Creato da mondo.sereno il 26/10/2008
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Il Venerdì lo spazio di commento dell'attualità
DIARIO APERTO su questo blog, il Blogmondo
Post n°4996 pubblicato il 04 Aprile 2013 da mondo.sereno
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Post n°4995 pubblicato il 23 Febbraio 2013 da mondo.sereno
Ambrosoli per una nuova Lombardia e per una nuova Italia Guarda il video del suo intervento al link http://www.youtube.com/watch?v=PYs4V6E0a3s |
Post n°4994 pubblicato il 23 Febbraio 2013 da mondo.sereno
Bersani: Agli arabbiati dico che è meglio votare PD Ha appena salutato l’ultima, e forse la più bella, delle tante piazze di questa campagna elettorale, breve eppure infinita. A Napoli, davanti alle migliaia di persone e alle bandiere sventolanti in piazza del Plebiscito, Pier Luigi Bersani ha attaccato duramente la destra e la Lega, ma la conclusione del suo comizio l’ha riservata a Grillo, anzi, a quelli che sono «disamorati, disillusi, arrabbiati, che dicono non vado a votare o voto Grillo». (tratto dal sito del Partito Democratico www.partitodemocratico.it - Intervista a Europa www.europaquotidiano.it) |
Post n°4993 pubblicato il 23 Febbraio 2013 da mondo.sereno
Il Candidato Premier Pier Luigi Bersani ringrazia i volontari. Siamo al termine di questa campagna elettorale che il centrosinistra ha svolto in modo sobrio e concreto, tra la gente ad ascoltare i problemi dei cittadini, città per città, e formulando proposte per risolvere i problemi del Paese veramente realizzabili. Forza, smacchiamo il giaguaro! Il ringraziamento al link http://www.partitodemocratico.it/doc/251291/grazie-ai-volontari-sono-la-nostra-arma-atomica.htm
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Post n°4992 pubblicato il 09 Dicembre 2012 da mondo.sereno
Pier Luigi BERSANI a PDL e LEGA NORD: «A voi le favole e i cieli azzurri, a noi la testa del cambiamento» Il testo e il video dell'intervento del Candidato Premier per i progressisti al link |
Post n°4991 pubblicato il 09 Dicembre 2012 da mondo.sereno
Il video del bell'intervento di Pier Luigi Bersani alla Camera sul ritorno in campo di Silvio Berlsuconi e la morte della speranza di un centrodestra europeo in Italia http://www.youtube.com/watch?v=ZmkQmdmNSao&feature=player_embedded |
Post n°4990 pubblicato il 09 Dicembre 2012 da mondo.sereno
Il video dell'intervento di Pier Luigi BERSANI dopo la vittoria delle primarie http://www.youtube.com/watch?v=shZVmX3lrQ8 |
Post n°4989 pubblicato il 29 Novembre 2012 da mondo.sereno
Domenica al ballottaggio delle primarie di centrosinistra voterò convintamente Pier Luigi BERSANI. Ecco il link dell'appello in vista di domenica: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=mifo4VEKJtM |
Post n°4988 pubblicato il 04 Agosto 2012 da mondo.sereno
Lavoro (seconda e ultima parte) |
Post n°4987 pubblicato il 04 Agosto 2012 da mondo.sereno
Visione (prima parte) |
Post n°4986 pubblicato il 04 Agosto 2012 da mondo.sereno
Carta d'intenti per il patto tra democratici e progressisti L’Italia ce la farà se ce la faranno gli italiani. Se il paese che lavora, o che un lavoro lo cerca, che studia, che misura le spese, che dedica del tempo al bene comune, che osserva le regole e ha rispetto di sé, troverà un motivo di fiducia e di speranza. L’Italia perderà se abbandonerà l’Europa e si rifugerà nel suo spirito corporativo, se prevarrà l’interesse del più ricco o del più arrogante. Se speranza e riscatto non saranno il capitale di un popolo ma scialuppe solo per i furbi e i meno innocenti. Questa Carta d’Intenti vuole descrivere l’Italia che ce la può fare, che ce la può fare ricostruendo basi etiche e di efficienza economica; che ce la può fare con uno sforzo comune in cui chi ha di più dà di più. Sappiamo che la politica ha le sue colpe. E che quanto più profonda si manifesta la crisi, tanto più le classi dirigenti devono testimoniare il meglio: nella competenza, nella condotta, nella coerenza. Questo sarà il nostro impegno e la bussola per il nostro compito. Con la stessa sincerità, diciamo che non siamo tutti uguali. Non sono uguali i partiti, le persone, le responsabilità. Gli italiani sono finiti dove mai sarebbero dovuti stare perché a lungo sono stati governati male. Noi vogliamo chiudere quella pagina e aprirne un’altra. L’Italia, come altre grandi nazioni, è immersa nella fine drammatica di un ciclo della storia che ha occupato l’ultimo trentennio. La gravità del quadro elimina molte certezze. Ma sono proprio le grandi rotture a dettare le regole del futuro. Nel senso che da una crisi radicale – dell’economia e della democrazia – non si esce mai come si è entrati. Le crisi cambiano il paesaggio, le persone, il modo di pensare. La sfida è spingere quel mutamento verso un progresso e un civismo più solidi, retti, condivisi. Davanti a noi, adesso, c’è una scelta di questo tipo: se batterci per migliorare tutti assieme o rinunciare a battersi. Se credere nelle risorse del Paese o affidarsi – e sarebbe una sciagura – alle risorse di uno solo. Se unire le energie disponibili e ripensare assieme l’Europa, o attendere che altri scelgano e dicano per noi. Questo è il momento di decidere cosa vogliamo diventare. Quale ruolo dare a una nazione con la nostra tradizione, situata nel cuore di un Mediterraneo che le rivolte giovanili stanno modificando come mai era accaduto. Quale democrazia rifondare, dopo una crisi che ha corretto i confini della sovranità dei singoli stati. Insomma questo è il momento di ricostruire l’Italia che lasceremo a chi verrà dopo. Il prossimo Parlamento e il governo che gli elettori sceglieranno avranno tre compiti decisivi. Dovranno guidare l’economia fuori dalla crisi rimettendola salda sulle gambe. Dovranno ridare autorità, efficienza e prestigio alle istituzioni e alla politica, ripartendo dai principi della Costituzione. Dovranno rilanciare – in un gioco di squadra con le altre nazioni e i loro governi – l’unità e l’integrazione politica dell’Europa. Vogliamo dunque proporre la traccia di una discussione aperta sull’Italia attorno ad alcune idee fondamentali. Cerchiamo un patto con le forze politiche democratiche, progressiste e di una sinistra di governo, con movimenti e associazioni, con amministratori, con ogni persona e personalità che voglia contribuire a un progetto per uscire da una crisi senza eguali nella nostra memoria. Una crisi che affrontiamo con la zavorra di un debito pubblico da ridurre drasticamente e che richiederà scelte responsabili, di rigore e allo stesso tempo di enorme coraggio. Bisogna vedere i problemi e insieme cogliere le occasioni. L’Italia è in grado di farlo ma deve avere più fiducia nei suoi mezzi e meno paura del viaggio che dobbiamo fare. Non è più tempo di “contratti”, promesse, sogni appesi a un filo. Adesso è tempo di ripartire. Perché il peggio può essere alle nostre spalle. Se lo vogliamo. (Da Carta di intenti dei democratici e progressisti) |
Post n°4985 pubblicato il 24 Giugno 2012 da mondo.sereno
Per vedere il video dell'intervento del Segretario del PD Pierluigi BERSANI ieri alla Assemblea dei Segretari dei Circoli democratici clicca su questo link: http://www.youdem.tv/doc/238464/noi-non-abbiamo-padroni.htm
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Post n°4984 pubblicato il 22 Giugno 2012 da mondo.sereno
Pier Luigi Bersani chiude un seminario del Pd a Roma. |
Post n°4983 pubblicato il 22 Giugno 2012 da mondo.sereno
Cresce ancora il consenso degli italiani nei confronti del Movimento 5 Stelle, che si attesta al 21%. È quanto emerge da un sondaggio sulle intenzioni di voto condotto dall'Istituto Swg per Agorà, trasmissione di Rai Tre. Di quasi un punto percentuale (+0,8%) sale anche il Pd, che sarebbe votato dal 24% degli italiani. (Da l'Unità.it) |
Post n°4982 pubblicato il 22 Giugno 2012 da mondo.sereno
«L'architetto Bruni rinuncia alla nomina di assessore. A fronte delle polemiche sollevate circa la figura dell'architetto Bruni, lo stesso ha deciso, di comune accordo con il sindaco, di rinunciare alla nomina di assessore alla Urbanistica, per garantire la serena prosecuzione della attività politico amministrativa della amministrazione comunale». (Da l'Unità.it) |
Post n°4981 pubblicato il 12 Giugno 2012 da mondo.sereno
«Non è accettabile che in Italia non si sia ancora introdotta una legge che faccia uscire dal far west le convivenze stabili tra omosessuali». Il passaggio centrale del messaggio che il segretario democratico ha inviato sabato al gay pride di Bologna non è una novità. Bersani aveva già detto una cosa simile all’indomani dell’uscita di Obama sul matrimonio gay. Questa volta non si è fermato lì, citando alcuni temi – divorzio breve, testamento biologico, cittadinanza per i figli degli immigrati – «su cui, da qui alle prossime politiche, si giocherà la nostra capacità di parlare al paese». Tutte classiche constituency della sinistra in un contesto, quello dell’orgoglio omosessuale, chiaramente orientato. Bersani tiene d’occhio la campagna elettorale (e magari anche le primarie). Al netto della cittadinanza, si tratta di questioni tradizionalmente sensibili in un partito nel quale una delle scommesse fondative è proprio la sintesi fra la cultura laica e quella cattolica. Messa a dura prova ai tempi della discussione del ddl sul testamento biologico oggi arenato alla camera. Sulle unioni omosessuali le differenze di punti di vista rimangono, anche se non esplodono, se un cattolico come Beppe Fioroni lancia la palla in tribuna: «Con le famiglie che non riescono ad andare avanti, oggi il nostro programma è provare a risolvere la crisi. Sbagliare i tempi in politica è come fare cose sbagliate ». Ma è anche vero che sul tema il Pd non è rimasto fermo. Da oltre un anno ci lavora una commissione presieduta da Rosy Bindi, che giovedì si incontrerà per finire di mettere a punto un documento da presentare (e votare) all’assemblea nazionale di luglio. Una discussione impegnativa, in cui si è tentata una mediazione alta. Che tiene fuori i matrimoni omosessuali ma che ragiona sul fatto che la formula dei Dico – che pure vennero affossati – rischia di essere insufficiente, anche a fronte delle recenti pronunce della Cassazione e della Consulta (quest’ultima nel 2010 ha parlato di «unione omosessuale cui spetta il diritto fondamentale di vivere liberamente una vita di coppia ottenendone il riconoscimento giuridico con connessi diritti e doveri»). Provando a smussare gli angoli, il dibattito è avanzato in direzione del riconoscimento (con legge) dei diritti delle persone che convivono, anche dello stesso sesso. Rimane da vedere a quale livello di articolazione si assesterà il testo. Intanto, però, sottolinea Andrea Sarubbi, membro della commissione: «Si sono fatti passi avanti. E del resto il Pd è nato anche per confrontarsi su questioni come questa, in cui nessuna delle due culture deve prevalere sull’altra. Come in Italia, che è un paese culturalmente plurale». Paola Concia, come è noto, sarebbe per il matrimonio gay. È anche lei della partita. Si mostra cautamente ottimista, tanto più che Bersani «ha detto parole chiare». Che poi in tempi di primarie e di campagna elettorale la questione si torni a infiammare è sempre possibile. (Da Europaquotiiano.it) |
Post n°4980 pubblicato il 12 Giugno 2012 da mondo.sereno
Il dibattito sulle misure per promuovere il merito nella scuola e nell’università sembra essersi avvitato. Nell’impasse, il responsabile Università del Pd, Marco Meloni, ha presentato alcune proposte al ministro per ridare benzina al sistema universitario. (Da l'Unità.it) |
Post n°4979 pubblicato il 12 Giugno 2012 da mondo.sereno
C’è una rivoluzione che non può essere interrotta. «Si chiama scuola di tutti», scandisce l’ex ministro dell’Istruzione, Luigi Berlinguer, ora europarlamentare del Pd. Uno che non teme di dover andare controcorrente, se ce ne è bisogno. «Il merito è di sinistra, è vero», ribadisce. E però, dopo aver letto come il suo “successore” Francesco Profumo intende promuoverlo, prova a dare qualche suggerimento: «Va benissimo voler premiare chi è bravo purché non sia un ritorno al bel tempo andato, quando Berta filava e i tre quarti degli adolescenti venivano tagliati fuori dalla scuola». |
Post n°4978 pubblicato il 16 Dicembre 2011 da mondo.sereno
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Post n°4977 pubblicato il 16 Dicembre 2011 da mondo.sereno
Ecco il "piano B" dell'ex premier http://www.unita.it/italia/berlusconi-lavora-al-piano-b-il-voto-1.362473 |
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