Viaggiando

L'uomo

"Cinico, insensibile, egoista e politicamente scorretto - qualunque sia la politica -
è il prodotto della nostra società di sviluppo e ricchezza, ed oggi mi fa paura quanto
l'uomo col Kalashnikov e l'aria da grande tagliagole che è in ogni angolo di strada di Kabul.
I due si equivalgono, sono esempi diversi dello stesso fenomeno: quello dell'uomo che
dimentica d'avere una coscienza, che non ha chiaro il suo ruolo nell'universo e diventa il più distruttivo di tutti gli esseri viventi, ora inquinando le acque della terra, ora taglaindone le foreste, uccidendone gli animali ed usando sempre più sofisticate forme di varia violenza contro i suoi simil. 
Tutto questo mi brucia e  mi riempie di rabbia.[...]
Dall'oblo di un piccolo aereo, sorvolando un paese devastato dalla guerra, il mondo appare
come se l'uomo non fosse mai esistito e non ci avesse lasciato alcuna traccia di sè."

                          tratto da "Lettere contro la guerra" di T. Terzani 

Cosa vi suscita questa brano? Non vi sembra la realtà?