BAR CENTRALE

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OltreNon so quando è successo nella mia vita.Fin da piccola, mi è capitato di “sentire”.Oltre.Di essere più attenta.Da allora “sento” tutto in maniera precisa e profonda.Anche l’aria che respiro,la interpreto.Colgo il profumo che arriva da lontano.Seppellito da altri profumi.Io so che c’è.Non mi fermo in superficie. Lo scopro perché sono attenta.Annuso l’aria, non respiro soltanto.Sento il caldo.Non distrattamente.Capto i raggi del sole.Penso a quel sole così lontano...che riesce ad arrivare fino a me.Ne percepisco il tocco.E penso che non è poi così lontano, se riesce a toccarmi.Sento il freddo.Non distrattamente.Lo assaporo.L’aria pungente e gelata ha un gusto e un odore.Indescrivibili.Sono attenta, mentre cammino.Guardo i colori, sento i profumi, avverto i suoni.A volte allungo una mano per toccare...una foglia, un sassolino, un piccolo fiore.Altre volte chiudo gli occhi per sentire di più...quando degli occhi non c’è bisogno. Quando guardo intorno a me,non guardo solo.Mi addentro nei dettagli.Ecco perché a volte sembro distratta.Assente.Ma... non lo sono.Affatto. Sono, piuttosto, concentratissima nel cogliere tutto.Ogni particolare non è mai insignificante.Lo faccio mio, lo assorbo, lo memorizzo.Faccio una scansione di quello che mi circonda.Ecco perché mi serve la concentrazione.Non vago fra le nuvole.Anche se, sovente, le nuvole mi catturano.Mi incanto a guardarle.E ogni volta mi sorprendono:le scopro diverse nella forma, nel colore,nella densità.Non sono distratta.Sono solo più attenta.Io lo so, che si può sentire e vedere...oltreNe sono consapevole.