Cronache

Anno nuovo .. vita vecchia

L’anno nuovo è ormai iniziato da un po’ e spero proprio che il “buongiorno” non si veda dal mattino. Il 31 dicembre eravamo, come accade ormai da una decina di anni, a dare l’addio all’anno vecchio e salutare l’arrivo del nuovo in una sala ricevimenti. L’aver appreso che la parte ludica (leggi il ballo) sarebbe iniziata intorno alla mezzanotte, non ci aveva fatto di certo brillare gli occhi di gioia, ma essendo a soli 5 minuti da casa ed avendo le figlie al sicuro (leggi nella nostra dimora), contavamo di sfrenarci a sufficienza anche iniziando a ballare l’anno venturo.

Purtroppo come sempre le brutte notizie non vengono mai da sole, ed infatti dopo una decina di minuti i due “intrattenitori” hanno iniziato a girare per i tavoli distribuendo dei foglietti. Quando sono giunti al nostro tavolo abbiamo avuto la seconda “bella” notizia: i due ragazzuoli distribuivano cartelle per fare una tombolata intorno alle ore 01.30 … il terrore si è affacciato ai nostri occhi. Subito mi è tornato alla mente un analogo veglione di qualche anno fa dove gli organizzatori ebbero la “fantastica” idea della tombolata, dando il colpo di grazia ad una serata che già non era iniziata sotto i migliori auspici.

-Ora io sono disposto a comprendere qualsiasi idea, anche la più stramba, per cercare di far divertire gli avventori, ma pensare alla tombolata è una cosa a mio parere oscena! Scusatemi, ma se il mio desiderio più grande per trascorrere quella particolare notte che cade tra il 31 dicembre ed il 1 gennaio fosse quello di fare una tombolata, secondo voi mi recherei ad un veglione? O me ne starei più tranquillamente ed economicamente a casa mia?-

Tremando al pensiero di un clamoroso bis, abbiamo chiesto quanto tempo ci avrebbe portato via il gioco disocietà ed il sapere che prevedevano non più di una mezz’ora, ci ha un tantino rincuorati.

Giunti a pochi minuti dalla mezzanotte, una “non presenza” sulla nostra tavola ha iniziato a seminare un leggero senso di disagio … non vi era l’ombra di una bottiglia di spumante! La ragazza che si occupava dei “beveraggi” (un’ex compagna di liceo di mia figlia) ci ha subito detto di non preoccuparci, perché avrebbe provveduto lei per tempo. Morale della favola: abbiamo salutato anno vecchio e nuovo brindando con acqua minerale non gasata!!! Una decina di minuti dopo però abbiamo avuto la possibilità di brindare, al solo anno nuovo, con l’agognato spumante.

Ha quindi avuto inizio la serata danzante che si è subito rivelata essere una pena unica per noi amanti del ballo … siamo andati avanti a trenini e “divertentismo” (mia figlia grande lo chiama così e praticamente consiste in musica che non è disco né house … insomma dalle canzoni della Carrà ad un po’ samba o bossanova e con un pizzico di anni sessanta … un fritto misto stranamente insapore) fino all’ora della tombolata con un’unica pausa di liscio: un tango (che ho quasi perso perché stavo cercando di pagare il conto pensando di essere vicino adandar via), un viennese (pericolosissimo da ballare per la presenza di un mare di coriandoli a terra, e di gente che andava contromano o ballava sul posto) ed una mazurca che siamo quasi riusciti a goderci … ah, dimenticavo, abbiamo avuto anche il piacere di ballare una bachata ed un merengue (scelti peraltro con scarso senso del gusto).

Dopo la tombolata (durata un po’ più di quanto previsto) abbiamo ripreso le danze … le nostre speranze di ballare sono crollate nel momento in cui si è ripartiti coi vari “trenini” … però prima delle 03.30, orario in cui abbiamo lasciato la sala su cortese invito del dj, abbiamo anche avuto l’opportunità di fare un paio di balli di gruppo ed un’altra bachata.
La tristissima esperienza, che si è andata a sommare a quelle degli ultimi anni, ci ha quasi convinti ad optare, per il futuro, per una fine di anno casalinga e tra amici, sul modello della vigilia di Natale. Vedremo …

Il “buongiorno”, non troppo felice, di questo nuovo anno si è arricchito poi di un nuovo episodio sfavorevole: da tre giorni la mia dolce metà ed io siamo vittime di fastidiosi problemi gastrointestinali (colpa delle ostriche mangiate al veglione o del virus che sta mettendo a letto tante persone? A prescindere dalla motivazione stiamo male ed incavolati) che ci hanno anche costretti a disdire la prenotazione fatta per il pranzo della befana, prenotato in un locale sul lungomare, con un nutrito gruppo di amici. Un'altra giornata di divertimento saltata.

Mah .. speriamo in meglio e la speranza , si sa, è l’ultima a morire … e a voi cari amici com’è andata? Spero molto molto meglio :)