Cronache

Sono passati un bel po’ di mesi dall’ultimo post sulle mie passeggiate in moto (http://blog.libero.it/bobetto/7106795.html) e questo è avvenuto principalmente perché l’estate caldissima, che ufficialmente ci sta lasciando, di certo non invogliava a questo tipo di attività.

La moto è servita in questi mesi solo per qualche servizio in città (Bari) e per portarci da casa al mare e viceversa (non più 5 chilometri in tutto). Quindi vi lascio immaginare quale e quanta fosse la voglia di riprendere a cavalcare il mitico e tecnologico destriero su strade innanzitutto più adeguate e che si sviluppassero in un panorama un tantino più coinvolgente, dei quattro palazzi arcinoti della mia cittadina.

Ieri finalmente il desiderio ha preso concretezza e con due nuovi amici appassionati motociclisti, Angela (Honda CBF 500) e Corrado (Honda Hornet), abbiamo fatto una velocissima sortita per raggiungere la più tradizionale delle mete dei weekend; meta validissima per chi non vuole allontanarsi troppo pur potendosi divertire nella guida e nel contempo sostare in un luogo dal panorama stupendo e che trasuda storia da ogni sasso: Castel del Monte (so che non avevate dubbi in proposito e che qualcuno a questo punto della lettura abbandonerà esclamando un sonoro “che palle!”).

Non vi parlerò della strada percorsa (segnalo solo che i tratti riasfaltati sono aumentati a vantaggio del piacere di guida), del panorama (che è splendido in tutto l’anno) e nemmeno degli odori che si avvertono durante la guida (in più tratti l'aria era permeata dall'odore di mosto … cosa che con un naso come il mio non poteva di certo sfuggirmi), bensì vorrei spendere un paio di parole sui nuovi amici con i quali, davanti ad una fetta di crostata (solo noi maschi però perché ad Angela avrebbe spezzato l’appetito) e nella splendida cornice del castello di Federico, ho piacevolmente conversato per una mezz’ora.

Con Angela ci siamo conosciuti in internet grazie all’enorme  passione che condividiamo: le moto. Lei incarna il mototurista cui vorrei somigliare (non lasciatevi andare a facili battute, sono maschio e tale voglio restare); esce con ogni tempo (vento, pioggia e neve non la fermano), raggiunge in moto ogni destinazione e sa cogliere ed apprezzare in ogni cosa incontrata l’aspetto migliore. Per comprendere meglio quanto vi ho detto, provate a dare un’occhiata ai suoi album fotografici di cui vi segnalo il link http://www.flickr.com/photos/angy65/.

Corrado è un amico di Angela, anche lui appassionato di mototurismo, ma in maniera, diciamo così, più soft. Nella mezz’ora trascorsa insieme al bar ai piedi del castello, abbiamo amabilmente conversato raccontando qualche simpatico aneddoto e scambiandoci suggerimenti circa mete ed itinerari che sono stati oggetto delle nostre precedenti esperienze. Purtroppo il tempo tiranno, come sempre, ci ha costretti a troncare la piacevole conversazione e ci ha imposto il rientro alle rispettive abitazioni.

L’agognato ritorno sulle due ruote è stato ancor meglio di quanto potessi immaginare e questa uscita, che ho visto positiva in ogni suo aspetto, mi fa ben sperare per le prossime. Un pubblico ringraziamento ad Angela e Corrado per la bella mattinata che mi hanno regalato e che spero di poter presto ripetere con altre gradevoli destinazioni.