El Bollettero

IL CAMPIONE VENUTO DA LONTANO!

Era il 04/06/2005 e, con le gambe tremanti dall'emozione, stavo seduto nell'atrio dello Sporting SPA, luogo dove ogni settimana vengono disputate le partite che stanno pian piano cambiando il modo di giocare il calcio.

Il mio primo articolo per il Bollettero, e il compito era semplice:

Intervistare il campione venuto da lontano, L'ispanico Fransosa!!

Mi ripassavo mentalmente tutte le domande che mi ero preparato, quando, alle spalle di Segato, abile cameriere dal doppiopasso felpato, lo vedo avvicinarsi verso di me, con quell'aria da persona che sa ciò che vuole.

Mi saluta com'è nel suo stile ("ciao popò di gay") e si accomoda di fronte a me, fissandomi negli occhi.

Rimango folgorato e vedendo la semplicità di quella persona che con il suo carisma potrebbe facilmente comandare il mondo intero, svuoto la mia mente dalle banali domande e faccio uscire una frase che rimarrà nella storia del giornalismo sportivo:

"Mi parli di lei"

Lui senza esitare incomincia a raccontare:

(Immaginare parlata italo-spagnola tipo Vanessa Incontrada)

"E' una emozione indescrivibile poter giocare a questi livelli quando si ha avuto un passato come il mio!!!

Nato povero, 16° di 38 figli in una piccola città della Sierra Nevada, sono scappato di casa all'età di 8 anni per raggiungere il mio idolo Ciampana nella selva più oscura della Maremma.

Il mio viaggio è durato 15 anni ed è servito a formarmi!!

In Francia ho imparato il calcio champagne, in Inghilterra il "tiro del coccodrillo incelofanato" ed infine in Germania la scivolata del "Panzer a dieta".

Ciampana ha creduto subito in me, e mi ha scelto, con grande onore, nel primo match al posto di quello, di cui neanche ricordo il nome, russo o polacco Capocciov, capocciovic, non ricordo.

L'emozione mi ha giocato un brutto scherzo e, la mia prestazione, sotto tono, mi ha addirittura portato a dei livelli inferiori del Giovanetti che con il suo tiro della libellula ha dato una parvenza di classe mai vista prima.

Il russo/polacco mi ha sbeffeggiato…ma aveva cantato vittoria troppo presto!!

La seconda partita mi ha visto protagonista, ma ho sentito i miei compagni di squadra remarmi contro!

Azioni spettacolari concluse malamente da un Ciampana per me annebbiato(oramai non + mio mito), un gol da cineteca e zampate kung fu ricevute hanno reso la mia prestazione superlativa.

Il destino ha voluto che 3 beffardi minuti di recupero ci abbiano mandato ko, e se becco quello che li ha chiesti lo uccido!

La coppia del "Fiora" Barattolinho e capocciovic(o come si chiama), sono a conoscenza che adesso hanno un avversario degno di questo nome; Ciampana deve continuare a credere in me..lo stupirò!"

Prima di andare, il campione mi guarda e mi chiede: "Sai disegnare?"

Io con lo sguardo attonito rispondo di si e lui, da gran signore quale è mi dice: "Fammi un pò un pino!!"

Piango dall'emozione, la mia avventura finisce qui!!

Dallo Sporting,
Mister Cazzosa,