Cronache

Qualche giorno fa, mentre eravamo tutti insieme a tavola (situazione che si configurava solo in certi eventi eccezionali e che è diventata invece quotidiana da un mese a questa parte), la nostra primogenita ha rappresentato il desiderio di trascorrere, almeno una vota alla settimana, una serata tutti insieme magari facendo un gioco di società. La cosa ci ha un po’ stupiti, ma sull’onda dell’entusiasmo manifestato anche dalla piccola di casa (so che tra 13 giorni compirà 18 anni, ma ne ha sempre 9 di meno della sorella, che peraltro è ritenuta ugualmente piccola, quindi …) ci siamo accordati perché il mercoledì diventi la nostra serata-famiglia.

Così ieri sera con mia moglie, rientrando dal colloquio con i professori della piccola (peraltro molto soddisfatti ed entrambi più alti di almeno 15 centimetri) abbiamo cercato e trovato, i vari giochi da tavola conservati nel garage. Dopo una ricca cena, ci siamo sistemati in soggiorno e partendo col piede giusto (cioè litigando per quale gioco intraprendere … scherzo era solo un’amichevole discussione) abbiamo dato il via alla nostra prima serata casalinga con uno dei giochi forse più noti: Tabù.

Dopo una prima partita durante la quale le figlie ci hanno letteralmente stracciati, abbiamo dato luogo ad una rivincita veramente combattuta, riuscendo a  superarle sul traguardo, usando un termine rubato all’ippica, di una sola incollatura! Non potendo accettare, sia noi che loro, di smettere il gioco in una condizione di parità, abbiamo deciso di comune accordo di terminare la serata con una partita ad explosion. E’ questo un gioco molto divertente del quale però non vi sto a spiegare tute le regole, mi limito a dire solo che è un gioco di parole in cui bisogna dirne quante più è possibile nel tempo di una clessidra (circa un paio di minuti),  su un tema che viene dato dagli avversari.

Oltrepassata la mezzanotte senza che ci fosse alcun vincitore, abbiamo deciso di comune accordo di troncare la partita ed avviarci ancora sorridenti verso il meritato riposo. Devo dire che l’esperienza si è rivelata molto positiva, regalandoci innumerevoli momenti di grande ilarità; erano anni che non si stava tutti insieme, cosa di per se già bellissima, ma il fatto di divertirci con tanta semplicità è stata la vera ciliegina sulla torta. Adesso vedremo se la buona intenzione sarà mantenuta nel tempo … per il prossimo mercoledì, intanto, abbiamo già programmato una bella partita a “pictionary” gioco che ha sempre scatenato incomprensioni (anche con gli amici) per il gusto di trasgredire le regole, che molte partecipanti vedono come il divertimento più grosso.

Buona serata a tutti