Creato da tiodioetiodio il 18/12/2008

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Bomba al Neutrone

Post n°2 pubblicato il 11 Ottobre 2009 da tiodioetiodio
 
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La bomba al neutrone (detta anche bomba N) è un arma nucleare che affida il suo potenziale distruttivo non a effetti termici o meccanici, come la bomba atomica o la bomba all'idrogeno bensì ad un enorme flusso di neutroni.

    - Storia

La creazione della bomba al neutrone viene in genere attribuita a Samuel Cohen del Lawrence Livermore National Laboratory, che sviluppò il concetto nel 1958. Anche se all'inizio del suo sviluppo vi si oppose il Presidente John Fitzgerald Kennedy, i primi test di quest'arma vennero autorizzati ed eseguiti nel 1962 in un poligono del Nevada. Il suo sviluppo venne in seguito cancellato dal Presidente Jimmy Carter nel 1978, ma nuovi fondi per questa ricerca vennero stanziati dal presidente Ronald Reagan nel 1981. Si pensa che gran parte dell'arsenale nucleare degli USA sia stato smantellato dall'amministrazione del presidente Bush padre. Le armi a "radiazione aumentata" vennero prodotte anche dalla Francia nei primi anni ottanta, anche se si pensa che abbia poi distrutto queste sue bombe. Il "Cox Report" del 1999 indica che la Cinaè in grado di produrre la bomba al neutrone,anche se non si conosceesattamente se qualche Paese le abbiadispiegate abitualmente nelproprio arsenale o se le abbia in effettiimpiegate.



    - Caratteristiche tecniche

Introduzione


Nella bomba al neutrone l'emissione del fascio di particelle è innescato dall'esplosione di un ordigno termonuclearedipotenza relativamente limitata, che impiega la maggiorpartedell'energia liberata per rilasciare i neutroni, i quali, essendoprividi carica elettrica, riescono ad attraversare la materia congrandefacilità, non causandole danni se inanimata (ad eccezionedeivulnerabili circuiti integrati dei processori), ma causando mutazioni e rotture del DNA, potenzialmente o invariabilmente letali per la vita organica. Nellaversione americana della bomba al neutrone, dopo l'esplosione adaltezzeinferiori ai 2 km, gli effetti termici e meccanici dell'ordignosisviluppano fino ad un raggio 0,6 km, mentre le radiazioni hannoeffettoimmediato entro un raggio di 1,3 km. I neutroni velocigenerati,interagiscono poco con l'atmosfera, ma per esempio, quandocolpiscono lestrutture in acciaio della torretta di un carro armatointeragiscono coni nuclei atomici del ferro della corazza (per l'alta densità di nuclei di ferro presenti, che contengono anche molti neutroni e protoni) e così generano raggi gamma con grande capacità di penetrazione della corazza e letalità per gli esseri umani al suo interno. Alsuolo non si produce alcuna nube incandescente di fuoco, néledevastanti ondate di vento, e non esiste alcun falloutradioattivo,perché soltanto gli strati profondi del suolo assorbono ineutroni,rilasciando subito l'energia ricevuta dai neutroni come raggigamma.Questi strati non vengono sollevati e quindi non si producononuvole dipolvere radioattiva.


Queste caratteristiche fanno della bomba Nun'arma ad impiegotattico, specialmente adatta a colpire esseri viventidentro strutturemetalliche e/o interrate. Come ad esempio per arrestareun'avanzatamassiccia di mezzi terrestri (carri armati) o per colpire personale asserragliato in ricoveri sotterranei o in massicci edifici cittadini in cemento armato. Bisognatenere presente che fenomeni di emissione di neutroni avvengonoanchenelle deflagrazioni di ordigni nucleari e termonucleari: la loroportataè però assai esigua, dato che essa viene superataabbondantemente daglieffetti termici e dall'onda d'urto. Dettagli costruttiviLe bombe al neutrone, note in inglese come enhanced radiation bombs (armi ER), sono armi termonucleari relativamente piccole nelle quali il lampo di neutroni liberi generato dalla reazione di fusione nuclearevienelasciato libero di fuggire dalla struttura della bomba (in queipochimicrosecondi in cui la bomba ancora esiste). I riflettori internidi raggi X ed il contenitore della bomba sono fatti in cromo o nichel in modo che ai neutroni sia consentito "sfuggire". Esattamente l'opposto avviene nella bomba al cobalto,nota anche come "bomba ai sali", oppure "ordigno fine del mondo".Questo intenso lampo di neutroni ad alta energia è ilprincipalemeccanismo distruttivo che viene sfruttato in questa bomba.Il termine"radiazione aumentata" (enhanced radiation) si riferiscesoltanto allampo iniziale di radiazione ionizzante rilasciato al momento della detonazione, non ad un qualsiasi incremento dei residui radioattivi né al fallout. Una bomba al neutrone richiede una quantità considerevole di trizio, che ha una emivitadi12,3 anni, cosa che rende impossibile immagazzinare in efficienzal'armaper periodi più lunghi. Le bombe al neutrone cheesistevanonell'arsenale degli USA in passato erano varianti delle bombenucleari W70 e W79. Unatecnologia alternativa è quella di incrementare lapotenzadell'emissione di raggi X della bomba. Fino alla detonazionevienepermesso ad un grande campo di elettroni di riuscire a colpireunbersaglio in tungsteno,sagomatocome una piastra metallica che viene "sparata" e compressa daesplosivicontro il nucleo in uranio o plutonio. Si pensa che traqueste armi a"radiazione aumentata" sia compreso anche un dispositivoad emissione di"pure radiazioni di neutroni" (come l'ipotetica bombasovietica al mercurio rosso) con capacità di causare danni soltanto ai circuiti elettronici oppure l'uccisione di esseri viventi per irraggiamento.


    - Tattiche d'impiego delle bombe al neutrone

L'ideacomune della bomba al neutrone, quella di una bomba cheucciderebbe lepersone lasciando gli edifici senza danni, èconsiderevolmenteesagerata. Nel raggio convenzionale di combattimento(690 m) infatti, loscoppio di una bomba al neutrone da 1 chilotonefarebbecrollare quasi tutti gli edifici civili. Quindi l'uso di bombe al neutrone per fermare un attacco nemico, che richiede l'esplosione di diverse testate per azzerare le forze nemiche, distruggerebbeanchetutti gli edifici nell'area.
Le bombe al neutrone potrebbero essere utilizzate come armi anti-missile ICBM strategico, oppure come armi tattiche per l'utilizzo contro colonne di veicoli corazzati e blindati. Come arma anti-missile, le bombe ER vennero sviluppate per proteggere i silos missilistici degli Stati Uniti, dalle incombenti testate nucleari dell'Unione Sovietica (di potenza 1-2 megatoni,capacidi distruggere ad 1 km di distanza un silos corazzatosotterraneo incemento armato con anima in acciaio), tramite il danneggiamento delle componenti elettroniche di guida e di detonazione, senza far scoppiare ne distruggere la testata. Questo grazie ad unintenso flusso neutronico (bombe al neutrone montate in missili-antimissile iper-veloci come lo Sprint ABM).
Lebombe al neutrone tattiche sono principalmente intese comearmidestinate ad uccidere soldati protetti nei loro mezzi corazzati.Iveicoli corazzati del tipo AFVsonoestremamente resistenti al calore ed all'esplosione causatidalladetonazione di armi nucleari al suolo, questo determina che ilraggioefficace di un'arma nucleare contro i tank sia determinato dal raggio entro il quale la radiazione ionizzanteèletale (ma la radiazione gamma ricevuta dall'equipaggio vieneridottadel 50% per ogni centimetro di spessore di piombo). Emettendoenormiquantità di radiazione immediatamente letale, e del tipopiùpenetrante, le testate ER massimizzano il raggio letale diognideterminato tipo di testata nucleare che possa colpirebersaglicorazzati.


Un problema con l'utilizzo delle radiazioni ionizzanti come arma tattica (anti-personnel weapon)èche per incapacitare rapidamente il suo obiettivo, la dose diradiazioni somministrata deve essere di molte volte il livello che siconsidera invaribilmente letale nell'arco di poche settimane. Una dosediradiazioni pari a 6 Gyvienenormalmente considerata letale. Ucciderà almeno la metà diquelliesposti ad essa, ma non si vedrà alcun effetto notevole peralcune ore,né gli impedirà di combattere in questo lasso. Le bombe alneutronevenivano proposte per irradiare gli equipaggi dei tank con unadose dicirca 80 Gy, in modo da produrre una loro immediata epermanenteincapacità. Una testata ER da 1 chilotone può produrre questo livello di Gy, dentro un tank T-72 alla distanza di 690 m, in confronto ai 360 m di una bomba a fissione nucleare"pura".Per causare una dose di 6 Gy, le distanze dallo scoppiosonorispettivamente 1100 m e 700 m, e per i soldati non protetti dentroitank le esposizioni pari a 6 Gy avvengono a 1350 m e 900 m. Ilraggioletale causato dalla sola radiazione, prodotto da armi tattichealneutrone, eccede il raggio letale dello scoppio e del calore ancheperle truppe non protette. Il flusso di neutroni può indurre quantitàsignificative diradioattività secondaria di breve durata nell'ambiente,nella regionead alto flusso vicina al punto di scoppio. Le legheutilizzate nellecorazzature in acciaio possono produrre radioattività che resta pericolosa per 24-48 ore. Se un carro armato esposto a una bomba al neutrone da 1 chilotonea690 m (il raggio di efficacia per l'immediata messa fuoricombattimentodell'equipaggio) viene immediatamente occupato da unnuovo equipaggio,questo riceverà una dose letale di radiazioni nelgiro di 24 ore. Un importante svantaggio dell'arma è che non tutte le truppe prese dimiramoriranno o verranno messe fuori combattimento immediatamente.Dopo unbreve attacco di nausea, molti dei colpiti con 5-50 Sv diradiazionesperimenteranno un temporaneo recupero che può durare dagiorni asettimane. È stato suggerito che queste truppe, sapendo didovercomunque morire presto, potrebbero combattere fanaticamente, senza l'usuale riguardo per la propria integrità. Alcune autorità dicono che a causa della rapida attenuazione dell'energia deineutronida parte dell'atmosfera (esse sostengono che si riduca di unfattore 10ogni 500 metri a causa dell'assorbimento da partedell'ambiente, oltreagli effeti della dispersione tridimensionale) learmi a neutroni sonoefficaci solo su breve distanza, e quindi sonopratiche solo con reserelativamente basse. Queste testate ER si dicesiano progettate perminimizzare la quantità di energia da fissione egli effetti delloscoppio prodotto, rispetto alla resa dei neutroni. Laragione principalesarebbe quella di poterle impiegare vicino a forzeamiche.


Esiste anche un'altra visione della bomba al neutrone e del suo impiego tattico. Il suo inventore, Samuel Cohen,scrisseun libro nel quale dichiarava che il raggio d'azione effettivodi unabomba al neutrone (quasi pura) superava i 10 km di altitudine. Cohen dichiarò esplicitamente che armi a "radiazioni potenziate" dispiegate in Germania durante la Guerra Fredda erano un compromesso politico, progettate per avere uno scoppioconsiderevole(sotto forma di luce, incandescenza, e sovrapressioned'aria), coneffetti delle radiazioni deliberatamente ridotti pereliminare qualsiasipossibilità di lasciare strutture intatte. Egliprevedeva anche unrilascio di radiazioni pari a 1 kGy a terra da una bomba al neutrone pura esplosa a 10 km di altezza. Lospettro di assorbimento dei neutroni da parte dell'aria è disputato,epuò dipendere in parte dall'assorbimento da parte dell'idrogenodelvapore acqueo. Potrebbe quindi variare esponenzialmente conl'umidità,rendendo le bombe al neutrone da alta altitudine più letalinei climidesertici che in quelli umidi. Questo effetto varia ancheconl'altitudine. Secondo Cohen, una tattica possibile di utilizzodella "vera" bomba alneutrone è quindi di lanciarla coma arma difensivacontro attacchicorazzati. I civili si riparano in rifugi antiatomici(conrivestimento in piombo e situati molti metri sotto terra) e labombaviene fatta esplodere 10 km sopra l'attacco corazzato. Si diceche lacorazzatura non sia in grado di schermare gli equipaggi di carriarmatied aerei. In un tale evento, alberi e piante di una cittàverrebberouccisi dalle radiazioni, ma gli edifici rimarrebbero intattiper ilriutilizzo da parte dei civili (che comunque dovrebberoaspettarediversi giorni perché decadano certi isotopiavita breve). Tali bombe al neutrone sarebbero potenti armi antinave,capaci di uccidere i marinai di un'intera squadra navale. Unimportantesostenitore della ricerca di Cohen fu la U.S. Navy.

 
 
 
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buone feste esplosive... ma con neve!!!! ciaoooo!
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ahò!!!! ma ho stai a rompe er mazzo pure qui?!?! mamma mia,...
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Che paradosso, un governo areligioso come l'Unione...
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certo però a chiamasse vitaity e poi fa le bombe è proprio...
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