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In breve

Post n°8 pubblicato il 25 Giugno 2009 da Stormbrain
 

Risistemo la segnaletica, passo a prendere Dairine, andiamo da me, ceniamo e nel mentre siamo alla frutta un figlio di puttana mi spacca la finestra del soggiorno con una pietra.
La pietra ha avvolto intorno un messaggio, c'è scritto "ti ucciderò" ed è perfino sottolineata con presunto sangue, o magari sono solo paranoico e quella striata marroncina è cioccolato. Non lo so, ho mandato tutto ad analizzare, appena avrò i risultati cercherò di mettere le mani addosso al simpaticone che sta cercando di farmi finire al manicomio.

Dairine è molto più fragile, sensibile e impressionabile di quanto non dia a vedere, per questo non le ho mostrato il biglietto, dopo le ultime, rischierebbe di agitarsi e credo che per me lo farebbe.
E' passata a trovarmi all'ambulatorio ieri sera.
Si è preoccupata per me, mi ha portato le mutande pulite, un cambio, dei dolci.
Ha frainteso quando le ho risposto male, ero solo preoccupato che le avessero imposto di farmi rimanere lì per più tempo invece sono uscito stamattina.
Ho corrotto la Parckinson.
Ci sono finito a causa di una mezza crisi respiratoria provocata da uno shock anafilattico, così almeno mi hanno detto. A quanto pare sono allegico ai felini: gatti, linci, puma, leoni, ghepardi, tigri, giaguari... riguardo gli ultimi quattro non dovrebbero esserci problemi, qui in giro non se ne trovano, salvo scappati da eventuali zoo. 


Poi ho incontrato la nipote della Signora Thomas, l'altro ieri e ieri: Sibilla.
Ieri la marmocchia mi ha fregato il berretto, non ricordo esattamente com'è andata ma se l'è svignata col mio berretto. Oggi però sono passato a riprendermelo, credeva fossi morto. E siamo a due. Prima un indiano mi Vede morto, poi una ragazzina mi Crede morto e in più c'è il Jolly che mi Vorrebbe morto.

Ma, strana la vita eh?


Comunque, dicevo di Dairine.
Si, non lo so, credo di stare cominciando a provare qualcosa di diverso. Il fatto è che non sono abituato, non ho "pratica" con certe situazioni. La serata sarebbe potuta finire male, peggio, insomma, invece è stata piacevole3. Abbiamo fatto l'amore per tutta la notte. Mi sono sentito pervaso da un senso di quiete generale, ho dato, credo, il meglio di me. Forse perchè quel messaggio dal vetro mi ha impressionato e quindi ho somatizzato la cosa sfogandola attraverso l'eccitazione presa e resa. Forse. Immagino sia così, non lo so con certezza, so solo che non ho chiuso occhio e quando all'alba ha fatto giorno stava ancora piovendo, non ho trovato impronte intorno alla baita, non ho potuto azzardare ipotesi. Dopo aver riaccompagnato Dairine al Saloon sono tornato tra i sentieri, a controllare la stramaledetta segnaletica. Roba di routine che va fatta ogni anno con l'arrivo dei turisti, solo che se continuerà a piovere credo che i turisti questa stagione preferiranno i caraibi. E proprio ieri, mentre appunto sistemavo uno dei segnali a N-E di Grat Fals lake trovo un micio randagio infilato in un tronco, sotto la pioggia, infreddolito e impaurito.


Lo stronzo mi ha graffiato quando l'ho tirato fuori dal tronco e invece avrebbe dovuto ringraziarmi, perchè ora ha una famiglia, un tetto sulla testa e latte caldo ogni mattina. Devo a lui il tour all'ambulatorio. Ora però va meglio.
Sono pieno di macchie rosse ma tutto sommato va meglio.

 
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