LASALAMANDRA

...benvenuti nel mio mondo

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

 

« in risposta ad un commentoMessaggio #12 »

La mia teoria sul Tarantismo

Post n°11 pubblicato il 29 Giugno 2008 da bloodysalamander2

Sto preparando l'esame di "Storia delle Tradizioni Popolari", non è nel
programma, l'ho preso come crediti a scelta dello studente perchè non
potevo perdermi un corso del genereeee!!

Tant'è che sto meditando di passare da Archeologia medievale a Storia delle Religioni...bah, vedremo!

Comunque, nella bibliografia,oltre a testi dai titoli bellissimi
(ancora non li ho letti!diamine...una cosa per volta! :D ) c'è "La
Terra del Rimorso" di Ernesto De Martino che parla di Tarante, S. Paolo
e Tarantati, ed è stato un libro che mi ha subito presa e portata nella
fantastica Terra di Puglia.

Non so se conoscete gli studi fati in proposito:

Secondo la credenza popolare il tarantismo
era una malattia provocata dal morso della tarantola (Lycosa tarentula),
che si manifestava soprattutto nei mesi estivi (periodo della mietitura) e
che provocava uno stato di malessere generale - dolori addominali, stato
di catalessi, sudorazioni, palpitazioni - in cui musica, danza e colori
rappresentavano gli elementi fondamentali della terapia che consisteva,
appunto, in un esorcismo musicale, coreutico e cromatico.

Dagli studi di Ernesto De Martino, nel 1959,
si evince che, ad alcuni sporadici casi di reale morso della taranta
corrisponde una netta maggioranza di casi in cui il morso diventa un
pretesto per risolvere traumi, frustrazioni, conflitti familiari, e
vicende personali: un amore infelice, la perdita di una persona cara, le
crisi legate alla pubertà e condizioni socio-economiche difficili.


La musica è l’elemento più importante della
terapia; infatti, la tarantata, che giaceva al suolo o sul letto,
ascoltandola cominciava a muovere la testa e le gambe, strisciava sul
dorso, sembrava impossibilitata a stare in piedi e quindi si manteneva
aderente al suolo, identificandosi con la taranta. Successivamente batteva
i piedi a tempo di musica come per schiacciare il ragno, compiva svariati
giri e movimenti acrobatici, finché, stremata dagli sforzi, crollava a
terra.
La tarantata si diceva, così, graziata da S. Paolo, veniva condotta presso
la cappella del Santo, a Galatina (LE), beveva l’acqua sacra del pozzo
adiacente ad essa e ripeteva simbolicamente un breve rito coreutico.

La figura di S. Paolo all’interno del tarantismo è legata alla legenda che
narra come S. Paolo un giorno, durante le sue predicazioni in Giudea, si
vide circondato da serpi, vipere e bisce, raccolte dai giudei per
spaventarlo e per costringerlo a non far sentire la voce di Gesù. Ma S.
Paolo, con un segno di croce, fece scappare le brutte bestie che vennero
schiacciate dal popolo.
Il fenomeno del tarantismo oggi è pressoché
scomparso nella sua forma originaria, o si pensa che si sia modificato in
altri aspetti, essendo radicalmente mutate le componenti psicologiche,
sociali, culturali, economiche e religiose che ne costituivano la base.

(Tratto da http://www.ilsuonodelsalento.it/tarantismo.htm )



Sul mio libro c'è scritto che
ricorre una certa identificazione tre taranta-s.Paolo o
tarantato-taranta e che ci sono delle movenze caratteristiche
ricorrenti in ogni fenomeno di tarantismo durante l'esorcismo.

L'altra cosa che mi ha interessata particolarmente è l'uso della musica
e che genericamente lo strumento "preferenziale" è il tamburello;
oppure che spesso si verifica in fase puberale; l'utilizzo di un
perimetro sacro e del ballo in tondo...



Ma a voi, miei viandanti, non ricorda nulla?

Io ci ho pensato un pò e mi sembra proprio che il tutto riconduca ad
elementi iniziatici, e poi ritualistici, delle popolazioni a base
sciamanica
, il tutto tornerebbe in fondo:

-l'identificazione con l'animale (ragno,scorpione,serpente,ecc...)

-i caratteri della sindrome

-l'utilizzo delle musica

-il dialogo con l'entità (in questo caso S.Paolo) e con l'animale
"totem" (quelli   elencati sopra) che a questo punto secondo me non è
personale ma "tribale",ossia dell'intero gruppo sociale.

- lo sforzo "mistico",la situazione di tensione,l'espressione del tarantato

-il ricorso periodico del fenomeno in occasioni particolari,quindi il "ri-morso"

-il contagio simbolico

-l'ereditarietà

-la trance


che ne pensate?

a presto viandanti

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/bloodysalamander/trackback.php?msg=4980841

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 

INFO


Un blog di: bloodysalamander2
Data di creazione: 23/06/2008
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

elektraforliving1963pinklady680fiordaliso344quellochesbadigliaTASPI45oltre2012jobranmescaleroLxxIl_tuo_professorepetalinudiNonCercoTaglie42
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963