A ruota libera

Post N° 259


Adesso come adesso placherei il tuo nervoso e la tua rabbia scivolando dolcemente sotto la tua scrivania... dopo averti liberato dalla gonna o dai jeans, inizierei col baciarti la caviglia, il polpaccio e l'incavo del ginocchio... conscio della tua tremante voglia che il percorso iniziato e disegnato dalle tue gambe arrivi a destinazione. Pian piano salirei, disegnando tragitti tortuosi con la lingua, fermandomi ogni qual volta sentiro' il tuo piacere aumentare. Arrivato vicino al punto piu' caldo, dove il tuo profumo di donna si fa irresistibile, mi fermerei e inizierei a farti sentire il mio respiro sempre piu' caldo sempre piu' affannoso. Dopo questa piccola tortura, usando solo la lingua ti sposterei le mutandine, inizierei un bacio intimo, dolce delicato e esigente, nn smettero' fino a quando il tuo piacere me lo fara' capire.