fino a dimenticare l'orgoglio e fino a
superarmi
gorgogliando fumetti e audaci fantasie
sbriciolando farfalle di jazz e inimmaginabili lenti fra lucciole, lampioni e moschini.
stelle sempre un soffio più fumose di quelle che per forza i desideri mi insegnavano.
mi insidiano innamoramenti primaverili,mi strapazzano e mi spingono comprimendomi negli spazi più stretti come le sue tasche e i suoi pensieri
fino ancora a dimenticarmi persino come mi chiamo e che ne è della mia inter e del mio lavoro, calpesto abilmente le aiuole e sfinisco le candele fino a scottarmi le dita con la cera.
quando anche i dettagli banali colpiscono la mia attenzione e il solo cielo nauseante e azzurro si scioglie in istanti lontani e rapimenti leggeri e sfumati.
senza accorgermi faccio parte di gesti banali e parole scontate, conservano e richiedono valore altre e nuuove gocce fastidiose e rinfrescanti spalmate e grondanti sulla superficie del corpo.
buona giornata agli albatros
Inviato da: Bejita
il 24/12/2005 alle 12:48
Inviato da: trixi03
il 27/10/2004 alle 15:49
Inviato da: Zoe81S
il 22/10/2004 alle 21:03
Inviato da: aldocedro
il 21/10/2004 alle 15:23
Inviato da: magomerlino75
il 05/10/2004 alle 12:24