BAR CENTRALE

.


Insabbiatori   “ Affronta il nemico e distruggi.” Si intende che il nemico... è  il problema.Ho sempre pensato che non bisogna avere paura di ammettere di avere un problema, soprattutto a se stessi.  Bisogna disseppellirlo, parlarne, condividerlo, masticarlo, farlo a pezzi per esaminarlo. Infine, fargli capire che i più forti siamo noi. Quelli che non riconoscono il problema si trovano, in alto mare; e hanno il più grande problema di non vedere il problema.  Sono gli inconsapevoli: non hanno la coscienza di vivere nel problema. Tutto sommato, fanno anche tenerezza, perché non sanno. I peggiori sono gli insabbiatori.Insabbiare, coprire il tutto con uno strato più o meno fitto di una polvere sottile, è una delle cose che più riesce a quelli che conoscono la realtà dei fatti, ma la vogliono nascondere. Nascondono agli altri, ma il diabolico degli insabbiatori è ben altro: sono talmente bravi che nascondono la verità perfino a se stessi. Anzi, è questo il loro scopo, conscio o inconscio che sia, nascondere a se stessi. Vivere una realtà non vera. Truccare il gioco, auto-convincendosi che il problema non esista. Intorbidire le acque. Nelle acque torbide è difficile scorgere il fondo. Si vede poco, e solo in superficie.  Confondere il vero con il “come se niente fosse” e continuare imperterriti a fare finta di niente è l’abilità degli insabbiatori. I problemi vengono messi in uno stand-by infinito. Ma la matassa continua ad ingarbugliasi. I nodi si formano e si aggrovigliano tra loro. Fino a quando non sarà più possibile districarli.