Cronache

Conoscersi meglio 2

Seconda puntata della serie destinata a conoscersi meglio. Questa volta ho "riesumato" un post che narra dell'arrivo alla mia prima destinazione, dopo aver ricevuto la nomina a sottotenente. Forse uno dei periodi più belli della mia vita, soprattutto perchè veramente spensierato e fatto solo di allegria e tanta voglia di vivere. Buona lettura ed a domani sera, sempre che io abbia la forza di narrarvi la giornata eheheh ... ciao

Sfogliando un album di vecchie foto (di quelle stampate su carta ... come si usava una volta .. ma si che le ricordate anche voi ) mi sono rivisto ragazzo in Uniforme (quella azzurra della gloriosa Aeronautica Militare) e mi sono tornati alla mente alcuni ricordi di quei tempi spensierati (anche se all'epoca non sembravano tali).

Il 29 luglio del 1974 (sembra ieri) dopo tre mesi di corso a Firenze (sembrati all'epoca lunghissimi), mi arrivò per raccomandata la nomina a sottotenente e la comunicazione del reparto assegnatomi e relativa data di presentazione allo stesso: Base Radar di Marsala - 5 agosto 1974. Ero quasi distrutto .. oltre 1000 km da casa, lontanissimo dagli affetti ... dagli amici. Mi consolava il fatto di essere comunque vicino al mare.

... e così la sera del 4 agosto salii su un treno alla "conquista" della Sicilia ... traghettai da Villa S. Giovanni verso Messina che era l'alba .. uno spettacolo affascinante, mozzafiato direi .... ma una volta vicino all'altra sponda mi sentii lontanissimo da quella che era stata la mia realtà sino alla sera precedente e le prime lacrime si affacciarono ai miei occhi. Il resto del viaggio fu allucinante ... il panorama assumeva sempre più le fattezze di un deserto e le agavi fiorite erano l'unica forma di vegetazione presente nel tratto Alcamo diramazione - Marsala. Giunsi a destinazione intorno all'ora di pranzo e l'eternità passata sul treno mi fece ancor più prendere coscienza della lontananza da casa. In stazione fui fortunato .. trovai un aviere che aveva accompagnato un commilitone e che vedendomi in uniforme si offrì gentilmente di accompagnarmi ... l'arrivo a Reparto fu reso gradevole dal constatare che lo stesso era praticamente una sorta di spiaggia di cemento lambita dal mare.
Meno gradevoli furono le prime ore al Reparto, dove i nuovi arrivati vengono sottoposti ad una sorta di "benvenuto" goliardico .. ovvero lo scherzo organizzato dai colleghi. Nel mio caso ricorsero al travestimento di un sottotenente anziano, che indossata una Uniforme da aviere aveva il compito di servire a tavola per il pranzo il malcapitato (ovvero me nella fattispecie). Non mangiai nulla .. fui maltrattato ... e mi fu presentato persino il conto (salato) che dovetti pagare al mio persecutore. Negli attimi successivi al "pasto" e prima di ritrovarmi al circolo ufficiali per il caffè e l'immancabile ammazza caffè, ebbi il tempo per maledire il posto dove ero capitato, rimpiangere la mia dolce casa e prendere la decisione che mai e poi mai mi sarei fermato in Aeronautica anche per un solo giorno oltre i 365 del servizio di leva. Una volta al circolo, fui sorpreso da una calorosa accoglienza e dal vedere l'autore dello scherzo (questa volta con l'Uniforme da Ufficiale)  con in mano una bottiglia di spumante (acquistata con i soldi che mi erano stati estorti) che mi dava il benvenuto al Reparto .... tirai un sospiro di sollievo e mi dissi che forse ero stato un tantino affrettato nel mio giudizio e che avrei dovuto attendere ancora un pochino prima di prendere decisioni circa il mio futuro. La mia permanenza a Marsala durò 3 anni, forse i più belli ed intensi della mia vita, vissuti con ragazzi provenienti da tutta Italia e coi quali ho condiviso gioia e qualche dolore, serenità ed un pizzico di rabbia, impegno professionale e tante nottate di poker ... ma soprattutto tanta spensieratezza. Li ho tutti ancora nel cuore e li ringrazio per quanto mi hanno regalato e per quanto mi hanno consentito di regalare loro .... addio meravigliosi anni del Moro radar di Marsala.