano chissà con quali disegni arricchiva l'aria gli stessi tuoi dì la verità me la ricordo la spaghettata sul lago vicino mantova 600 mila lire alle 4 di mattina chè la signorina era incinta signor cuoco si svegli è un'emergenza una delle studentesse desidera gli spaghetti aglio e olio sa com'è è al quinto mese va bene ricordo che rispose il cuoco e porse il prezzo e ora noi a pagare il conto come il mio spirografo ha commentato sulla storia dell'avvocato mi ricordo quel giorno che mi aspettavi vicino castro pretorio e chi la conosceva roma ma il libro iniziava a camminare da solo ma quando usciva un gabbiano non mancava mai ora pare mi inseguano prima tre poi cinque poi sette poi uno certe volte non li vedo ma li sento e geremia o fabia che tu preferisca anche lei pare la rincorrano non so dove tu sia andato a finire ma io non ci sono abituato a questa presenza così ho lasciato affievolirsi il banco delle domande da trenta trentesimi e lode se capita ma quando guardo il telefono trovo ancora il tuo numero professore tritto che scemo pensare che tu sia andato via quando ti svegli fai uno squillo per sapere se sei arrivato ma alla fine chi è stato tu lo sai dimmi ti ascolto |
le ricorrenze esistono. è un dato di fatto. dura dieci anni la storia del 24 maggio. correva l'anno (che bel programma!) 1996. il tempo di smettere due calendari e capire come si uniscono corpo e anima e il 24 maggio credi di andare a vedere il mare e incontri chi anima e corpo li separa. lo incontri nel racconto d chi ti sta di fronte. buona notte. togli due zeri dall'anno che corre, resta 24. ed è maggio. il 24. aspetti una telefonata da quel numero? no. ci si vede alla cattedrale. fortuna che l'anno prima il mare è diventato anche una specie di lavoro. il 24 maggio, per l'appunto. se non altro hai modo di scappare, chè nei porti arrivi e partenze sono sempre ben accette. finalmente arriva il 24 maggio 2005. movimento. pianta stabile, roma eur. 24 maggio 2006. le cose cambiano e cambiano le cose. 25 maggio. capodanno. |
Qualche giorno fa sui giornali si leggeva sui giornali la notizia che gli stati uniti hanno deciso di affondare la portaerei Oriskany per farne la casa dei coralli e il paradiso dei sub. Almeno questo è quello che i giornali hanno cercato di mettere il più possibile in evidenza. Il pensiero comunque mi viene spontaneo: andando a snocciolare cifre sulle dimensioni della nave, sulla profondità in cui è stata affondata e quante ore ha impiegato ad adagiarsi sul fondo, perché non dire piuttosto quanti millenni occorreranno al mare per digerirla, o piuttosto quanto sarebbe loro costato smantellarla. Ah già lo hanno fatto gli americani e se lo fanno loro so forti. A questo punto mi domando: cosa accadrebbe se buttassimo in mare, la nostra vecchia automobile magari per farne una piccola casetta prefabbricata per pesci? Verremo giudicati degli ecologisti premurosi? O dei banditi? Ora qualcuno potrebbe dire che se opportunamente ripulite da oli, poliestere, carburante e amianto le carcasse di auto e navi sarebbero un habitat meraviglioso per il mare. Si potrebbe certamente dire, che ci sono altre questioni meno visibili, ma altrettanto gravi, quali lo scempio che il fondo del mare subisce, dopo il passaggio di una rete a strascico, per esempio, e di cui non si parla molto. Allora facciamo così, potremmo dire, che ben vengano relitti a strappare le reti, di chi distrugge il fondo del mare. Daremmo in tal modo, una ulteriore giustificazione, alla immondizia che finisce in mare e i media continuerebbero a farci credere che non lo sia. |
Post n°74 pubblicato il 22 Maggio 2006 da demetra05
Che dire,potrei definire il nostro incontro.........SEMPLICEMENTE PERFETTO!! Andremo a fare una vacanzina insieme.......credo proprio di aver incontrato una persona molto carina ed educata....... Vi ringrazio per tutti i consigli che mi avete lasciato....grazie mille
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Inviato da: pesciolino_1
il 27/12/2012 alle 09:18
Inviato da: sunrisesq
il 02/04/2010 alle 12:58
Inviato da: Angelika63
il 17/04/2009 alle 23:58
Inviato da: la_fata_di_roma
il 30/01/2009 alle 16:31
Inviato da: tato.milano
il 23/01/2008 alle 17:36