Cronache

Sabato scorso al Lido di Camaiore presso il Circolo Acli, nella mini rassegna “Il libro delle cinque” è stato presentato “Nudo”, lavoro a sei mani di Miranda Biondi, Cinzia Donati ed Enzo Rielli, edito da Giovane Holden Edizioni. L’evento è stato reclamizzato da Giornali e siti locali in questo modo:

Questo libro vi stupirà.

Per la sua semplicità, per la limpidezza dei contenuti, per il messaggio forte che nasconde tra le pagine. Qualcuno ne rimarrà affascinato, qualcuno scandalizzato, qualcuno ammaliato, qualcuno si chiederà come sia potuto accadere che…

Una cosa è certa: arriverete d’un fiato fino all’ultima pagina e vi accorgerete di non esservi annoiati.

Vi chiederete dove sta la particolarità, che cosa abbia catturato l’interesse di un cittadino medio quale io sono, mi spiego: questo “libro per riflettere”, come è stato definito dagli autori, ha una grossa particolarità, che poi è anche una novità assoluta nel campo dell’editoria, è composto da una copertina, una prefazione e ben 112 pagine che di scritto hanno il solo numero progressivo che le contraddistingue … avete inteso bene, è un libro fatto di pagine bianche ed è in vendita a 5 euro; a detta degli autori quest'opera intende essere una provocazione ed al tempo stesso un invito alla riflessione (sic!).

Personalmente mi sembra invece una delle tante sfaccettature dell’essere italiani, persone dal multiforme ingegno e capaci anche di tirar fuori i soldi dal “nulla”; infatti esempi analoghi del passato sono stati l’aria in scatola di Napoli o la nebbia in scatola di Milano o ancora, più concretamente, la "merda d'artista", sempre inscatolata, ma in scatole singolarmente numerate. Pensate che in questo mondo sempre più strano questo libro possa diventare un best seller e magari vincere qualche premio letterario? Mah chissà … nulla può più meravigliarmi!