Creato da bluestella il 28/12/2009

Pensieri in libertà

Pensieri, parole, magari qualche idea... chissà... prolissa o sintetica, riflessiva, concreta o astratta, confusa, un po' nebulosa, magari irrazionale, empatica e... chissà

 

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letter to a friend ...

Post n°148 pubblicato il 25 Novembre 2013 da bluestella

 

Passiamo sempre tanto tempo ad interrogarci sul valore della vita, sul suo senso, su come viverla questa benedetta avventura che ogni giorno ci ritroviamo a vivere ancora e poi ancora.

 

Raramente arrivano le risposte e così, ad ogni alba, si riprende, con l'aggravante che il passare degli anni comporta la necessità di sostituire i bilanci a quelli che un tempo erano i sogni e i progetti sui quali si immaginava di costruire il proprio presente.

 

Quando si fanno i conti, i passivi valgono sempre di più, ma un essere umano non è un'azienda, non può essere ridotto ad un calcolo contabile. Certi percorsi hanno deviato, non hanno seguito il tracciato iniziale, altri ancora si sono interrotti, a volte tragicamente, a volte per scelte personali e fa male quando quello che sceglie è l'altro, anche se, per sentito dire, fa male anche prendere tali decisioni.

 

Credo che amare sia una delle cose più belle che si possano fare.

 

Personalmente credo molto nell'amicizia, la ritengo una forma speciale d'amore, forse più preziosa e pura del sentimento che contraddistingue una coppia, perchè non venata dall'esclusività che caratterizza quest'ultima, né, generalmente, dalla stessa sofferenza e per questa ragione la reputo anche una forma d'amore più sana, meno distruttiva.

 

Amare, amare, amare... quanta esaltazione in questo verbo, in quest'azione. Si raggiungono vette di felicità poche altre volte toccate e si viaggia a velocità di crociera per un bel po' di tempo, poi si incontrano le prime perturbazioni, si alleggerisce il carico, piccoli sacrifici da una parte e dall'altra, come è giusto che sia, e di nuovo si risale per un po', a quote medio alte, fino a che un'altra perturbazione non dà un nuovo scossone all'aereo supersonico dei primi tempi, aereo che, nel frattempo, ha assunto forme più pacate e rassicuranti, come quelle di una mongolfiera dalla quale si possono osservare incantevoli paesaggi: diversi rispetto a ciò che l'aereo offriva, l'adrenalina è un po' scemata, ma il panorama è forse ancora più bello e il tempo della quotidianità offre la possibilità di assaporare appieno la bellezza delle piccole cose, quelle che, sempre secondo i saggi, sono le più belle.

 

Ma i viaggiatori sono due e si scopre che ognuno ha la propria postazione di controllo e le velocità e anche i paesaggi o, per meglio dire, le sensazioni che quei panorami suscitano in ciascuno, be' , cominciano a divergere, non sono più le stesse e poco per volta nuovi carichi giungono ad appesantire la mongolfiera ormai un po' ammaccata e così, giorno per giorno, si rischia sempre di più di toccare terra, fino a che uno dei viaggiatori decide di scendere e di ripartire verso un'altra destinazione.

 

Better to have loved and lost, than never to have loved at all

 

Alfred Tennyson

 

Non condivido, no. Troppo facile, troppo... consolatorio. È una di quelle cose che si dicono per placare le anime sofferenti di chi ha perso e deve trovare una ragione per dare una motivazione ai propri giorni, quando si crede che tutto sia privo di senso. A volte viene in mente che amare significa desiderare l'altrui felicità, anche se non si è più parte di quella felicità e per quanto sia doloroso ammetterlo forse è vero che l'amore è proprio questo, perchè, altrimenti, non si fa che alimentare il proprio egoismo, il proprio desiderio di avere ancora accanto a sé quella persona. Vero, verissimo, ma perchè negarsi il lusso dell'egoismo ?

 

Il tempo, soprattutto, diventa il grande nemico col quale intraprendere un confronto doloroso perchè il tempo contiene in sé il dolore del ricordo, la sofferenza del presente e l'imperscrutabilità del futuro, un futuro che non si sa per quanto manterrà le caratteristiche dell'apatia, di quella sensazione che a volte ha la consistenza reale di un artiglio stretto attorno al cuore.

 

E sempre lui, il tempo, ci annichilisce ancora di più quando ci ricorda l'uso che abbiamo fatto di lui. In quei casi c'è generalmente un tocco di acida perfidia, perchè la memoria tende a riportarci non tanto i traguardi raggiunti, e ognuno ne ha, per quanto non sempre ne sia adeguatamente consapevole, quanto quelli mancati.

 

Intanto i giorni... gli anni... tutto scorre, scorre come l'acqua di un fiume e si va avanti, ma andare avanti significa anche avvicinarsi alla foce, alla fine del proprio percorso e questo fa paura, una grande paura, come se avessimo una data di scadenza e forse ce l'abbiamo davvero, ma è sempre meglio non pensarci sino a quando la vita non ci mette in modo sempre più costante, forse persino ovvio, anche di fronte a questo.

 

Proviamo a convincerci che la vita valga la pena di essere vissuta fino all'ultimo istante, all'ultimo momento, ma intanto ci guardiamo attorno e vediamo che in genere...

 

che è ora di finirla con questi sproloqui!

 

È vero, tutto quello che c'è scritto sopra è vero, ma proprio per questo sarebbe bene non perpetrare i luoghi comuni, ricordarsi che le chiavi di lettura delle nostre giornate sono, quasi sempre, nelle nostre mani.

 

Il tempo... se sono in grado di pensarlo, allora posso anche viverlo, non importa se per ascoltare una canzone, dormire o partire per un viaggio attorno al mondo, non importa se per piacere o per dovere, ma è “tempo”, è un qualcosa non da riempire, ma da plasmare a forma di me: solo così posso provare a dominarlo fino a quando mi sarà consentito farlo.

 

Un altro saggio, uno di quelli con cui concordo, ha detto che a volte ci sentiamo morire un po' ogni giorno, ma non è vero: si muore una volta sola: quello che succede ogni giorno è avere la possibilità di vivere nuovamente.

 

Allora così anche la vista del mare avrà la delicatezza di un sorriso e il profumo delle pasticcerie assomiglierà al calore di un abbraccio.

 

Con affetto ...

 

 

 

 

 

 

 

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Commenti al Post:
Dany_62
Dany_62 il 11/12/13 alle 00:48 via WEB
Cara Emanuela ,scrivi delle parole bellissime , solo i poeti riescono a trasmettere tramite le parole le sensazioni che descrivi , non smettevo di leggerle , entravo con la mente in quello che dicevi , io non sono capace di esprimere le sensazioni e i sentimenti come tu sai fare , percui sembrerò banale ,ma le tue parole sono bellissime ,e l'amicizia anche per me è la forma più alta e pura dell' Amore. ...ma una domanda mi sorge leggendo la tua poesia ... cosa e quale tristezza nascondono le tue parole e i tuoi sorrisi ?! Un bacio e tanti auguri . Dany
 
dolmenson
dolmenson il 30/12/13 alle 15:22 via WEB
Emanuela devo dirti che quello scritto sull'Amicizia è vero... forse esaltiamo troppo l'amore ma ci scordiamo che spesso l'Amicizia, quella disinteressata da qualsiasi cosa, è il sentimento che più ci avvicina agli altri... come noi due ad esempio!! Vero che quando ci si sposa si vedono tante cose, altrettanto vero che l'Amore dopo qualche anno si attenua e subentra un sentimento diverso... l'ho sperimentato sulle mie spalle dopo 11 anni tra fidanzam. e matrimonio e per mia fortuna NON sono venuti i figli. Purtroppo la vita è questa... bisognerebbe da re il giusto per ricevere il corrispettivo, invece diamo sempre troppo di noi stessi per poi ritrovarci a 45 o 55 anni con un senso di vuoto dentro... ed allora si comincia a pensare se per caso abbiamo sbagliato qualcosa oppure sono gli altri che non ci capiscono!! Quello che noi facciamo ogni giorno lo diamo al Signore, il resto lasciamolo al tempo, questo tempo a volte maledetto, a volte benvoluto... il tempo... espressione poetica o melodica... chi può dirlo? Di sicuro l'Amicizia che ho con Te e con le altre poche della COMM (sono tutte state scelte da me, a volte le ho cancellate perchè non erano all'altezza mia come essenza di vita e per il modo di concepirla!) è qualcosa di grande che mi ha aiutato a vincere uno tsunami talmente violento che non ero qui adesso a scriverlo... Invece dopo 5 mesi rieccomi a TE, a Voi, alle persone che mi hanno tenuto in vita prendendomi per mano. Emanuela prendo il coraggio per dirti che Sei una delle Amiche che ammiro di più, perchè hai una costanza nell'andare avanti pari alla mia, nonostante la vita ti abbia tolto il gusto della felicità (sai cosa mi riferisco) però hai un Amico sul quale sai di poter contare ed allora... scrivimi quando vuoi e quando hai tempo, mi piacerebbe conoscerti meglio e poi... fra qualche mese magari vengo a trovarti.... Ho ripreso un altro chilo, sto bene sai e voglio che anche Tu stia bene; Auguri di Buon 2014 a TE e tua Madre, un abbraccio ed un Bacione caldo caldo.... ciao dolce Amica mia, Mario
 
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