Cronache

Inaspettato dietrofront della FIA: Trulli viene reinsediato nella terza posizione del Gran Premio di Australia, mentre Hamilton e la Mc Laren vengono squalificati dalla classifica di arrivo.

Come noto nella gara quella corsa Trulli era arrivato al traguardo Terzo, alle spalle dei due piloti della Brawn GP, ma i giudici di pista rilevando un suo sorpasso in regime di safety car lo avevano penalizzato di 25” e retrocesso al 12° posto lasciando il terzo gradino del podio ad Hamilton. La Toyota aveva preparato un ricorso contro questa decisione, facendo presente che Hamilton ha rallentato al punto che Trulli è stato costretto a sorpassarlo (cosa peraltro prevista dal regolamento); il ricorso poi è stato ritirato nella convinzione che la Fia lo giudicasse inammissibile.

Oggi la sorpresa … i commissari della Fia hanno voluto risentire i due piloti alla luce di nuovi elementi dei quali erano venuti in possesso e dopo averli risentiti hanno decretato il ripristino dell’ordine di arrivo del Gran Premio e la contestuale squalifica di Hamilton e della Mc Laren per violazione dell’art.151 del codice sportivo: praticamente la casa inglese ed il suo pilota hanno deliberatamente nascosto ai commissari di gara le prove che avrebbero scagionato il pilota italiano.

… e sono proprio questi comportamenti che distruggono quanto di bello nello sport ogni uomo cerca e spera di trovare: il comportamento cavalleresco, la nobiltà d’animo, la sana competizione che è stimolo a dare di più sino all’ultima energia, cose che ormai sembrano far parte di un mondo che non ci appartiene più!

Per fortuna almeno è stata fatta giustizia!

Adesso tutti in attesa del secondo GP in Malesia con la speranza di vedere le Ferrari più competitive e soprattutto affidabili … e che vinca il migliore!